ALIA, E? ALLARME AMBIENTALE .CONTINUA DA OLTRE UN ANNO L?EMERGENZA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI
I mesi passano, le lamentele e le denunce scivolano via come gocce d?acqua, i rifiuti restano. Come se non fosse bastata l?attenzione data dai media all?argomento, le denunce alla Procura della Repubblica, gli arresti nei paesi vicini, ad Alia il silenzio sull?abbandono dei rifiuti speciali in aperta campagna inizia a diventare assordante. I punti di raccolta della nettezza urbana sono ormai diventati vere e proprie discariche a cielo aperto, specialmente quelli che si trovano fuori dal centro abitato. E non ci vuole l?occhio ambientalista per rendersi conto che il fenomeno ha superato da tempo i livelli di guardia. Carcasse di vecchi frigoriferi, lavatrici, ferri da stiro, scaldabagni, reti di materassi, batterie di auto e moto (altamente inquinanti !!!!!) fanno compagnia ormai a tanti angoli verdi del nostro territorio e dopo pi? di un anno dalla sospensione del servizio di smaltimento, nessuno ha finora preso le difese della Natura e dei cittadini. Continuano incessanti le segnalazioni alla nostra redazione : ? E? diventato uno schifo ! ? taglia corto un passante dinnanzi ad uno dei punti di raccolta o meglio di stoccaggio! La paralisi politica sulla vicenda continua a penalizzare il nostro territorio e tutti i contribuenti, ormai quasi rassegnati a questa mala gestio imperante. Ma a tutto c?? un limite ed oggi pi? che mai le istituzioni hanno l?onere nonch? il dovere di intervenire, e porre un argine a questo dannoso mal governo. Come pochi sanno infatti queste forme di danneggiamento ambientale hanno delle conseguenze spesso irrimediabili innanzitutto sull?ambiente e poi anche sulla salute dei cittadini. Quando i nostri amministratori decideranno di prendere le distanze da questa gestione dissenata ? Ad Alia di pazienza se ne ? avuta fin troppa.
Marco Guccione