IN DUE SI FINGONO ISPETTORI DELL'INPS. ALIA, RUBATI VENTI MILA EURO AD UN'ANZIANA
ALIA. (*az*) Gli hanno rubato venti mila euro da sotto gli occhi con una tattica fin troppo collaudata. Una signora aliese di 83 anni, R.L.T., ? finita nell?arguta trappola di due giovani, un uomo e una donna, presentatisi venerd? mattina intorno alle otto dietro la porta di casa, dichiarando di essere ispettori dell?Inps.
L?anziana, che da anni vive da sola, allettata forse dall?idea di poter intavolare una conversazione con gente nuova, non ha esitato a farli entrare. ?Stiamo facendo dei controlli - avrebbe detto i due malviventi -? e alla sprovveduta vecchietta hanno subito chiesto di mostrargli una banconota da cento euro per verificare se fosse falsa. Escamotage perfetto per conoscere dove la pensionata custodisse i suoi risparmi. L?anziana per? aveva a portata di mano una cartamoneta. Dopo averla consegnata ai suoi interlocutori, questi hanno ostentato qualche perplessit? di troppo sulla sua autenticit?. Per questo hanno chiesto di fornirgli una nuova banconota da cento euro possibilmente con un numero di serie inferiore al primo. Abile mossa, anche questa. Utile ad indurre la pensionata a salire le scale e recarsi nella camera da letto. Non ? escluso che la giovane malfattrice l?abbia seguita nel tentativo di scoprire il luogo di custodia del denaro.
Una volta tornata al piano di sotto, la nonnina ? stata poi distratta dall?uomo con fare distinto. Nuovo abile artifizio. Fatta sedere al tavolo, il giovane ha invitato la pensionata ad apporre delle firme su alcuni modelli. Giusto il tempo per consentire alla complice di arraffare il denaro. In realt? la vecchietta ha avuto qualche sospetto nel vedere la donna venire gi? dal piano superiore, ma in quel momento non diede il giusto peso al fatto. Si ? dovuta ricredere pi? tardi, per?, quando non ha trovato all?interno del contenitore di latta non ha trovato pi? i soldi. Il furto ? stato subito denunciato ai carabinieri della stazione cittadina a cui l?ultraottantenne ha fornito una descrizione molto vaga della coppia di ladri. I militari dell?Arma consigliano di diffidare sempre da coloro che, qualificandosi come dipendenti di enti pubblici e privati, chiedono per qualsiasi motivo denaro in contante. In quel caso ? necessario subito telefonare al 112.
Antonello Zimbardo