Poesia tratta dal libro " Dolci Ricordi " di Gina Sirandi ( Maestra Gesuela Randisi )
Segni le ore, scandisci i minuti,
senza stanchezza per l`intero dì,
ricordi all`uomo oltre i lavor compiuti
qual`è il dover che gli convien compir.
All`alba riecheggi nell`aria carazzevole,
a mezzogiorno sospendi ognun dalla fatica ria,
a sera, mentre riecheggia la tua eco fievole,
metti sulle labbra all`uom la dolce " Ave Maria "
Mai più che altro su queste montagne,
anche se tutto d`intorno a te tace,
fra gente semplice e tanto laboriosa,
infondi al cuor di ognuno la sospirata pace.
Ora che sei vecchio le
braccia tian legate
ma quando eri il Re tutti
ti ascoltavano ora che ce ne
in abbondanza non conti più
questa e la vita anche per te che
sei senza anima ma allora facevi
correre a tutti per esser puntuali
col tuo suono delle sette e trenta
che suonavi che tutti ti sentissero
e li d`alto come sentinella
guardavi soddisfatto che tutti ti
ascoltavano ora conti a malapena
solo le ore e le mezzore ma fra
non molto ti leveranno pure
queste perché non servi più
e sei di disturbo per il
dolce dormir
B.B