GANGI, indennità di funzione, risparmi per 5 mila euro
La giunta comunale di Gangi ha rinunciato all’adeguamento Istat delle indennità di funzione e al rimborso della spesa della benzina, un atto che produrrà un risparmio, per le casse comunale, di circa 4 mila e 800 euro annue. Le somme relative all’incremento Istat saranno impegnate per implementare interventi di aiuto domestico a favore di famiglie con figli minori che si trovano in situazioni di disagio.
“In periodo di spending review e di grave recessione economica per non gravare ulteriormente sul bilancio comunale – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello - abbiamo deciso di rinunciare all’adeguamento dell’indennità di funzione previsto dall’applicazione del decreto regionale dell’assessore alla famiglia e delle autonomie locali, una scelta in continuità con quello deliberato dalla precedente giunta comunale.”
L’adeguamento era pari al 4,6 per cento dal gennaio del 2004 e del 3,7 per cento dal gennaio del 2007. Il sindaco e gli assessori inoltre rinunceranno anche al rimborso delle spese di benzina per tutte le missioni istituzionali.

Che ci dica il sindaco e compari a quanto ammonta invece la spesa per le tasche dei cittadini aliesi di tale inoppportuno e immorale aumento che la giunta di Alia ha fatto...
Ad Alia ci sono esignze maggiori che necessitano risposte prioritarie, l`aumento dell`indennità non credo che rienti tra queste priorità!!!!
Tenendo conto inooltre che tutti loro hanno già un stipendio, alcuni anche il coniuge stipendiato...
VERGOGNA!!!!



GIUNTA ALIESE PRENDETENE ESEMPIO!!!!
Mentre decine di famiglie ad Alia non arrivano a fine mese, con amarezza apprendo che ad Alia grazie al beneplacito di un`opposizione fantasma, che al "momento di mangiare" sono tutti parenti e compari, si sono aumentati l`indennità sindaco e assessori, e che i consiglieri non si sono diminuiti il gettone di prsenza... alla faccia della crisi e dei cittadini....
Meditiamo gente... cambiano partiti, cambiano allenze, ma alla fine sono sempre gli stessi...
Venga il sindaco e i suoi compari a spiegare ai cittadini la necessità di tale aumento....
Il signor Monti, che al netto guadagna 76000,00 euro al mese... perchè non inizia a fare i tagli iniziando da lono poco onorevoli fino ad arrivare al più piccolo consiglio comunale...?
Approposito di monti, ecco cosa ha fatto la Francia in un momento di crisi per l`europa:
Altro che MONTI!
Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo: ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate.
Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto.
La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.
Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno.
Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.
Ha sottratto sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali.
Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.
Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate.
Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare.
Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno.
Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Risultato: ma guarda un po’ SURPRISE!!
Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 480). L’inflazione non è salita.
La competitività reale produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.
Hollande è un genio dell’economia?