
GANGI: ISTITUITA IN SICILIA PRIMA AZIENDA FAUNISTICA VENATORIA PUBBLICA
Istituita in Sicilia la prima azienda faunistica venatoria pubblica. E’ arrivato, nei giorni scorsi, il via libera dall’assessorato regionale delle risorse agricole ed alimentari per l’istituzione nel territorio di Gangi su Monte Zimmara, già sito Natura 2000, dell’azienda faunistica venatoria pubblica. L’istanza era stata presentata nel maggio del 2011 dal sindaco Giuseppe Ferrarello a curarne l’istruttoria i tecnici del servizio VII, assessorato regionale risorse agricole, che si occupano di tutela e valorizzazione del patrimonio faunistico siciliano e della programmazione e gestione dell’attività venatoria che hanno stabilito i criteri minimi di conservazione per le zone di protezione speciale. Per l’attività venatoria presto sarà predisposto anche un regolamento al fine di salvaguardare l’habitat e la fauna.
Queste le principali prescrizioni previste dal decreto d’istituzione: l’attività venatoria sarà consentita dal 31 ottobre al 31 dicembre, previste limitazioni per il numero potenziale dei capi abbattibili per specie mentre sarà assolutamente vietato il prelievo della Lepre Italica, l’utilizzo del falco, ogni cacciatore potrà utilizzare al massimo due cani. Importanti anche i vincoli di tutela, difatti, l’area dovrà essere vigilata, vietata l’introduzione di specie non presenti sul territorio siciliano e non sarà consentito allenamento e addestramento dei cani. Per le zone umide, e lungo il corso dei fiumi, sarà vietato l’utilizzo, per una fascia di 150 metri dalle sponde, dei pallini di piombo, non è consentita la caccia a 200 metri dalle pareti rocciose, mentre dovranno essere garantiti controlli per evitare il bracconaggio. Il progetto di delimitazione dell’area venatoria è stato redatto dall’agronomo Salvatore Restivo.
“L’istituzione dell`azienda faunistica venatoria unica in Sicilia pubblica – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – potrà diventare un punto di riferimento per i cacciatori siciliani. L’area circoscritta si presenta su una zona geologicamente impervia e mostra tutta la bellezza e gli aspetti del tipico ambiente madonita ed è quindi da considerarsi unica del genere in Italia, un progetto dove un importantissimo contributo è arrivato dall’ex assessore Peppino Giunta al quale vanno i miei ringraziamenti, speriamo presto di poterla dare in gestione e divenire un volano di sviluppo, tenuto conto che a pochi passi si trova l’area ricreativa e attrezzata di contrada Pianette”.


