Voci Siciliane

ALBERGAMO FRANCESCA ALBERGAMO FRANCESCA Pubblicato il 21/03/2013

Un leader di un non partito, con un non statuto colmo di contraddizi

Un leader di un non partito, con un non statuto colmo di contraddizi

Un leader di un non partito, con un non statuto colmo di contraddizioni ( alla voce reperibilità dei contributi a sostentamento del non partito, viene indicato il contributo che proviene dalla eventuale attività parlamentare). Un leader che non è stato votato, perchè incandidabile, si reca alle consultazioni in Quirinale. Un non partito che chiede all`Italia di uscire dall`euro, avendo chiaro le conseguenze tragiche che ne possono derivare. Un leader che chiede che vi sia una sola rete tv pubblica, controllata dal movimento 5stelle, mentre Berlusconi possiede 4 reti private. Un dubbio su chi protegge grillo no? Un leader che chiama foglie di fico persone come la Boldrini e Grasso, senza intravedere un concreto atto di rinnovamento, di cui finalmente si ha avuto la consapevolezza, da parte di una politica magari ritardataria e incapace di ascoltare, magari vecchia e stantia ma sicuramente non eguale come il qualunquismo e il populismo descrive. Un leader che non tiene conto di quella fetta di cittadini che non frequenta Internet, come se essi non avessero diritto alla partecipazione democratica. Un leader che ritiene che solo chi ha votato il movimento 5stelle è degno di chiamarsi persona onesta e perbene. Ma soprattutto ritiene che tutti gli altri siano incapaci di cambiare lo stato delle cose, o peggio di sapersi indignare. Un leader per auto-definizione, snob per auto-celebrazione che può permettersi di giocare al gioco della rivoluzione privata perchè miliardario, usando la rete come unico mezzo d`informazione e le stesse stesse parole che un folle nazista disse quando iniziò la sua avventura di morte: " Io ho dato un`idea al popolo affamato, ho riempito un vuoto" E` vero egli aveva fornito un`idea, folle ma un`idea. Grillo fornisce solo confusione ideale con l`intento di creare qualunquismo. Poichè la formula del tutti uguali gli risulta comoda per lo scopo. Quello cioè dello sfascio, dell`antidemocrazia. Un Grillino, intervistato da una Jena, della tv privata di Berlusconi, alla domanda: Voi credete nella Costituzione? risponde "si". Alla domanda: Voi credete nella Costituzione fondata sull`antifascismo? non vuole rispondere. Poi incalzato farfuglia: " si certo, ma anche all`anticomunismo". Gli sfugge il particolare che l`Italia è stata liberata anche e soprattutto dai comunisti, che hanno pagato in termini di vite umane un prezzo altissimo e che hanno scritto, insieme a tutti gli altri la stessa Costituzione a cui loro dicono di credere, ( magari qualcuno gli spieghi che in Italia non vi è stata nessuna dittatura comunista, altra fobia di Berlusconi). Posto che le dittature son tutte da condannare, anche quella concepita dalla distorsione dell`idea socialista in Russia. Consiglio loro una una piccola chicca letteraria pubblicata da CHIARELETTERE: " DISCORSO SULLA SERVITU` NECESSARIA" di Etienne de La Boétie filosofo del 1560. Com`è possibile che tanti uomini sopportino un tiranno che non ha forza se non quella che essi gli danno. Da dove prenderebbe i tanti occhi con cui vi spia se non glieli forniste? Siate risoluti a non servire più, ed eccovi liberi. Egli è uno solo, ma è tutti se il popolo gli concede il potere della tirannia. Se separato e contrapposto a un`eguaglianza tale che ci si riconosca scambievolmente come fratelli, tutti naturalmente liberi perché tutti uguali, da una convivenza in cui ciascuno è partecipe, egli è uno solo. Chi ci toglie libertà/potere ha solo due occhi, due mani, un corpo, non ha niente di diverso eccetto il vantaggio che voi gli fornite per distruggervi Da dove prenderebbe i tanti occhi con cui vi spia se voi non glieli forniste ( Etienne de la Boètie.) C`è n`è abbastanza per essere preoccupati, ma anche per riflettere sulla bontà delle scelte passate, presenti e future. Ma voglio credere ancora alla buona fede dei cittadini, perché la responsabilità sta anche dalla parte di chi avrebbe dovuto capire e farsi carico delle istanze legittime ma anche di arginare . Posto però che rifiuto con forza il concetto di tutti uguali. Francesca

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