Voci Siciliane

DRAGO CALOGERO DRAGO CALOGERO Pubblicato il 10/02/2014
Sei di .............se,

Sei di .............se,

Sei di .............. se. Da qualche tempo in qua sulla rete, da molte località Italiane è venuta fuori questa moda/ passatempo. Sembra assurdo costatare come intere comunità riescono a dissodare ricordi, tradizioni, detti popolari, personaggi, luoghi, credenze e chi più ne ha pìu ne metta. Basta aggrapparsi alla fantasia e all`estro. Il tutto sembra così demenziale e come tutte le cose apparentemente stupide ti portano a riflettere coinvolgendoti in un circolo vizioso che riporta in te mille e mille ricordi. Dalle mie parti è diventato un tormentone, tant`è che qualcuno addirittura ha deciso che ne farà un libro. L`altra sera navigando su fcbk mi sono imbattuto in un Sei di Alia se..... curato, se non ricordo male , da una ragazza che con elegante gentilezza nel giro di poche ore era riuscita a mettere insieme qualche centinaio di utenti, coinvolgendoli a dare il loro apporto con frasi che ne denotavano la chiara appartenenza. Mi sono fermato un pò a curiosare, e tra tutti gli scritti, mi ha colpito quella che recitava pressappoco così sei di Alia se... sienti lu roggiu di la Matrici Sapete? Nulla è come il tuo paese natio. Puoi aver conosciuto o vissuto in luoghi il cui fascino e bellezza non temono paragoni, eppure tutto, anche l`incoscio ti porta li. Personalmente, quella frase mi ha proiettato al mio vissuto Aliese. Ragazzo, sdraiato sul lettuccio della mia cameretta all`ultimo piano, dalla cui porta finestra ammiravo un cielo stellato all`inverosimile e dove il silenzio regnava sovrano, spezzato di tanto in tanto dal lontano scampanellio che producevano gli animali chiusi nei recinti della sottostante vallata e dai puntuali rintocchi dell`orologio della chiesa Madre, ora forti e assordanti per poi affievolirsi al punto da non capire l`esatta ora. Come per ricordarti che il tempo lassù non conta. P.S.------------------------------- Con un pizzico di affettuosa cattiveria, dedicata a chi come me è lontano e ogni tantu ci pigghia lu spinnu di na passiata `nta la muntata o scinnuta di San`Anna
SILENZIO
Silenzio… che avvolgi l’anima e desti sentimenti.
Silenzio… che mi porti per mano fra sogni infranti e realtà presenti
Silenzio amico, che mi scruti dentro e il mio cuore guidi
Silenzio… nemico di notti insonni e di pensieri ambigui.
Silenzio… compagno di viaggi tra il fievole brulicar di stelle
Silenzio… che mi fai vibrare il cuore nel lieve,
                confuso brusio accarezzato dal vento.
Silenzio… culla del mio vagabondare tra posti vissuti e irreali mete.
Silenzio....infinitamente saggio, che forza mi dai
                a non abbeverarmi alle fonti del Lete.
Silenzio… destato da un’impercettibile scalciar di armenti.
Silenzio…dolce silenzio, che mi riporti là sulla mia montagna
                tra i massi e gli alberi, tra quella natura ferita e stanca.

Alia - Viste 2819 - Commenti 0