
Alia: Festa della donna - 8 Marzo 2010
Quest?anno cadente nella giornata di Lunedi, è stata festeggiata, come consuetudine , la ricorrenza presso il CDA di Alia. Tutti insieme ancora una volta , per festeggiare le protagoniste ?donne?.
Numerosi i partecipanti alla festa, più di duecento persone che alle ore 19.00 hanno riempito i locali, prendendo posto ai numerosi tavoli allestiti in precedenza e curati in ogni dettaglio. Molti i frequentatori ma anche altre persone che frequentano il centro non in maniera assidua.
Verso le ore 20.30 è iniziata la distribuzione di quanto previsto nel ricco menù. Sui tavoli sono state distribuite svariate bibite: vino, aranciate, coca cola, acqua ed altro. Non sono mancati i dolci ed anche tantissimi prelibati e freschi mandarini.
La manifestazione si è svolta grazie ad impegno,sacrificio e tanto lavoro dei componenti il consiglio di amministrazione, ben coordinati dal presidente Giuseppe Todaro, che si continua a dimostrare all?altezza nel sapere dirigere e realizzare le varie attività che si svolgono presso il centro. Un plauso va alla Signora Carla Nasca, unica donna del consiglio di amministrazione , per il suo lavoro ed impegno, da ricordare anche le altre donne che hanno lavorato per la riuscita della festa. Notata dai presenti, l?assenza delle istituzioni, forse impegnati in cose più rilevanti.
La serata è stata allietata dalla musica dal vivo del Signor Nino Chimento e la sua band ; ma anche tanta altra buona musica da Cd ha coinvolto giovani ed anziani, con balli di liscio,latino americano e balli di gruppo.
Dopo avere danzato per diverse ore ed immortalato con tante foto e filmati i momenti più belli della serata, sono stati distribuiti a tutte le donne dei rametti di mimosa. A tarda notte ognuno a fatto ritorno alla propria casa, nella speranza di ritrovarsi ancora una volta non solo per la ricorrenza prossimo anno, ma anche in tutte le altre serate che si svolgono presso il CDA. E chiudiamo con qualcosa da ricordare :? le donne non vanno festeggiate solo una volta all?anno ,ma sempre?. Rino Concialdi


