Valledolmo: continua la protesta degli agricoltori
(*az*) Si allarga a macchia d?olio la protesta dei comitati spontanei degliagricoltori che denunciano il mancato intervento delle istituzioni per larisoluzione dei problemi legati alla produzione del settore dellacerealicoltura,viticoltura e zootecnia.
Da mercoledì sera a Valledolmo uncentinaio di imprenditori agricoli stanno occupando l?aula consiliare. Un?iniziativa che ha trovato già l?adesione dei comuni nisseni di Vallelunga
Pratameno, Villalba, Santa Caterina Villarmosa, Acquaviva Platani e Marianopoli , e dei centri del palermitano come Bompietro, Roccapalumba ,Caltavuturo ed Alia. Sulla stessa linea anche Racalmuto, i provincia diAgrigentino e, persino, la lontana di Marsala. In alcuni di queste città, ierisera si sono svolte numerose assemblee pubbliche per discutere e sensibilizzarela popolazione sulla grave crisi che attanaglia il comparto agricolo e perdenunciare le troppe inadempienze politiche che perdurano ormai da anni. E una manifestazione si svolgerà stasera anche a Cianciana, nell?agrigentino, per
programmare una marcia di agricoltori alla prefettura di Caltanissetta.
La parola d?ordine fra gli agricoltori è di non mollare e resistere al silenzio eal disinteresse della politica siciliana e nazionale. ?Il comitato spontaneo degli imprenditori agricoli valledolmesi ? si legge in una nota ? è riuscito a
sensibilizzare e coinvolgere nella protesta numerosi centri della Sicilia.
Questo fa ben sperare, perché solo da una grande unione e da una massiccia eduratura rivendicazione può scaturire un risultato utile, come contemplatonella piattaforma elaborata e divulgata dal Codifas. Rivolgiamo un invito pressante agli agricoltori ? conclude la nota ? affinché si coinvolgano sempre
più imprese operanti nel settore, e al tempo stesso invitiamo i consumatori a garantirsi il consumo di prodotti alimentari sani e di originale controllata?.
?Non ha senso continuare a lavorare la terra se questa non ci consente più di vivere una vita dignitosa ? afferma il presidente del Codifas, Ambrogio Vario -
. I bilanci aziendali dell?intero comparto agricolo sono in rosso, ma gli agricoltori non intendono rassegnarsi all?idea di chiudere i battenti e vedere i propri figli andare via. Non chiediamo elemosine - prosegue Vario -, ma interventi di carattere di urgenza con decreti che modifichino le leggi in atto per garantire il giusto reddito e la sicurezza alimentare. La piattaforma programmatica del Codifas ? conclude Vario - mira a dare indicazioni valide e operative, rimanendo aperta ad altre esigenze prima dell?incontro fissato il 1°ottobre a Caltanissetta?. E da Marsala, il coordinatore regionale di Altragricoltura Martino Morsello, esprime la solidarietà dei comitati spontanei di agricoltori, pastori e viticoltori siciliani nei confronti degli agricoltorie pastori sardi in mobilitazione ieri e oggi a Cagliari. ?L'agricoltura ha rappresentato e rappresenta l'unica attività primaria di salvaguardia
alimentare ed ambientale per l'umanità - afferma Morsello -. Lottiamo uniti contro le multinazionali, la globalizzazione, gli speculatori che voglionocondizionare il mondo con alimenti costruiti in laboratorio?. AntonelloZimbardo