Voci Siciliane

FELICE GUGLIELMO FELICE GUGLIELMO Pubblicato il 28/11/2012
LA GIORNATA DI UNO SCRUTATORE
( ovvero, onore al compagno Tabacci )

LA GIORNATA DI UNO SCRUTATORE ( ovvero, onore al compagno Tabacci )

LA GIORNATA DI UNO SCRUTATORE ( ovvero, onore al compagno Tabacci ) Italo Calvino nel suo romanzo “La giornata di uno scrutatore” racconta “la giornata che Amerigo Ormea, intellettuale comunista, passa come scrutatore durante le elezioni del 1953 al "Cottolengo" di Torino. Lo scopo di Amerigo è quello di impedire che i ricoverati siano indotte dai religiosi a votare per la DC; tuttavia la vista di tutti gli infelici che abitano quel mondo parallelo scuoterà profondamente la coscienza di Amerigo, mettendo in crisi tutte le sue certezze e rendendolo, forse, alla fine della giornata, un uomo diverso”. (Da Wikipedia) Scomodare Calvino è troppo, ma la giornata trascorsa al seggio di Alia delle Primarie di domenica scorsa non ci ha reso “diversi” ma ci ha fatto scoprire una serie di aspetti inediti, straordinari e per certi versi esilaranti del nostro microcosmo. La prima scoperta è stata che gli elettori di Alia del Centrosinistra che si recavano al seggio non stavano partecipando alle Primarie per la scelta del candidato Premier alle prossime elezioni politiche (come stava avvenendo invece nel resto della Nazione), bensì erano coinvolti in una gara “muscolare” (braccio di ferro? tiro alla fune? corsa coi sacchi? ). E infatti c’era chi si sbracciava, chi sbraitava, chi telefonava concitato per esortare amici e parenti a venire a votare. Una vera e propria “ansia da prestazione” come direbbero gli psicologi. E qual era il premio messo in palio per questa gara? Mistero. La seconda scoperta è stata vedere quante persone nel giro di niente hanno seppellito il loro passato e hanno dichiarato (per iscritto) l’appartenenza alla odiata sinistra. Un caro amico, in privato grande estimatore del ventennio (del Duce e di Silvio), che firma la Carta d’Intenti e sceglie tra Pierluigi, il compagno Niki o Matteo (parliamo del Rottamatore e non di altri Mattei). Ma certe soddisfazioni sono impagabili ! Oppure un altro amico che passa dalla corte di un Cavaliere a quella di un Faraone. Va bene, siamo in un periodo turbolento, specie nella politica, ma non riusciamo più a stare dietro ai cambi di casacca! Stanno scappando alla chetichella dalla barca che affonda, senza dubbio animati da intensi ideali e concreti interessi; ma dateci almeno il tempo di respirare! Un’altra scoperta sensazionale, specie per i vetero-comunisti con la nostalgia dei tempi del Grande Timoniere, il venerato padre della Cina Mao-Tse-Tung, sapere che ad Alia nel 2012 persino tra le giovani generazioni che affiancano i grandi Leader locali è rimasta ancora la voglia del Culto della Personalità verso qualche nostrano Timoniere (Grande o Piccolo, sarà la Storia a dircelo). Certe espressioni che sanno così di antico, sentite e lette in giro, ci hanno commosso e fatto venire le lacrime agli occhi insieme ad una sgradevole sensazione di orticaria (la nostalgia e i ricordi fanno a volte brutti scherzi). E infine, l’evento più fantasmagorico, quello che di sicuro cambierà il destino del nostro paese e di tutti noi: la grande scoperta che ad Alia il Compagno Tabacci ha centinaia di estimatori e di fans. Una scoperta che ci rende orgogoliosi ed entusiasti. Sapere che molti hanno già preso ad esempio il nostro caro Bruno, un vero galantuomo e un rarissimo caso di politico onesto e moderato nei toni, nelle parole e nei comportamenti, non può che confortarci parecchio e sperare in un futuro certamente più roseo. F. Guglielmo

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