Bruno Bruni - pasta con gli amici

Radici & Civiltà

REPORTER REPORTER Pubblicato il 29/03/2007
<b>Bruno Bruni - pasta con gli amici</b>

Bruno Bruni - pasta con gli amici

Versione italiana dell’originale in lingua tedesca “Bruno Bruni – Pasta mit Freunden” di Anika RIEGERT , pubblicata da Hamburger Abendsblatt


Ad Amburgo ci sono due Italiani, il cui compleanno cade a Novembre e per loro è piacevole se allora c’è una bottiglia di vino rosso da condividere. Non c’è da meravigliarsi se l’artista Bruno Bruni (71) e Pietro Cerniglia(48), gestore del ristorante “Franco” nella Landstrasse di Eppendorfer, siano amici da lungo tempo. Amici che si capiscono a volo senza dire molte parole. Amici che esprimono francamente le loro opinioni sena peli sulla lingua.

“la tua testa calva è terribile, stavi meglio quando avevi i capelli lunghi” – dice Bruno Bruni. Nel frattempo sminuzza con attenzione il suo “involtino” con fagioli e patate. Egli siede, come di consueto, al tavolo numero 6, riservato ai clienti speciali, proprio di fronte alla cassa. All’interno è appeso uno dei magnifici quadri di Bruni che raffigura il defunto rivoluzionario Che Guevara. Un regalo per Pietro, che con esso ricorda i capelli che non ha più.

”Pietro non ha tanta cura del quadro”, si lamenta nuovamente l’artista. Questa volta con ragione. Il quadro ha una cornice che pende da un lato. Accanto c’è una foto di Darius Michalczewski. Precisamente quella del suo nudo Po. Niente di insostenibile per un Bruni, anche quando con la sua leggenda di boxer, è diventato un buon amico della casa Ahmet Oner, capo della nuova Arena di box.

Nell’accogliente locale dal soffitto dipinto in rosso, Darius Michalczewski il suo amico boxer e Pietro hanno passato molte serate a cenare assieme; guardando il calcio, mangiando la pasta-artigianale'>pasta e giocando a carte. Anche Matteo, il figlio di Bruni è passato in precedenza da qui, prima di iniziare i suoi studi a Berlino. Bruno Bruni ha ancora un figlio nato dal suo primo matrimonio. L’artista si è sposato quattro anni fa con Marita, una sua amica di vecchia data. Testimoni di nozze sono stati l’ex Cancelliere federale Gerard Schroeder e Darius Michalczewski.

Bruno Bruni e il gastronomo Pietro Cerniglia si sono conosciuti fin dai tempi di Papa Franco di Cuneo, allora in via David. Pietro lavorava lì come cantiniere fino a quando aprì il suo locale a Eppendorfer. Da allora, Bruno Bruni è stato per entrambi un assiduo cliente. Nel ristorante”Franco”, Bruno Bruni va persino due volte al giorno. Nella pausa di mezzogiorno, tralasciando il lavoro nel suo Atelier, e a sera per fare piazza pulita di un piatto di pasta-artigianale'>pasta. “E’ per l’atmosfera”, come lui stesso dice. Il miglior pasto, però, egli lo prepara da se stesso dopo il dessert. Al tiramisù e alla panna cotta Bruno Bruni oggi preferisce un sigaro. Senza scomporsi, vicino al bancone inonda di fumo una giovane signora che si difende, muovendo la mano davanti al suo naso. Cosa che non lo tocca minimamente. Per lui sigaro e pane fanno parte dello stesso pasto. E’ del segno dello scorpione. “(quelli dello scorpione) non conoscono compromessi”, dice Pietro Cerniglia, passandosi la mano sulla testa pelata.


Nella foto, Bruno Bruni nel suo atelier, mentre lavora ad una sua opera.


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