GANGI (PA) - 8 MARZO: LE DONNE SI MOBILITANO IN DIFESA OSPEDALE PETRALIA
Sarà un otto marzo diverso per le donne del comprensorio madonita che hanno promosso ed organizzato un presidio pacifico a difesa dell?ospedale Madonna Santissima dell?Alto di Petralia Sottana per chiedere che venga garantita la funzionalità del reparto di ginecologia ed ostetricia e in particolare si rivolgono all?assessore regionale Massimo Russo chiedendogli di revocare o andare in deroga al decreto che prevede da ottobre la chiusura del punto nascita. A invitare e promuovere la manifestazione prevista il giorno della festa della donna, dalle 14 alle 20, davanti il nosocomio sono state le donne di Città in Movimento e della Fidapa sezione di Gangi e Petralia.
In un documento invito, distribuito in tutto il comprensorio delle Alte Madonie, la Fidapa di Gangi e Petralia denunciano come nessuna donna a partire da ottobre, potrà più partorire nelle Madonie e sottolineando i gravi disagi per le puerpere, come la distanza dall?ospedale di Termini Imerese o peggio da Palermo. ?Basti solo pensare che da Gangi per raggiungere Termini Imerese s?impiegherebbero non meno di 75 minuti e per raggiungere Palermo non meno di 110 minuti?. Un problema fondamentale, considerate le strade disastrate, è la sicurezza: il parto è un evento emorragico che può insorgere in qualsiasi momento della gestazione e sia la madre che il nascituro sarebbero esposti a gravi rischi.
La Fidapa in particolare denuncia che la donna madonita non avrebbe pari opportunità di salute e la maternità la esporrebbe al rischio di morire di parto per mancanza di assistenza adeguata e tempestività. Alla manifestazione ha annunciato che interverrà anche il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello.
Per chi vuole partecipare o aderire si potrà rivolgere al numero messo a disposizione dalle donne di Città in Movimento di Gangi 3891609256 oppure recarsi dalle 14 alle 20 davanti l?ingresso principale del presidio sanitario.