Sono i Marocchini gli immigrati in Italia con più voglia di fare impresa

Radici & Civiltà

REPORTER REPORTER Pubblicato il 14/05/2007
<b>Sono i Marocchini gli immigrati in Italia con più voglia di fare impresa</b>

Sono i Marocchini gli immigrati in Italia con più voglia di fare impresa

Lo afferma una ricerca della Confartigianato, secondo la quale i cittadini provenienti dal Marocco che in Italia hanno aperto un'azienda, anche individuale, sono oltre 47mila, il 12,1 per cento degli imprenditori immigrati.

I Marocchini battono così gli imprenditori di nazionalità svizzera (42.729, pari al 10,9 per cento del totale tra gli immigrati), quelli provenienti dalla Cina (38.098, 9,7 per cento), dalla Romania (25.348, 6,5 per cento), dall'Albania (25.257, 6,4 per cento) e dall'Egitto (18.144, 4,6 per cento).

Le attività degli imprenditori extracomunitari si concentrano nel settore delle costruzioni, con 83.239 persone impegnate (6,9 per cento del totale), del commercio al dettaglio e riparazioni (5,6 per cento, 127.283 persone), dei trasporti e comunicazioni (5,5 per cento, 18.983), della ristorazione, (4,3 per cento, 23.209).


Significativa anche la presenza nel settore delle confezioni di capi d'abbigliamento, con 10.863 imprenditori impegnati, e della concia e cuoio, con 3.612 persone.

Tuttavia, secondo l'Ufficio studi di Confartigianato, dal 2000 al 2006 la maggiore crescita di imprese guidate da extracomunitari è avvenuta nel comparto di poste e telecomunicazioni (prevalentemente phone center), dove il
41 per cento degli imprenditori iscritti negli ultimi 7 anni sono extracomunitari.

Le regioni con il numero più alto di imprenditori extracomunitari sono la Lombardia (84.864 persone, pari al 21,7 per cento del totale), il Lazio (41.497, 10,6 per cento) e il Veneto (37.992, 9,7 per cento). Seguono l'Emilia Romagna (37.260, 9,5 per cento) e la Toscana (36.288, 9,3 per cento).


A livello provinciale, la maggiore presenza di immigrati imprenditori si registra a Milano, con 48.011 persone (12,3 per cento), dove la comunità di imprenditori più numerosa è quella egiziana.



Complessivamente gli imprenditori o i lavoratori autonomi immigrati in Italia sono quasi 400 mila, e negli ultimi sette anni l'8,1 per cento delle nuove imprese avviate appartiene a immigrati.

Questo 'boom' ha però un altro lato della medaglia: secondo i sindacati, molti degli immigrati che si sono messi in proprio sono in realtà lavoratori dipendenti, regolari o in nero, che i datori di lavoro hanno spinto a diventare autonomi.


notizia apparsa il 27/04/2007 su http://www.itinereitalia.com


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