
Nascerà a Termini il Museo storico del Motorismo siciliano e della Targa Florio
Nato dall?iniziativa della ?Fondazione Targa Florio? il progetto della creazione di un Museo della Targa Florio ha trovato il pieno ed entusiasta sostegno dell?Amministrazione Comunale di Termini Imerese e in particolare del primo cittadino Totò Burrafato. La risposta, secondo la Fondazione Targa Florio è stata ?immediata e concreta?, sono stati individuati infatti, i locali dell?ex mattatoio, come sede da ristrutturare ed adeguare per quella che vuole essere una nuova realtà, complementare e modulare con le altre già esistenti nell?area madonita. L?immobile conosciuto come ?ex mattatoio comunale? ha una superficie di mq 780,00 coperta e di mq 550,00 scoperta. Nel 2006 era stato inserito nel piano di valorizzazione del Patrimonio Comunale per una eventuale dismissione o messa a reddito, ma ad oggi l?immobile risulta inutilizzato e abbandonato con conseguente diminuzione di valore.
La fondazione Targa Florio Onlus, ha manifestato l?interesse a istituire presso tale sito un museo attinente la storica manifestazione motoristica/sportiva e dell?automobile in genere. Ha chiesto quindi una concessione gratuita per un lungo periodo, al fine di ammortizzare gli investimenti a proprio carico per il recupero dell?immobile. L?intento è quello di introdurre un innovativo elemento dinamico in luogo della base statica ed iconografica già in uso nelle strutture museali di Campofelice di Roccella, Collesano e Cerda.
Il progetto prevede lavori di ammodernamento della struttura destinata ad ospitare il Museo, al fine di creare un vero e proprio centro di qualificazione professionale di restauro di auto storiche e da competizione, oltre che recuperare le figure dell?artigianato che si sono sviluppate nell?indotto della corsa automobilistica più antica del Mondo.
L?obiettivo è quello di evitare che il grande patrimonio di artigianalità qualificata che negli oltre 100 anni di Targa Florio si è sviluppato nel territorio, possa andare disperso. Gli artigiani che consentivano alle Bugatti, Ferrari, Mercedes, Maserati, Jaguar e a tutte le marche che hanno partecipato alle gara più antica del Mondo di correre la Targa Florio, devono essere messi in condizione di trasmettere il loro prezioso sapere, perché questo patrimonio di artigianato si sta irrimediabilmente perdendo.
Un esempio su tutti: un tempo le auto erano fatte di legno ed alluminio, oggi le super car sono sempre di alluminio impreziosite da intarsi in legno. Una volta le vetture di alluminio venivano modellate con una candela, un sapone di Marsiglia ed una martellina in legno e con questi semplici strumenti, sono nate dream-cars esempio di arte e design oggi presenti nei musei di tutto il mondo, come la CISITALIA 202 esposta al MOMA di New York. Le vetture di oggi tornano ad usare l?alluminio.
Il progetto è aperto ai privati, che possono contribuire ricordando che tutti gli investimenti dedicati all?iniziativa usufruiscono dei benefici fiscali riservati ai sostenitori delle ONLUS, quale è la ?Fondazione Targa Florio?.
Secondo il sindaco Totò Burrafato ?nella storia della nostra Città un posto di rilievo può essere attribuito alla Targa Florio e a tutto ciò che per anni ha girato intorno alla corsa automobilistica più antica del mondo. Abbiamo ritenuto di dover prospettare questa opportunità all?esame del Consiglio comunale che, con grande responsabilità, ha accolto la possibilità di associare il brand Targa Florio a Termini Imerese. La nostra Città, per la sua storia e per il peso che ha avuto nella corsa di Vincenzo Florio può fruire di questa opportunità per divenire punto di riferimento per i tanti appassionati delle corse d?auto?.


