Voci Siciliane

CARDINALE MARIA CARDINALE MARIA Pubblicato il 27/01/2011
PERCHE` NON SPENDERE DUE PAROLE SULLA LEGGE DEL PENDOLO DOVUTA A GALIL

PERCHE` NON SPENDERE DUE PAROLE SULLA LEGGE DEL PENDOLO DOVUTA A GALIL

PERCHE` NON SPENDERE DUE PAROLE SULLA LEGGE DEL PENDOLO DOVUTA A GALILEO GALILEI? :Proviamo- un giorno mentre assisteva ad una funzione nel Duomo di Pisa ,Galileo fu attratto dalle oscillazioni di un candelabro che era stato messo in movimento dal sagrestano:le oscillazioni consecutive, diventavano sempre più piccole via via che il candelabro si avvicinava alla posizione di riposo,allora Galileo si chiese se fosse diventato più breve amche il periodo di oscillazione,.Decise di misurare la durata delle oscillazioni successive servendosi del proprio polso e si accorse,che le oscillazioni diventavano sempre più piccole,ma la loro durata risultava costante nel tempo,ripetè poi l`esperimento con un sasso legato ad una corda e ottenne lo stesso risultato,scopri anche che il periodo di oscillazione dipendeva dalla lunghezza della corda a prescindere dal peso del sasso e fu così che fu inventato il pendolo.In quel periodo Galileo era interessato agli studi di medicina e suggerì l`uso di un pendolo di lunghezza fissa per poter misurare il battito del polso dei pazienti:questo apparecchio ``pulsometro``,divenne di uso comune per i medici di quel tempo...Ci rendiamo conto che i più grandi scienziati del passato,pur non avendo niente a disposizione,hanno gettato le fondamenta su cui gli scienziati moderni hanno costruito?Viene da chiedersi :ma allora è vero che ```noi siamo dei nani sulle spalle dei giganti```?

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