c`era una volta la rivalita` tra li chianisi e li rapatiddisi.da 10 anni vivo ad alia e non ne ho piu` sentito parlare, significa che e` stata superata e dimenticata,tanto che i giovani di alia nemmeno lo ricordano.c`era anche la rivalita` tra la chiesa di SANT ANNA e la MATRICE ,pensavo che anche questa era stata superata, e invece mi accorgo che continua come prima e forse piu` di prima.eppure non ci sono piu` gli ignoranti e gli analfabeti,mi sembra il caso di dire che il progresso ci porta a tutti dentro un cesso.scusatemi la volgarita` ma purtroppo e` cosi`

E magari promuovere anche nuove forme di informazione sulla corretta distribuzione dei prodotti. Ho saputo che il materiale che arriva al centro di Alia viene tutto revisionato e redistribuito nei giusti contenitori proprio perché i cittadini non hanno effettuato il compito assegnatogli con correttezza. A parte il lavoro davvero sgradevole fatto dagli operatori,ma ritengo che sia anche una perdita di tempo che si potrebbe ottimizzare in altro modo. Per esempio sappiamo che dobbiamo sciacquare le lattine di tonno e di qualsiasi altro prodotto contengano? Che il cartone di latte, di succhi di frutta ect va passato sotto il rubinetto? Che i contenitori di detersivi liquidi, di prodotti di bellezza e quant`altro vanno puliti e sciacquati? Che dalle bottiglie di plastica occorre staccare l`etichetta di carta, prima di accartocciarla? Bene se cominciassimo da subito a fare questo,magari fastidioso ma utile lavoro, forse permetteremmo agli operatori di occuparsi di noi in modo migliore. Quindi maggiore informazione da parte degli enti preposti e più attenzione da parte dei cittadini forse ci renderebbe tutti più utili agli uni e agli altri. Proviamo tutti a fare uno sforzo comune per il bene e il rispetto del lavoro di tutti. Quando rispettiamo le regole e ci applichiamo, nel compiere il nostro dovere, torna tutto indietro in positivo in entrambi i casi. Se poi a parlarsi sono le donne sono certa che si trova sempre un punto d`intesa. Cu rispettu di l`omini, spissu in altri faccenni affaccennati. Francesca ciao a tutti

Assarca è a disposizione per diffondere anche questo tipo di informazioni. L`ente comunale dovrebbe preparare ad esempio dei PDF che potremo mettere in rete scaricabili e stampabili da ogni cittadino. E` ovvio che alcune categorie di cittadini, vedi magari i più anziani, non navigano in rete quindi a questo si dovrebbe associare un servizio di vero e proprio volantinaggio porta a porta curato sempre dal comune. In quest`ultimo caso gli impiegati consegnerebbero ai cittadini le modalità di un riciclaggio ottimale spiegando personalmente come fare (così come hai fatto tu, Francesca). Se si vuole puntare sul reciclaggio dei rifiuti si deve cercare l`eccellenza e non vedo perché non doverci riuscire visto che altrove questo avviene già da decenni, c`è solo bisogno di rimboccarsi le maniche tutti quanti, criticando ciò che non funziona bene proponendo soluzioni e guardare sempre all`ottimizzazione di ogni cosa che facciamo.

Per dovere di cronaca vi voglio ricordare che giorno 20 novembre, visto il volantino relativo all`ordinanza sindacale relativa alla raccolta differenziata, mi sono preso la briga di fare una foto e pubblicarla con alcune righe che trattavano l`argomento ( letto quasi 500 volte). Sino ad oggi nessuno si è degnato di informare tutta l`utenza come si è fatto precedentemente con i volantini porta a porta.Il risultato si vede, grazie all`assenza di informazioni, cassonetti stracolmi come prima o peggio.A mio parere la volontà da parte dei cittadini c`è per far decollare la raccolta differenziata, manca quella di altri.

E SENZA DUBBIO GIUSTO ED INTERESSANTE SAPERE COME SMALTIRE I RIFIUTI. MI PIACEREBBE SAREBBE ANCHE,QUANTO RISPARMIAMO OPERANDO LA DIFFERENZIATA E SE QUESTO INCIDE O INCIDERÀ SULLA BOLLETTA DEI CITTADINI??

Al di là della convenienza economica, che - secondo me - può anche essere trascurabile, gli effetti positivi della differenziata sono quelli di reinserire nei cicli industriali di lavorazione le stesse materie prime evitando di doverne produrre di nuove. Il vantaggio, quindi, è ambientale.

Assolutamente d`accordo sulla questione ambientale di cui non conosciamo il vero risultato, ma perché invece di pagare noi per lo smaltimento ( ad altri invece viene pagato ) lo dobbiamo pagare noi 2 volte?, in questo modo non è sicuramente un beneficio dal punto di vista economico, ma un ulteriore costo, a carico dei Cittadini, e credo ce ne accorgeremo presto, (vedi Lercara Friddi).

C`è la tendenza, in Italia, su ogni cosa e su ogni progetto, a partire sempre di quarta per poi ridursi, progressivamente e dopo brevissimo tempo, a ingranare la retro. La raccolta differenziata per il vetro, la plastica, le lattine, la carta, l`umido e tutto questo così...da un giorno all`altro? E da un estremo all`altro. Forse si poteva procedere per piccoli passi iniziando, ad esempio, dal vetro, quantomeno avremmo eliminato dalle strade cittadine le migliaia di bottiglie che puntualmente vengono abbandonate (ad Alia questo fenomeno non è molto evidente, ma altrove non è così). Se l`obiettivo, dopo un medio/lungo periodo di osservazione, poteva ritenersi raggiunto si poteva passare alla plastica oppure ai metalli. Mi meraviglio solo di come tale norma non abbia avuto...decorrenza retroattiva.

E` ovvio che di questo e altri argomenti si potrà discutere tra 4 anni e 6 mesi. Sino ad allora tutto OK. Come era più che prevedibile la storia si ripete. ;-)

Enrico non mi trovi d`accordo...Io quando posso rispondo volentieri. Inoltre, che ben vengano le critiche se sono costruttive. E` il modo in cui vengono vissute le cose che può darci il senso del percorso intrapreso; se ci sono degli aspetti da migliorare, e nel caso dei servizi c`è sempre da migliorare e potenziare, che ben vengano le critiche,vuol dire che occorre puntare maggiormente l`attenzione su qualche aspetto. Nello specifico della questione posta, la raccolta dei rifiuti, e della differenziata in particolare, rimarrà ancora quella attuale per un pò di tempo, nell`intento di validare un piano più solido e strutturato, Ma nel frattempo si fanno però anche piccoli passi....si sta intervenendo sul problema della raccolta dell`umido quando questa cade in giorno festivo, avvisando di volta in volta tutti per un pre o post raccolta al festivo. Inoltre, si sta pensando anche ad un servizio di operatore di quartiere, che possa accedere anche alla pulizia delle zone interne, cosa possibile visto i buoni risultati della raccolta differenziata e la diminuzione di quella indifferenziata, almeno per un giorno a settimana. E` un inizio, che sicuramente richiede un lungo periodo di adattamento reciproco, ma ci proviamo a fare la differenza...tutti quanti, anche se a piccoli passi! Saluti a tutti, Daniela

Buona...passeggiata.

Patrizia penso che non sbagli sfortunatamente, ho come l`impressione che il guaio se rimandato può darsi che lo deve presentare qualcun`altro , per quanto riguarda il conto invece, saremo sempre noi cittadini a pagarlo. Saluti Filippo

Brava Patrizia, ma la bravura, da parte dei cittadini, sta ora nell`essere vigili e denunciare tutti gli abusi.Credo che in questo momento storico non sia più accettabile ne sopportabile ogni furberia. La richiesta che tu fai la condivido e l`appoggio. Speriamo che nel fiorire di demagogici programmi che in questi giorni si stanno sicuramente preparando vi sia spazio per qualche risposta alla tua richiesta che è,e deve essere,la richiesta di tutti i cittaditi di questo paese. Per non farsi più mungere ci vuole costanza e perseveranza e, chissà perchè, ho la sensazione che la pazienza sia finita. Speriamo solo che esso sia dovuto più che al fatto contingente della crisi che ci fa sentire tutti indignati, da un pensiero di giustizia, come credo sia il tuo. Ciao Patrizia. Francesca

Salve, grazie per la nuova informazione... Ma sapete dirmi dove posso scaricare il regolamento comunale? o dove si può ritirare una copia di tale documento? sarebbe comodo averne una copia... Grazie.

Marilena credo che la potrai richiedere direttamente al Comune. Se non vado errato dovresti parlare con il Sig. Guagenti.