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GUCCIONE MARCO GUCCIONE MARCO Pubblicato il 01/08/2007
ALIA, DIFFAMAZIONE NEI CONFRONTI DELLA DIREZIONE DI ITINERALIA ED ASSARCA.COM

ALIA, DIFFAMAZIONE NEI CONFRONTI DELLA DIREZIONE DI ITINERALIA ED ASSARCA.COM

E’ stato realizzato da poco pi? di due mesi, ma esce a galla solo adesso. Si tratta di un sito realizzato sul web diffamante nei confronti della direzione del neo-periodico Itineralia ed in particolar modo nei confronti del suo direttore, Marco Guccione. Probabilmente l’autore non ? voluto uscire allo scoperto,o forse non ne ha avuto il coraggio e continua a muoversi dietro le quinte come farebbe il migliore degli ipocriti. Ma per lui ? ormai partito il conto alla rovescia, e la sua identit? sar? presto smascherata. Sul sito non mancano riferimenti espliciti ad Assarca.com o allusioni cifrate rivolte ad altre persone abbastanza conosciute ad Alia. ”Un gesto sciocco degno solo del suo autore” afferma il direttore del periodico, che di fronte alla domanda “ Ha qualche idea su chi possa essere stato?” risponde : “ Mi dispiace per il diretto interessato ma purtroppo si, ha ingenuamente messo la firma sulla sua brillante creatura”. Guccione rimane tuttavia cauto e non si sbilancia. “ A confermare o smentire le nostre ipotesi sar? la Polizia Postale, alla quale ? gi? stato segnalato il caso, tuttavia invito l’autore di questo grave gesto a chiedere scusa del danno morale arrecato e a cancellare quanto prima ci? che ha pubblicato su internet per evitare di prolungare legalmente la questione, il cui prosieguo potrebbe essere per lui fortemente pregiudizievole”. Solidariet? che arriva da tutto lo staff di Itineralia e di Assarca. “ Non ci lasciamo intimidire da chi non ha altre passioni e decide di spendere cos? il proprio tempo libero” afferma il vice-direttore Nino Nasca. ”Gli aliesi apprezzano il nostro lavoro e ci gratificano quotidianamente per il nostro impegno, soprattutto coloro che abitano fuori Alia per motivi di lavoro, sar? proprio questo a farci andare avanti a testa alta” conclude il capo della redazione Salvatore Blanda. Intanto gli organi di Polizia competenti stanno cercando di risalire all’autore dello stupido gesto, che presto identificato dovr? rispondere della violazione degli articoli 594 e 595 del Codice Penale rispettivamente in materia di ingiuria e diffamazione.

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