A.S.A.E.L - Richiesta di incontro sul Decentramento di funzioni regionali

Onorevole Assessore,
la presentazione da parte del Governo della Regione del Disegno di Legge su sostanziali modifiche all?ordinamento delle autonomie locali in Sicilia, nonché l?emanazione di norme statali, che anche se dettate dall?esigenza di un contenimento della spesa pubblica nel settore dei governi locali, correlati alla prossima tornata elettorale che vedrà in Sicilia interessato 140 Comuni, determina la necessità che Governo della Regione e Rappresentanze delle autonomie locali si incontrino per una valutazione complessiva dell?adeguatezza della manovra riformatrice alle esigenze dei nostri governi locali.
La ristrutturazione del sistema di governo locale costituisce uno dei profili nevralgici del sistema istituzionale nazionale e regionale, tanto che le stesse associazioni rappresentative delle amministrazioni territoriali, e l?ASAEL in particolare, non esitano ad ammettere l?opportunità di apportare correttivi all?attuale configurazione del sistema autonomistico.
Si tratta tuttavia di un tema particolarmente complesso, perché tocca aspetti centrali dell?ordinamento democratico concernenti rispettivamente l? efficienza del sistema ordinamentale, la democraticità dell?ordinamento, la rappresentatività delle istituzioni che esercitano poteri pubblici, nonché il profilo finanziario.
L?esigenza è quella di strutturare un sistema di poteri locali in grado di garantire effettivamente, senza sovrapposizioni e duplicazioni, un adeguato standard delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali dei cittadini, rispecchiando le differenziazioni socio-economiche esistenti sul territorio.
Aspetti così delicati del sistema istituzionale richiedono attenta ponderazione ed un?ampia concertazione e condivisione con gli amministratori locali, non potendo essere affrontati attraverso iniziative unilaterali condizionate dall?urgenza del provvedere e prive della necessaria visione d?insieme delle complessive esigenze ordinamentali.
Per queste ragioni questa Associazione assiste con preoccupazione ad un dibattito che sembra per lo più diretto alla produzione di formule magiche e slogan, che mostrano il rifiuto, quasi totale, di affrontare i problemi sulla base dei dati elaborati dalla riflessione scientifica e di quelli evidenziati dall?esperienza di questi anni, che ha prodotto valutazioni quasi sempre superficiali e politicamente strumentali e che per questi motivi ha dato luogo ad una vera e propria babele terminologica e concettuale.
La sensazione è che il fine ultimo dell?intenso dibattito di questi mesi e delle numerose iniziative che ne sono scaturite non sia tanto quello di strutturare, attraverso gli strumenti della politica, un assetto istituzionale funzionale a soddisfare le esigenze emergenti dalla collettività, quanto piuttosto di operare una riforma della politica per via istituzionale.
Quanto premesso, ci si permette evidenziare altresì alla Sua attenzione, e con particolare preoccupazione, l?assenza di qualsiasi forma di ?concertazione con gli enti locali e con tutte le associazioni rappresentative?, attraverso un costruttivo confronto su di un disegno di legge a forte impatto istituzionale, che investe tematiche in ordine alle quali le autonomie territoriali sono chiamate a svolgere un ruolo decisivo.
Si fa strada la convinzione che ancora una volta il legislatore siciliano si appresta ad adottare un provvedimento che stravolgerà il sistema di governance locale, ed in particolare le forme e modalità di esercizio delle funzioni di competenza delle autonomie territoriali, per procedere invece sulla base di un modello di concertazione inadeguato e reso ormai obsoleto dalla evoluzione degli assetti istituzionali promossa dalla riforma costituzionale del 2001 che equipara a tutti gli effetti gli enti territoriali a Stato e Regioni quali enti costitutivi della Repubblica.
Al fine di sviluppare ulteriormente tali considerazioni, questa Associazione, in vista dell?inizio della discussione del provvedimento in oggetto all?ARS, chiede di poterLa incontrare.