Voci Siciliane

VICARI LUCIO VICARI LUCIO Pubblicato il 04/02/2011
Dovrebbe essere studiato a scuola come uno dei massimi poeti italiani.

Dovrebbe essere studiato a scuola come uno dei massimi poeti italiani.

Dovrebbe essere studiato a scuola come uno dei massimi poeti italiani. De Andre con dei semplici versi ci indica come sia effimera la vita e certa sol la morte La morte verrà all`improvviso avrà le tue labbra e i tuoi occhi ti coprirà di un velo bianco addormentandosi al tuo fianco nell`ozio, nel sonno, in battaglia verrà senza darti avvisaglia la morte va a colpo sicuro non suona il corno né il tamburo. Madonna che in limpida fonte ristori le membra stupende la morte no ti vedrà in faccia avrà il tuo seno e le tue braccia. Prelati, notabili e conti sull`uscio piangeste ben forte chi ben condusse sua vita male sopporterà sua morte. Straccioni che senza vergogna portaste il cilicio o la gogna partirvene non fu fatica perché la morte vi fu amica. Guerrieri che in punto di lancia dal suol d`Oriente alla Francia di strage menaste gran vanto e fra i nemici il lutto e il pianto davanti all`estrema nemica non serve coraggio o fatica non serve colpirla nel cuore perché la morte mai non muore.

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