MI PERMETTO ENTRANDO IN PUNTA DI PIEDI, AD UTILIZZARE QUESTO ORMAI PO

Carissimo Giuseppe voglio essere il primo a commentare questo tuo bellissimo spunto di riflessione e spero di non essere il solo, guardando alla POLITICA come cosa neccesaria per la vita democratica senza per questo non volerne osservare e sottolineare ciò che in essa non è POLITICA (ovvero quasi tutto l`insieme!!).

" E’ di 1 milione e 426 mila euro la cifra di rimborso elettorale alla quale il Movimento 5 Stelle Sicilia ha deciso di rinunciare. L’iniziativa arriva dopo la positiva affermazione della tornata elettorale dello scorso fine ottobre in Sicilia, con l’elezione di 15 deputati. La rinuncia formale ai rimborsi elettorali si attua attraverso l’invio di una lettera ufficiale ad indirizzo della Camera dei deputati e all’Ufficio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana. Beppe Grillo ha sempre dichiarato che gli eletti del movimento non avrebbero incassato i rimborsi." La notizia integrale si può leggere dal seguente link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/13/regionali-sicilia-movimento-5-stelle-rinuncia-ai-rimborsi-elettorali/412674/ ed è un vero peccato che non abbia avuto abbastanza risonanza nei mass media ed ancor di più che altri non abbiano seguito le stessa via.
Chiudo dicendo che trovo molto strano che la vera POLITICA arrivi da coloro che vengono tacciati di essere l`ANTIPOLITICA. :-)

Giuseppe, come tu sai io non mi addrentro nelle questioni poliche, per vari motivi tra i quali quelli della salvaguardia del mio fegato. Approvo e condivido in pieno quanto da te descritto.Aggiungo solamente che è una vergogna e che difficilmente, negli anni a venire, le cose cambieranno, e noi cittadini, continueremo a " subirne " le conseguenze.

La tua riflessione è quanto mai condivisibile! Ti invito a guardare la puntata di report di domenica sera...che ormai come sempre fa la splendida Gabanelli tocca tutti i punti dolenti di questa nostra Italia. Forse cose del genere ci sono sempre state, ma in un periodo di vacche grasse, i particolari non si notano. Forse perchè io sto apprendendo oggi molte cose e dunque mi stupisco... non lo so, ma MI STUPISCO! Ma sapevate che il deputato a fine mandato prende un ASSEGNO DI SOLIDARIETA` per facilitare il suo reinserimento nel mondo del lavoro? perchè si sa, facendo politica, tutti si lascia il proprio lavoro e ci si dedica anima e corpo al nostro amato popolo. E dunque c`è bisogno di aiuto per ri-immettersi nel mondo del lavoro. Una sorte di TFR ma esentasse, come molti altri privilegi che corredano la loro indennità. Io mi indigno con te. Mi indigno di un Italia dell`assurdo che scopro sempre più ricca di vergogne in un momento in cui la crisi mette tutte le famiglie in ginocchio. In un momento in cui i giovani sono il vero disagio sociale, perchè un lavoro non si trova non solo a luce piena ma nemmeno a cercarlo con la lanterna. Ma devo, e voglio sperare, che la rivoluzione per un futuro migliore è già veramente iniziata.

CARISSIMIA DANIELA..ASPETTAVO IN QUESTO RITAGLIO DI DISCUSSIONE , ANCHE IL TUO APPREZZATO INTERVENTO , ANCHE PERCHE` ABBIAMO AVUTO MODO DI DISCUTERE DELL`ARGOMENTO DI PRESENZA, E CI SIAMO TROVATI D`ACCORDO NELL`INDIGNARCI INSIEME !!!! NEL NOSTRO PICCOLO COMUNE RIVESTI UNA CARICA DI GOVERNO,E SEI POLITICAMENTE SCHIERATA IN UN GRUPPO ,MA QUESTO NON TI LIMITA NEL TROVARE DENTRO DI TE ,A DIFFERENZA DI TANTI CHE NASCONDONO LA TESTA NELLA SABBIA COME GLI STRUZZI,NEL PROVARE O ALMENO TROVARE IL CORAGGIO DI VOLER FARE UNA POLITICA DI COSCIENZA, NEL TROVARE IL CORAGGIO E` LA LIBERTA` DEMOCRATICA DI DIRE CIO` CHE E` GIUSTO E` CIO` CHE NON LO E`, INDIPENDENTEMENTE DAL COLORE POLITICO A CUI SI APPARTIENE. ALCUNI DEI VOLTI PIU` NOTI DEL NOSTRO SCENARIO ALIESE, AFFOLLANO SPESSO CON NOBILI PAROLE E PROPOSITI , LE RIGHE DI QUESTO SPAZIO , EVOCANDO DIRITTI INALIENABILI ,IL RINNOVAMNETO,LA RICOSTRUZIONE NAZIONALE, LA LIBERTA`, LA STORIA POLITICA DI CHI E` MORTO SERVENDO I PROPRI IDEALI ,FACENDOSI ESSI STESSI SERVITORI POLITICI PER CONTINUARE L`OPERA , MA DI FRONTE ALL`IMMORALITA` DEI NUMERI CITATI IN QUESTO POST, E ALLO SCEMPIO ANTIPOPOLARE DEL SISTEMA CHE LORO ABBRACCIANO E DIFENDONO CON APPASSIONATO FERVORE,TUTTO TACE IN UN COMUNE ASSENSO.MI CONVINCO QUINDI SEMPRE PIU`,CHE LA STRADA VERSO IL CAMBIAMENTO E` ANCORA TUTTA IN SALITA,E` LA COMUNE VOLONTA`DI CHI PUO` FARE LA DIFFERENZA,ED INNESCARE QUELLA SCINTILLA CHE PORTA AD UNA PRESA COSCIENTE DI POSIZIONE PER IL BENE COMUNE, HA BISOGNO DEI TEMPI DOVUTI.

Caro Giuseppe non apro il sito da giorni, perchè impegnata a preparare il progetto natalizio della " Fabbrica della cultura" e per altre faccende:
Tu sai che non amo fare lo struzzo,meno che mai mi manca il coraggio dell`autoanalisi.
Informo che qui ad Alia abbiamo già iniziato la nostra personale battaglia per il finanziamento dei partiti e la nostra piccola rivoluzione contro la quota delle tessere destinata alla sede regionale.
Andremo avanti e cercheremo di fare rete con altri sedi del territorio per una battaglia comune, anche perchè non ci piace l`idea che per mantenere la nostra sede dobbiamo far fronte alle nostre risorse personali e poi assistere agli sprechi che oramai sono noti a tutti.
Comincia da qui il nostro rinnovamento che vedrà altre tematiche e distorsioni in campo da ridiscutere.
Credimi faccio e facciamo sempre seguire ai proclami i fatti, solitamente non amo servirmi delle parole con leggerezza e quando, l`altra sera, a seggio chiuso, abbiamo dovuto mandare la busta con la raccolta in sede regionale, ci siamo indignati quanto o più di te, visto che poi il lavoro per reggere le primarie lo abbiamo fatto noi.
Tuttavia queste sono le regole in corso e le abbiamo rispettate.
Per quanto mi riguarda e ci riguarda ti posso assicurare che non saremo umili servitori di nessuna stortura ma, ripeto,umili servitori della politica come siamo sempre stati, nel senso che non ci siamo serviti della politica ma l`abbiamo servita; era questo il senso dei miei proclami.
Posso persino dirti del mio pensiero riguardo ai finanziamenti pubblici ai partiti, anche se rischio di essere impopolare, ma ho già avuto modo di esprimere pensieri non populisti: Io penso che i finanziamenti debbono essere fatti, naturalmente in misura regolata senza premi e soprattutto strettamente visibili e controllati; attraverso la pubblicazione di tutte le spese che servono nella gestione del partito che deve ridistribuire a sua volta la somma incassata a tutte le sedi esistenti nel territorio, sedi che a loro volta dovranno produrre documentazione di spesa.
Detto ciò ti dico pure che se così non fosse avremmo solo partiti fondati e sostenuti dalle lobby e dai potenti che potranno permetterselo: in Democrazia anche le classi più deboli hanno diritto ad essere rappresentati.

Nessuna giustificazione ai politici. Così come non giustifico affatto il popolo. In democrazia il popolo è lo specchio dei politici e viceversa.
Faccio notare però che per anni ho fortemente discusso con molta gente anche ad Alia la quale mi guardava come fossi pazza quando dicevo loro che non bisognava chiedere la raccomandazione anche per respirare; quasi tutti mi rispondevano che ero cretina a rinunciare a l`occasione e aggiungevano: " I politici servono a questo, a dare una contropartita al voto,non si fa nulla per nulla, l`importante è entrare in qualsiasi posto poi se vogliono qualche voto pazienza, è giusto così, della politica ci dobbiamo servire, altrimenti siamo fessi". Gli stessi cittadini poi se potevano fottere lo stato, non pagando le tasse e in qualsiasi altro modo, lo facevano ben volentieri; non si chiedevano affatto chi avrebbe pagato il prezzo dello spreco ( i nostri figli).
Siamo arrivati così, passo dopo passo allo sfascio,
tutti insieme cittadini e politici, perfettamente complementari.
Tutti i cretini invece siamo rimasti con in mano le mosche e a pagare il prezzo seppure non responsabili e siamo in tanti.
Ma proprio fra coloro che in passato hanno praticato questa idea della politica e magari ora stanno seduti su comode poltrone vi sono quelli più indignati e offesi; mentre tra i cretini vi sono ancora gli illusi che tutto possa cambiare.
E` molto più complesso di quanto si pensi e non voglio convincere nessuno, se è possibile esprimere una opinione lo faccio, senza volere essere migliore e nel rispetto sempre degli altri, ma non disponibile al massacro a tutti i costi.
Ho già detto che credo ancora nella " POLITICA" magari da ricostruire e non credo ai qualunquisti, scelgo la strada più difficile, perchè è più facile oggi sparare sul mucchio senza distinguo. Mi chiedo però dove fossero, alcuni? forse a continuare a fare i propri interessi, finché la polpa fosse finita.
Non mi sento Gesù nel tempio e non credo che altri possano sentirsi tali. O lo cambiamo insieme, senza farci la guerra tra poveri questo nostro paese, ho non ci salveremo da coloro che di tutto questo si servono: " I potenti".
Concludo dicendo che non amo buttare il bambino con l`acqua sporca perchè convinta che il male e il bne non stia tutta da una parte o dall`altra. C`è del buono e del marcio ovunque.
Giuseppe non sono mestierante, se lo fossi stata non avrei oggi figli disoccupati.
Sono e sono sempre stata una umile serva di una idea di un mondo migliore, ma dentro le regole democratiche, perchè ho già attraversato il terrorismo, rosso e nero, e non serve a nessuno. Auspico tuttavia più reazione da anni che non ho visto e non vedo: reazione democratica.

Almeno noi ci stiamo provando, la non reazione è altrettanto colpevole.
Io apprezzo molto la tua lucida analisi e la tua estrema franchezza, che per me e anche motivo di riflessione, ma francamente noto una nota stonata in questo tuo intervento. Non sono e non siamo l`obbiettivo giusto credimi.
I politicanti e i mestieranti di professione sono coloro che si " mangiaru puru li pieri di lu tavulinu" non solo in Italia ma anche ad Alia e che ora tentano di riciclarsi.
Con affetto e spero di potere confrontarmi ancora con te Francesca.