
Valledolmo:Approvato il nuovo regolamento edilizio
VALLEDOLMO. (az) Recupero dei sottotetti e delle pertinenze, deroga alla densit? edilizia per i fabbricati a servizio dell'agricoltura ed eliminazione in verde agricolo delle misure del lotto minimo. Sono le principali novit? del nuovo regolamento edilizio comunale approvato all'unanimit? dall'assemblea consiliare presieduta da Sebastiano Battaglia. Erano assenti alla seduta tutti i componenti del gruppo di minoranza ?Patto sociale?.
?Si tratta innanzitutto di un atto dovuto - spiega il capo dell'ufficio tecnico comunale, Gioacchino Muscato - in quanto si rendevano necessari alcuni adeguamenti alle recenti leggi regionali?. A beneficiare delle innovazioni saranno soprattutto i circa 400 proprietari di fabbricati inseriti in un primo elenco fornito nei mesi scorsi a tutti i Comuni dal Catasto. Rilevazioni satellitari avevano evidenziato la presenza nel territorio di caseggiati rurali ad uso agricolo sconosciuti all'Agenzia del Territorio. ?Ci? consentir? - prosegue l'ingegnere Muscato - l'avvio della sanatoria per questi fabbricati sui quali incombeva l'ordine di demolizione. Ora si ha la possibilit? di denunciare l'immobile e regolarizzare la posizione dal punto di vista urbanistico?. A riguardo, un emendamento presentato da consigliere comunale Calogero Fantauzzo e varato con il consenso di tutti i presenti ha esteso i benefici della deroga anche agli imprenditori agricoli non a titolo principale. Buone notizie
anche sul fronte della costruzione di fabbricati in verde agricolo. ?In precedenza per poter edificare servivano almeno 4.000 metri quadrati - commenta il funzionario comunale -, oggi invece questo limite ? stato abbattuto?. Una grande novit? da cui potrebbero ricavare numerosi vantaggi gli imprenditori operanti nei diversi settori produttivi e che intendono potenziare o ampliare la loro attivit?.
Durante i lavori d'aula sono stati forniti alcuni riguardanti l'applicazione di una norma contenuta in un articolo di una vecchia legge regionale che fa specifico riferimento agli edifici adibiti alla trasformazione dei prodotti agricoli e allo sfruttamento a carattere artigianale di risorse naturali. ?Il nuovo testo comunale - spiega il capo dell'Utc - rende pi? fruibile a tutti gli aventi diritti le disposizioni contenute in questo articolo?. L'assise consiliare ha varato anche disposizioni sull'utilizzo dei sottotetti e delle zone di pertinenze degli edifici. Nel primo caso ? stata ridotta da 270 a 240 centimetri l'altezza media per aver riconosciuta l'abitabilit?, mentre le aree di pertinenza potranno da oggi essere adibite ad uso abitativo versando le oblazioni previste dalla legge regionale. Meglio definite, infine, le procedure e la tempistica per ottenere il certificato di agibilit?. Antonello Zimbardo


