Blufi:Ultimata la chiesa nella frazione Ferrarello
BLUFI. (*az*) ?Ho provato una forte emozione nel vedere realizzato quello che da sempre ? stato un sogno: una chiesa nella frazione di Ferrarello?. Sono state queste parole pronunciate dal parroco don Calogero Ferrarello nel giorno
della dedicazione del nuovo tempio che ora si erge nel cuore della piccola comunit? madonita costituita da 180 anime. La chiesa, intitolata a San Giuseppe, ? stata costruita con i fondi dell?otto per mille ed ? costata poco pi? di 460 mila euro. Alla cerimonia solenne, presieduta dal vescovo di Cefal?
monsignor Francesco Sgalambro, hanno partecipato oltre tutti gli abitanti della frazione, anche le pi? alte cariche istituzionali dell?hinterland e del Comune di Blufi. Il nuovo luogo sacro nasce nello stesso sito dove si ergeva l?antica
chiesa. Si accede attraversando un ampio sagrato dal quale si ammira l?esile e slanciato campanile dove sono state installate le vecchie e restaurate campane
realizzate con l?obolo degli emigrati residenti in tutta Italia, Svizzera e Germania. Nella sommit? domina una croce raffigurante simbolicamente le tre croci del calvario raccordate con un cerchio. Di pianta quadrilatera, la volta
? sorretta da sei grossi pilastri e al centro del presbiterio ? presente l?altare, costruito su un unico blocco di roccia naturale e costituito da un piano in marmo bianco. Dalla sua base diparte un disegno pavimentale raffigurante un fascio di raggi bianchi.
In fondo all?abside domina una grande croce a stilo e anche il tabernacolo ? incastonato in un blocco di pietra naturale. L?ambone, infine, ? di cemento armato e con un leggio ligneo, mentre il battistero ? il medesimo della vecchia chiesa che ? stato restaurato.
Antonello Zimbardo
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