"TELEFONI GUASTI:PERDIAMO I CLIENTI". VALLEDOLMO, PROTESTANO 5 IMPRENDITORI

VALLEDOLMO. (*az*) Il telefono suona, ma l?interlocutore, dall?altro lato, non sente squillare l?apparecchio. Sei convinto, quindi, che in azienda non ci sia nessuno, ma in realt? non ? cos?.
Nell?era del digitale e del satellitare ? vietato per le aziende produttrici dell?entroterra palermitano crescere e progredire. Da anni cinque imprese produttrici valledolmesi, ubicate in contrada Magazzinaccio, combattano una battaglia contro Telecom Italia ?reo - secondo i titolari - di aver arrecato danni economici e di immagine alle proprie aziende?. ?La linea telefonica che serve i nostri stabilimenti ? in origine nata per servire semplicemente un?utenza agricola ? afferma Rossella Alessi, della ditta ?Alessi porte?, una fabbrica che costruisce infissi interni in legno -. Ma con la trasformazione dei territori in zona industriale era necessaria una sostituzione delle suddette linee per renderle idonee a supportare un traffico telefonico adeguato ad un uso commerciale e industriale?.
I disagi si verificano soprattutto quando le condizioni atmosferiche sono pesanti. Pioggia e vento fanno andare in tilt i collegamenti. ?Siamo serviti da una linea fragile - precisa Loredana Lo Tempio, di ?Lt sistemi? che produce infissi in alluminio -. Basta poco per rimanere isolati. E la cosa ancor pi? grave ? che non lo sappiamo. I nostri clienti telefonano, ma il nostro apparecchio non suona. L?ultimo episodio risale a poco pi? di una settimana fa - prosegue Lo Tempio -. Siamo rimasti isolati per sette giorni e abbiamo persino rischiato di perdere un contratto di diversi milioni di euro. E? diventata ormai una situazione insostenibile?. Il black out, quando si verifica, blocca tutta la zona creando non pochi disagi anche alla ?Clai srl?, ditta che gestisce l?area di servizio ?Esso?, lungo la strada statale 121, e che fornisce carburanti e lubrificanti agricoli e industriali. Problemi notevoli anche per l?azienda agricola e agrituristica di Cosimo Gioia in contrada Fontana Murata che ha annunciato di avviare un?azione legale contro il colosso italiano delle telecomunicazioni. ?Negli ultimi cinque anni ? dichiara il titolare ? le innumerevoli interruzioni hanno causato ingenti danni economici specie nell?attivit? agrituristica. Abbiamo dovuto tenere chiusa l?attivit? per diversi week-end a causa dell?impossibilit? di essere raggiunti telefonicamente dai nostri clienti che intendevano prenotare il loro soggiorno presso la nostra azienda. Fra l?altro la nostra zona non ? servita nemmeno dalla telefonia mobile, n? dalla linea Adsl?.
In contrada Magazzinaccio insiste anche la ?Gipeal Plast? di Alessandro Domina. La sua azienda ? nata qualche anno fa per produrre piatti, bicchieri e posate in plastica. ?La cosa ancor pi? grave - puntualizza Domina ? ? l?impossibilit? di poter comunicare con un funzionario territoriale della Telecom per discutere seriamente del nostro problema?.
Da Telecom Italia arriva le scuse per i disagi causati. Ma fanno sapere che ?dopo una puntuale diagnosi tecnica si era gi? provveduto a avviare le attivit? necessarie per potenziare il tratto della rete telefonica che serve l?intera zona. Per questa tipologia di intervento, gi? realizzato da Telecom Italia, ? stato necessario pi? tempo per la lavorazione e a oggi i clienti dispongono di un servizio pi? coerente alle loro esigenze?. Antonello Zimbardo