CATANIA - Art Factory 02 | Eventi collaterali in città, inaugurazioni
Mancano pochi giorni all?inaugurazione di Art FaCTory 02, mostra mercato d?arte contemporanea che avrà luogo dal 23 al 25 marzo al centro fieristico ?Le Ciminiere? di Catania. Ma stanno già prendendo il via alcuni importanti appuntamenti che fanno parte del folto programma di eventi collaterali della kermesse artistica. Proprio oggi, 17 marzo, si inaugurano ? alle ore 19,30 ? tre importanti mostre che potranno essere visitate al Palazzo della Cultura (ex cortile Platamone), via Vitt. Emanuele 121, Catania: ?Suggestivi Spazi monocromi?. bipersonale di Fernanda Morganti e Gabriele Palandri (Organizzazione: Galleria d?arte Eleonora D?Andrea); ?Doppiogioco? mostra personale di Angelo Formica, e ?Libidine/Libridine Libri d?Artista/Libri oggetto?. In programma, dal 19 marzo, dalle 10.00 alle 20.00, anche le splendide immagini della mostra fotografica di Rossella Pezzino de Geronimo India, frammenti d?identità, ospitata ed allestita al SAL Spazio Avanzamento Lavori, via Indaco, 19 ang. Via Raffineria. Catania.
Il primo evento, la mostra ?Suggestivi spazi monocromi? è organizzata dalla galleria d?arte Eleonora D?Andrea e rappresenta il lavoro di due artisti: Fernanda Morganti e Gabriele Palandri. Due artisti molto diversi e distanti tra loro: il lavoro di Fernanda Morganti è prettamente su tela o tavola con diversi materiali ed ha protagonisti soggetti astratti, Gabriele Palandri è invece un artista figurativo che dipinge con la penna bic rossa o nera. Entrambi utilizzano colori monocromi. Dall?unione di questi due mondi artistici così distanti tra loro, il risultato è fenomenale, come un fil rouge invisibile che lega inscindibilmente due modi opposti di concepire l?arte. ?Doppiogioco? è una mostra organizzata dalla ?Galleria Toselli?. Una galleria ormai storica, nata a Milano nel 1967 che ha ospitato in quasi mezzo secolo, i maggiori artisti nazionali ed internazionali contemporanei. Tra le sue ultime mostre proprio quella dedicata ad Angelo Formica, che rappresenta l?emblema di una nuova generazione di artisti. Il mondo rappresentato da Formica è stato definito ?evocativo, sia pure in chiave più domestica e popolana, di un mondo che in qualche modo completa e rende più intelligibile quello di Lucio Piccolo. Ed è l?universo rutilante delle feste siciliane, della carta d?arancio e della cassata. Un mondo in cui città e luoghi sono ?addormentati d?inverno, ma che d?estate si svegliano all?improvviso, e tra una Madonna del Carmine che scende dal cielo in un fragore di banda paesana e un San Rocco che taglia il mare avvolto e circonfuso da un profumo di porco bollito e salsicce arrostite, l?isola del sole vive la sua stagione più colma di grazia, la più conturbante?. Le opere di questo artista visionario, che hanno come tema portante quello della santità corrotta, arrivano come un pugno allo stomaco, con un tocco irridente che non risparmia niente e nessuno, mostrandoci senza paura, per esempio, teste di santi e santoni trasformate in cucchiaini per gelati, mentre le vergini martiri sognano dolci al miele e le paste di mandorla vedono in sogno la Madonna. ?Libidine/Libridine Libri d?Artista/Libri oggetto?, che sarà inaugurata oggi alle 19,30 presso le sale del Cafè Letterario, è un?esposizione di 250 opere della Collezione dell?Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d?Artista di San Cataldo CL. L?evento gode del patrocinio del Comune di Catania e dell?Accademia di Belle Arti di Catania. Con la collaborazione del QAL?AT Artecontemporanea che per l?occasione espone il ?LibroContiguo?, libro/opera a pagine singole che include cinquanta artisti di livello internazionale. Tema principale e fulcro della mostra è il libro d?artista che, dalla sua nascita ad oggi, mantiene ancora un interesse che tanti operatori estetici non si aspettavano. Un?esposizione sul libro d?artista questa, la cui identità e definizione è tutt`altro che scontata perché il libro d?artista si differenzia dai libri e dai quadri ma rappresenta un qualcosa che è la risultante di contaminazioni tra segni, testo immagine e materia, da non confondere con il libro illustrato. Una risposta ai ?media tecnologici? del Global Village, nella concezione di un libro non come semplice strumento di lettura ma come realtà che prescinde i fenomeni modaioli e consumistici del sistema editoriale massificato.