U PUPU CU' L'UOVU
- E’ in arrivo la Pasqua, ma nelle case non si respira più l'atmosfera di una volta.Impegni dì lavoro, motivi di salute, disgregazione familiare, ritmo frenetico di ogni giorno, malattie moderne, come stress e depressione, ci fanno dimenticare e trascurare quelle che sono state le nostre tradizioni. Ed è proprio di un dolce caratteristico, che in questo periodo allietava i bambini di tanti anni fa, che voglio parlarvi: "u pupu cu’ l’uovu"
- Ne esistevano due tipi. Quello dolce il cui impasto era composto di farina, zucchero, latte, uova, vaniglia e buccia di limone grattuggiata e quello preparato con farina, acqua, sugna e cimino, tipo "panuzzi"
- Realizzato l'impasto, si spianava, utilizzando gli attrezzi di rito sagnaturi" e " scanaturi" . La maestrìa delle massaie più brave riusciva a creare delle vere opere d'arte. Varie erano le forme date a questo dolce: cestino, asinello, gallina, corona, ecc... Per completare l'opera, su ognuno di essi veniva collocato al centro un uovo, precedentemente bollito per evitare che con il calore del forno; il guscio si frantumasse.
L'uovo.poteva restare di colore naturale o colorato artigianalmente con metodi diversi.
Dopo tutti questi preparativi, si passava alla fase della cottura. Tirati fuori dal forno, " i pupi" venivano talvolta guarniti con confetti, " diavulicchi" spolverati con zucchero od a1tro.
I bambini, nel ricevere questo povero, ma tanto gradito dono, restavano stupiti e, con gli occhi pieni di gioa, li mostravano agli amici, esclamando: " me matri mi fici u pupu cu' l'uovu! " .
- Con l’evolversi dei tempi, con l’arrivo del consumismo e per i motivi presentati in apertura di questo articolo; questo dolce ha dovuto cedere il passo alle uova di cioccolata, alle colombe e agli agnelli pasquali, più ca1orici, più cari, più dannosi e meno tradizionali, anche se a dire il vero più graditi ai bambini.
Sperando di aver fatto conoscere ai più piccoli questo dolce che si faceva una volta e di avere riportato i più grandi indietro nel tempo, con un grosso e immaginario "pupu cu' l'uovu" , auguro a tutti voi Buona Pasqua..
- di Rino C0NCIALDI
- pubblicato in " La VOCE della Mamma " di Alia, nr.1/97, pag.15
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