
ALIA (PA) : Il Ruolo dei Comuni nel percorso di riforma della gestione delle risorse idriche e degli impianti
Premesso:
- che in data 5 dicembre 2013, si è tenuto nell’aula consiliare del Comune di Alia un Incontro – dibattito sul tema:
Il Ruolo dei Comuni nel percorso di riforma della gestione delle risorse idriche e degli impianti”;
- che all’incontro hanno partecipato numerosi sindaci ed amministratori dei Comu-ni viciniori, oltre ai Presidenti dei Consigli aderenti alla “Conferenza Permanente dei Consigli”, nonchè alcuni Deputati dell’ARS;
- che scopo dell’incontro era quello di organizzare un momento di confronto fra gli amministratori locali sullo stato dell’iter legislativo che doveva portare l’Assemblea
Regionale Siciliana a legiferare su di un nuovo sistema pubblicistico di fruizione delle acque nella nostra Regione;
Considerato, pertanto, che detto dibattito e` stato un utile strumento di approfondimento sullo stato della tematica, individuando nel contempo quale urgente iniziativa sul piano politico - istituzionale da parte del legislatore regionale il ritorno in mano pubblica delle reti e degli impianti, individuando gli enti locali i diretti protagonisti di una nuova stagione che veda realizzato il principio che l`acqua e` un diritto umano,meritevole pertanto di essere protetto e tutelato dalle pubbliche istituzioni, così come sancito dalla l.r. n. 2/2013;
- ritenuto che il ritorno in mano pubblica della gestione dell`acqua viene reso ancor di piu` urgente dal recente fallimento della societa` A.P.S.,, che ha messo a rischio la distribuzione dell`acqua in cinquantatre comuni della nostra provincia, oltre ai servizi di fognatura e di depurazione ;
-Ritenuto opportuno sollecitare alla Regione l`attuazione delle direttive della legge n.2/2013 nella sua finalita` di attuare l`obiettivo acche` il servizio idrico integrato possa tornare in mano pubblica;
Considerato che le istituzioni devono essere di stimolo affinché ciò avvenga;
FA VOTI
affinché gli Enti Locali siciliani sollecitino la Regione a velocizzare l’attuazione delle finalità contenute nella citata L.R. n°2/2013, disponendo l’affidamento del servizio idrico integrato in mano pubblica;
si intraprendano da parte dei Comuni iniziative rivolte ad offrire ogni possibile disponibilità alla gestioni delle reti dopo il fallimento dei privati gestori (A.P.S.);
inviare il presente atto al Governo della Regione, alla Deputazione dell’ARS ed ai Comuni siciliani.
effettuare con il presente atto d’indirizzo all’Amministrazione Comunale per prendere in considerazione un’ipotesi di gestione diretta del S.I.I. come nelle premesse della L.R. 2/2013.


