a Marimba

Radici & Civiltà

TODARO GIOACCHINO TODARO GIOACCHINO Pubblicato il 13/01/2020
a  Marimba
L’eventuale pubblicazione di parziali brani musicali allegati a testi scritti è fatta a titolo di Demo, essendo essa finalizzata a documentare la relativa ricerca della rubrica “Radici & civiltà” non avente scopo di lucro, ma, piuttosto, finalità di libera divulgazione culturale.

a Marimba

Da quel giorno che t’ho vista


scivolare per la via,


non ci sono con la testa


e ti amo alla follia


Più non dormo…senza sonno


per lo sguardo ch’è un incanto,


non mi trovo col mio senno


e perciò così ti canto:


Marimba, sei la donna più amata


Marimba, sei la donna più ambita


Marimba amata, Marimba ambita


del mio cuor.


Che caduta rovinosa !


e da quel de “la Balata”


non fiorisce più la rosa


e la luna s’è eclissata.


Più non mangio…senza fame,


come vedi soffro tanto !


più non bevo … senza sete


ma lo stesso per te canto:


Marimba,sei la donna più amata !


Marimba, sei la donna più ambita !


Marimba amata, Marimba ambita


del mio cuor!!


Mi ubriaco di gazzosa,


non potendo bere vino,


mi dimentico ogni cosa,


anche il nome del vicino.


Ma dal “Si“ che ho detto in Chiesa


io ti amo proprio tanto,


e ancor più che sei mia Sposa


io così per te canto:


Marimba, sei la donna più amata,


Marimba, sei la donna più ambita.


Marimba amata,


Marimba ambita, Marimba ambita del mio cuor.


 


Gioachino Todaro


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