Misilmeri:Arrestato e trasferito nel carcere di Termini Imerese
MISILMERI. Ci sono volute due ore di trattative per convincere l'intera famiglia a non opporre alcuna resistenza e consentito ai carabinieri della caserma cittadina di arrestare il familiare. Cos?, il pranzo appena pronto dell'Epifania, ? andato di traverso ad Agostino Macaluso, venticinquenne muratore di Misilmeri, ammanettato domenica intorno alle 14 dai militari dell'Arma, chiamati ad eseguire un ordine di custodia di carcerazione emesso dal pubblico ministero del tribunale per i minorenni di Palermo, Francesca Lo Verso. Il reato contestatogli ? pesante: violenza sessuale nei confronti di minore.
I fatti risalgono al periodo compreso fra il 1996 e il 2000. Secondo quanto emerso dall'attivit? investigativa dell'Arma, Macaluso, all'epoca minorenne, ? incappato in ripetuti reati ai danni di un minore. Violenze a sfondo sessuale i cui dettagli, per ovvie ragioni, sono ?top secret?. Pare che l'oggetto del desiderio di Macaluso sia stato un parente, anch'egli di et? inferiore a diciotto anni. Le indagini sono durate diversi anni. Numerose le testimonianze raccolte dai carabinieri del paese. Dettagli e indiscrezioni che hanno indotto gli inquirenti a tenere d'occhio il giovane incensurato. Alla fine tutto ? stato trascritto in un ricco dossier inviato al tribunale per i minorenni del capoluogo. I giudici quindi hanno disposto nei confronti di Agostino Macaluso l'ordine di carcerazione. La pena inflittagli ? di cinque anni e due mesi.
L'arrivo dei carabinieri nell'abitazione della famiglia Macaluso ? stato come un fulmine a ciel sereno. Nessuno dei componenti, a distanza di tanti anni dall'avvio dell'inchiesta, credeva che, all'improvviso, per Agostino Macaluso fosse arrivata l'ora di finire dentro la cella di un carcere. Per questo i militari dell'Arma hanno dovuto faticare, e non poco, per convincerli della realt?. Una trattativa delicata ed estenuante, caratterizzata a volte da toni accessi. In alcuni momenti la situazione ? sembrata degenerare. Ma per fortuna, la professionalit?, la calma e la pazienza dei carabinieri ha avuto la meglio. Il giovane ? stato, quindi, ammanettato e rinchiuso nel carcere ?Cavalacci? di Termini Imerese. Antonello Zimbardo