Voci Siciliane

IOVINO MARIO IOVINO MARIO Pubblicato il 07/08/2017
ODIATELA, MALEDITELA E DISPREZZATELA

ODIATELA, MALEDITELA E DISPREZZATELA

Cara droga Finalmente sto trovando il coraggio di scriverti Io ti voglio raccontare tutto l`odio che ti porto e tu lo sai perché Mi hai sconfitto e da vigliacco ogni giorno io mi graffio l`anima Da ogni viaggio insieme a te ritorno indietro più vigliacco e inutile E tu godi Tu sorridi soddisfatta ed offri sempre compagnia Nei momenti in cui si spaccano i colori e la mia mente vola via Approfitti di un istante in cui non reggo la mia solitudine E riempi la mia mente di quei vuoti che riesci a vendermi Voglio maledirti Raccolgo le forze per gridarti La rabbia che sola posso darti Con l`anima a pezzi ormai Voglio che ti resti il mio disprezzo Come sola mia eredità Soltanto la rabbia posso darti Con l`anima a pezzi ormai Voglio che ti resti il mio disprezzo Coma sola mia eredità Cara droga Ti detesto per la gente che ancora ucciderà per te Per i sogni che hai rubato la natura che hai corrotto deridendomi Travestita da compagna che si offre nuda solo per amore In un letto di piaceri artificiali tu mi sfianchi e te ne vai Voglio maledirti Voglio che ti resti il mio disprezzo Coma sola mia eredità Questa bellissima canzone di Franco Simone ci fa capire come si sente una persona, caduta nel triste mondo della droga. All`inizio sembra che le cose vadano bene, tutti i problemi di colpo vengano risolti, purtroppo è solo un terribile inganno, si entra in un tunnel e chissà se si ha la forza per uscirne. Non ci si rende conto del danno che la droga provoca e più passa il tempo, più una persona diventa schiava della stessa. Oggi, sono tanti i giovani che ne fanno uso, senza distinzione di età e di sesso, non rendendosi conto delle conseguenze che essa porta. Pochi hanno la fortuna di uscirne, molti purtroppo ci lasciano la pelle. Mi hai sconfitto, da ogni viaggio insieme a te ritorno indietro più vigliacco e inutile, tu godi, sorridi, approfitti di un istante dove non reggo la mia solitudine, finalmente sto trovando il coraggio di scriverti per raccontarti tutto l’odio che ti porto, voglio maledirti, con l’anima a pezzi, raccolgo le forze per gridarti la rabbia che sola posso darti e ti lascio in eredità solo il mio disprezzo, ti detesto per la gente che ancora ucciderà per te, mi hai rubato i sogni, ti sei travestita da compagna offrendoti nuda solo per amore, in un letto di piaceri artificiali, mi hai sfiancato e sei andata via. Giovani, riflettete e fate come ha fatto l’autore di questa bellissima canzone. Trovate il coraggio di scriverle, godetevi la vita sempre con la mente libera. Maleditela, disprezzatela, odiatela e lasciatele solo il disprezzo come vostra EREDITA’.

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