Ancò (Oggi)

Radici & Civiltà

REPORTER REPORTER Pubblicato il 31/10/2006
<b>Ancò</b>  (Oggi)
L’eventuale pubblicazione di parziali brani musicali allegati a testi scritti è fatta a titolo di Demo, essendo essa finalizzata a documentare la relativa ricerca della rubrica “Radici & civiltà” non avente scopo di lucro, ma, piuttosto, finalità di libera divulgazione culturale.

Ancò (Oggi)

ANCO'


Din den. Din den:

la canpanéa de san Dordi'

ga parlà che basta.

Tic tac. Tic tac:

tenpo e storia se stanpa so 'a memoria

de chi ga la testa picà ‘l còeo

e intanto la Natura a modo suo

ga rissanà eà piaga

e la vita -che vita¬

xe tornà in vai de'a Jema.

Ancò cussì

sorisi che se specia,

i oci drento ai oci, laorando,

'l tuto a péo de l'aqua sora e posse

che ricorda la nassente antica.

Far ordene xe l'inpegno,

netàre par capire

e dare on segno

che risveje 'l sentimento.

Vardo l'ocio de bò, ‘l sbusaneve;

fasso na ciàcoea co' questo e queo.


Che béo!

Ancò riparte la speransa:

'l Giardin, sarà Giardin danovo.

Ride le viòe primaròe

godendose na spiera de soe.


Testo e voce narrante di, Eusebio “Berna” Vivian


Nella foto, le amate colline bassanesi del Poeta

Versione italiana_____________________


OGGI


Din den Din den:

la campanella di san Giorgio

ha parlato a sufficienza.

Tic tac. Tic tac

tempo e storia si stampano nella memoria di

chi ha la testa sul collo e

intanto la Natura a modo suo ha risanato la piaga

e la vita -che vita-

è ritornata in val della Gemma.

Oggi cosi

sorrisi che si specchiano,

gli occhi dentro agli occhi, lavorando,

il tutto a filo d'acqua sopra le pozze

che ricordano la sorgente antica.

Fare ordine è l'impegno,

pulire per capire

e dare un segno

che risvegli il sentimento.! Guardo l'occhio di bue, il bucaneve;

dialogo con questo e quello.!


Che bello!

Oggi riparte la speranza:

il Giardino sarà Giardino ancora

Ridono le prime viole

godendosi uno squarcio di sole.


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