Voci Siciliane

CENTANNI GIUSEPPE CENTANNI GIUSEPPE Pubblicato il 13/06/2017
A mia madre

A mia madre

La mamma Anche povera come l’uccello che, fuor del nido, nulla possiede, sempre la mamma ha cuore da dare ché suo figlio non abbia a penare. Sempre la mamma è il fiore odoroso che tutto intorno riempie di sé, anche se sta lontano da te col suo pensiero ti vive accanto. Splende il suo cuore come una stella, vive il suo amore come una fonte: alla sua acqua riprendi lena, alla sua luce rischiari la fronte. Tu ti nascondi, ma lei ti vede; tu non le parli, ma lei t’intende; sulla tua soglia sempre si siede; pena le dai e letizia ti rende. Come albero che goccia nel sole rivestito di subito incanto, se tu le dici dolci parole diventa luce pure il suo pianto. E. De Amicis

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