
LA RIFORMA DELLE PROVINCE : si naviga …. a vista!
“Oltre ad una serie di criticità e di punti deboli contenuti nella L.R. n°8/2014 ed ai quali occorrerebbe dare urgente soluzione, questo importante processo per lo sviluppo dei territori della nostra regione sembra che interessi poco le istituzioni e la stessa politica”.
Lo ha sostenuto Matteo Cocchiara – Presidente dell’Asael- nel corso dell’incontro-dibattito svoltosi ieri a Palazzo delle Aquile ed organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo, in collaborazione anche con l’AnciSicilia, sul tema “I Comuni Siciliani e le politiche di riforma dei governi locali”
“Abbiamo la strana sensazione – prosegue - che questo importante anello di congiunzione con l’itinerario della riforma più complessiva dei “c.d. governi di area vasta” e che dovrebbe essere un importante segmento nella modernizzazione dei governi locali, proceda “a velocità ridotta” rispetto allo scenario disegnato dalla recente Riforma del Rio nel resto del paese!!”
E mentre nella nostra Regione si avvicina sempre più la scadenza prevista dall’artt. 2 della L.R. n°8/2104 per il completamento del processo riformatore con l’attribuzione delle funzioni delle soppresse province, si ha la sensazione che permanga un clima di grande disattenzione da parte del legislatore (che comincia forse a pensare ad interventi di “proroghe sine die”) e, stranamente, anche da parte soprattutto degli amministratori locali, delle forze politiche, sociali ed economiche.
In questo scenario l’ASAEL fa appello a tutte le altre rappresentanze delle autonomie locali per chiedere con urgenza al Governo ed all’ARS di istituire con urgenza un tavolo Enti Locali-Regione, dal quale dovrà venire fuori tutto il completamento del processo riformatore con il coinvolgimento assolutamente indispensabile dei Comuni e dei loro Amministratori per realizzare una riforma “giusta ed efficace”.
19 Giugno 2014


