Voci Siciliane

TICLI ENRICO TICLI ENRICO Pubblicato il 29/12/2012
C`è qualcosa di spagnolo nel mio sangue.
Qualcosa che lo fa sc

C`è qualcosa di spagnolo nel mio sangue. Qualcosa che lo fa sc

C`è qualcosa di spagnolo nel mio sangue. Qualcosa che lo fa scorrere con un`istintiva irruenza, spesso nascosta. Una sorta di forza cha a farla scattare può diventare violenza, ma che sempre si nutre di un profondo senso dell`onore. C`è un`antichità remota nel mio sguardo; un`occhiata di sufficienza sulla novità, che la giudica con un secolare disincanto. Nel mio animo c`è un`indole araba, attaccata ai sensi, attenta all`occasione. C`è un sospetto millenario, latente che affronta tutto con il pregiudizio che ogni uomo, per natura, è ingannatore. Eppure io ingannatore non sono. Sono creatore di legami, di relazioni veraci strette al mio cuore in maniera durevole. Non dimentico nulla. L`isola che abito è uno spazio talmente battuto dal Sole da esserne secco. Crepato dai fremiti della terra e spazzato dallo scirocco, si erge come pietra inamovibile al centro del Mediterraneo. So cosa vuol dire avere una famiglia, e so cosa vuol dire appartenere. Porto dentro un segreto che questa terra sembra custodire. Non saprei dirlo, perché è un segreto che non si rivela: si passa. E` qualcosa che sappiamo solo noi, e che vive in mezzo a noi e che a volerne parlare non saremmo capaci. Se ne coglie un accenno nel profumo dei nostri agrumi. Il mio mestiere è quello del mercante, che grida i suoi tesori. Nelle mie grida c`è il mio mondo. Esse sono come dei canti, che parlano della mia Sicilia "I` Sicilian " scritta da un ragazzo palermitano di anni 17 Buon Anno a tutti

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