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CANNICI GIACOMO CANNICI GIACOMO Pubblicato il 15/01/2018
Aia, Nicchi: "Non esistono arbitri contrari alla Var"

Aia, Nicchi: "Non esistono arbitri contrari alla Var"

La direzione di Calvarese in Cagliari-Juventus ha sollevato non poche polemiche sulla Var e sul suo utilizzo che, a detta dei retrattori, stia portando più danni che benefici. A smentire questa teoria, a Radio CRC, è stato Marcello Nicchi, presidente dell`Associazione Italiana Arbitri: Su 900 casi esaminati, il Var ha interagito 70 volte con l`arbitro e in 20 di queste hanno portato ad un cambio di decisione, e sono stati fatti solo 5 errori. I risultati sono positivi, meglio di quanto ci aspettassimo, dopo il girone d`andata lo possiamo dire. La Fifa e l`Uefa guardano all`Italia come un punto di riferimento nel mondo arbitrale. Strenua, quindi, la difesa nei confronti della nuova tecnologia. Sono finite le proteste, gli stadi e gli arbitri stessi sono più sereni, perché sanno che un eventuale errore può essere corretto dal Var. Sono aumentati i rigori perché le telecamere vedono tutto, i calciatori non vengono più squalificati per proteste. Tutti quelli che vogliono bene al calcio e amano la giustizia non possono non incoraggiare l`utilizzo di questo strumento. Risposta netta, insomma, a chi parla di un partito anti-Var all`interno dell`Aia. Ritengo offensivo - sottolinea Nicchi - pensare che ci siano alcuni arbitri contrari alla tecnologia: sono tutti entusiasti. Il fatto è che c`è un protocollo complesso che andrà aggiustato alla fine del campionato. E` difficile applicarlo, e quando si sbaglia bisogna capire se è colpa della negligenza dell`arbitro o se si segue in maniera ferrea il protocollo stesso. Infine, sull`operato di Calvarese in Cagliari-Juventus: Non voglio parlare del singolo arbitro, il direttore di gara resta centrale perché a lui spetta la prima ed ultima decisione. Su un fallo di mano, è lui a giudicare. Quando il Var chiama il direttore di gara per chiedergli se ha visto il fallo e lui è convinto che non lo sia, automaticamente la tecnologia in campo non può intervenire. non esiste che il Var mandi l`arbitro a rivedere il fallo: la valutazione primaria è sempre quella del campo. A me stesso è capitato di non dare rigori per 10 partite di fila e poi assegnarne 3 nello stesso incontro. Siamo in una fase sperimentale, e qualcosa da sistemare c`è sempre. fonte : http://www.ilsole24ore.com

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