Era sempre li, a muoversi e rimuoversi su quell`aiuola spartitraffico. L`ombra della Madonnina in cima all`enorme cupola del santuario sembrava girarle intorno come a volerla proteggere. Inizialmente credevo stesse aspettando l`autobus, successivamente capii che non era così. Abbassava gli occhi a e si girava dalla parte opposta come a vergognarsi della sua condizione. - << Eppure!>> pensavo << per il suo lavoro avrebbe dovuto avere una buona dose di sfacciataggine >>. In quei giorni, tutti i giornali, riviste e telegiornali nazionali e privati mostravano la foto di un bambino senza vita, adagiato sul bagno-asciuga di una spiaggia del mediterraneo. Non so il perché, ma la mia mente corse alla donna dell`aiuola spartitraffico senza prima non aver riflettuto sull`atroce dilemma che si era insinuato in me << Una madre che fugge da qualcosa di orribile e si trova a perdere per la strada uno dei suoi beni più preziosi cosa fà? >> Tramite la mia fantasia Aidha (non ho trovato nome più appropriato) ha scelto l`atto più orrendo e forse il più saggio. Nei miei momenti di silenzio penso a quella ragazza (che non ho più rivisto). Il suo posto come il perpetuarsi del male e stato preso da un`altra. Nulla è cambiato, la stessa aiuola, lo stesso andirivieni, la stessa ombra della Madonnina che sembra girarle intorno e forse lo stesso sogno di Aidha. FA` CHE IO POSSA ALLA MIA TERRA TORNARE. AIDHA (colei che parte ma ritorna) E se lo strinse forte al petto poi lo poggiò sul bianco arenile era quella la terra promessa non doveva essere quello il suo avvenire. Guardò il cielo in cerca d`aiuto e lo trovò vuoto, pallido e muto. Quel Dio che tanto aveva pregato non corse tra i flutti per cambiare il fato si asciugò col palmo il suo bel viso abbassò gli occhi e fece un sorriso, era un sorriso pieno d`amore un pianto straziato, un urlo del cuore. E andò in silenzio senza fiatare lasciando il suo bimbo al cullare del mare imboccò la strada del suo avvenire trovò aguzzini e letti di spine. Passato è il tempo e non sta più a cercare la strada dei sogni aldilà del mare guarda il cielo e si ferma a pregare fa che io possa alla mia terra tornare. Calogero DRAGO |