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GANCI PATRIZIA GANCI PATRIZIA Pubblicato il 27/03/2011
Caltavuturo - Pedaggio  Autostradale

Caltavuturo - Pedaggio Autostradale

A seguito dell?Assemblea pubblica di domenica 27, promossa dall?Amministrazione Comunale di Caltavuturo, si ? rotto il silenzio su un provvedimento del D.L. 78 del 31 maggio 2010 ? Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitivit? economica - perfezionato con un D.P.C.M. con il quale ? stata approvata la maggiorazione forfettaria o la nuova imposizione del pedaggio per autostrade e raccordi gestiti direttamente da ANAS s.p.a. ed ? stato pubblicato l?elenco delle stazioni e dei raccordi interessati, tra questi ben 425 km, pari al 45% della rete, sono rappresentati dalla A19 Palermo - Catania e dalla A29 Palermo - Mazara del Vallo.

Manifestiamo la nostra forte preoccupazione legata ad un vero e proprio attacco al tessuto produttivo e sociale, particolarmente violento per le fasce deboli, non solo per gli effetti diretti sul maggior costo generalizzato del trasporto (persone e merci), gravato da questa iniqua tassazione (il cui introito, stimato in 315 mln di euro l?anno, verr? defalcato dai trasferimenti del governo all?ANAS, ergo non servir? nemmeno a migliorare le condizioni delle nostre autostrade, insicure e fuori da ogni standard normativo e tecnico ? oltre il danno la beffa.), ma anche per gli effetti indiretti sull?inevitabile crollo del settore turistico e ricettivo!

Riteniamo che il provvedimento sia illegittimo e che vada immediatamente revocato, chiediamo pertanto alle Istituzioni in indirizzo di adoperarsi affinch?, per impedire l?applicazione del decreto, intraprendano tutte le azioni atte a sensibilizzare il Governo Nazionale ad evitarci un altro sopruso che non accetteremo.

Nelle more che si possa trovare una soluzione Istituzionale e tecnica per risolvere questa assurda situazione venutasi a determinare, vogliamo fare nostra la proposta dell?Amministrazione Comunale di Caltavuturo che ? scaturita dall?Assemblea sopra citata, ovvero chiediamo formalmente ai sig.ri Ministri, in indirizzo, che attuino una moratoria in attesa che si creino le condizioni socio economiche che giustifichino il pagamento di un pedaggio che ad oggi ? interpretato come un ?pizzo? che non vogliamo pagare!

Auspichiamo, altres?, che la seduta straordinaria della Commissione Attivit? Produttive all?ARS convocata per mercoled? 30 marzo p.v. dall? on. Salvino Caputo, apra la strada per l?istituzione di un tavolo di discussione presso i Ministeri competenti.

Vi informiamo che intraprenderemo qualsiasi azione di protesta a tutela degli interessi nostri e delle nostre famiglie, ivi compreso, anche se simbolicamente, imbracceremo i forcali che i nostri nonni utilizzavano per la raccolta delle messi.

Siamo veramente fiduciosi che non resterete indifferenti alle nostre rimostranze e che quanto richiesto (interpretando il pensiero anche degli Imprenditori e dei Cittadini del Comprensorio Madonita e non solo) venga attuato nel pi? breve tempo possibile.



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