SENZA TITOLO 03/05/2012
AliaPost di DISPENZA VINCENT
2114 | Commenti 1 | Invia un commento

Zu Pasqualinu, lu sinnacu nuavu all`alia fu fattu! Ma c`ava diri a so cugina ciccina ca sciarri `n famigghia nun cinni fuaru!! La niputi Filumana eni `n paci cu lu soggiru e cu lu patri! Genti per beni sunnu...e intelligenti!!!
SENZA TITOLO 01/03/2012
AliaPost di DISPENZA VINCENT
2421 | Commenti 4 | Invia un commento

E` stato molto bello,ricordare tante belle cose. Le strade ,le chiese, le piazze ,li brivatura ,li fumazzari. come eravamo e come siamo diventati.ma ora parlaci un po di noi zagazzi di ALIA anni 40 senza una lira in tasca eravamo felici di esistere,eravamo fiduciosi ,e soprattutto FORTI,forse perche` facevamo ciochi che richiedevano di camminare molto come il gioco di li ciampi ,travuluangu.li mazzi. IO in questo periodo sto lavorando in febbrica con i miei figli e mi accorgo a 78 anni di essere il piu` forte tra i giovani di 20,30 40 anni che mi chiamano ogni qualvolta c`e` da sollevare un peso.Poi se parliamo dei cibi ganuini,qeale il pane ,la pasta fatti in casa,il latte di capra appena munto.e tanto ma tanto altro.queste sono cose da ricordare ,ma sopratutto da suggerire ai nostri giovani di oggi.un abbraccio ...salvatore costanza

Vincent sei una persona straordinaria

Signor Vincent sinceramente le faccio i miei complimenti, continui , magari potrebbe venirne fuori un bel libro sulla storia del nostro amato paese. Complimenti per la scrittura dialettale. Saluti.

Gent.mo Signor Dispensa,sono sicura che lei ha colto il senso del mio commento precedente, quindi non comprendo il commento di Gaetano e soprattutto la sua collocazione nel posto sbagliato, visto che in questa ballata parlo di una situazione tutta italiana. Ma voglio oltremodo ripetere che non credo affatto che lei debba a questo paese alcunché.Ci mancherebbe pure che, dopo essere costretti ad emigrare, ci si debba anche sentire in obbligo di sistemare la villa comunale che l`incuria di tutti gli amministratori, negli anni, ha reso quasi impraticabile. Spero anzi che le sue parole siano da stimolo per essi. Un emigrante che ama il proprio paese, come lei lo ama,e che ha guadagnato i suoi soldi onestamente, nulla deve a quel paese se non il proprio amore e il proprio interesse, e, se occorre anche qualche critica. Se poi uno vuole fare il mecenate e altra cosa.a non può essere né un dovere, né un`imposizione. Per chiarezza nei suoi confronti, perché non ho gradito il tono né le parole di Gaetano, anche se credo che anche lui non stia così male e sono affari suoi. Complimenti per i suoi mini testi teatrali.Con stima Francesca
SENZA TITOLO 25/02/2012
AliaPost di DISPENZA VINCENT
2213 | Commenti 11 | Invia un commento

Alia e` diventata bella dentro e brutta fuori. Se si potesse rivoltare come si puo` fare con la giacca ,vedevi tu che spettacolo. la gente chiusa in casa gli sembra di essere dove sei tu.[FINCH`E` C`ENE` DA MANGIARE.
Tratto dalla proposta di Programma proposto su questo sito. TURISMO: Ritengo assolutamente necessaria la creazione di un ufficio speciale permanente del turismo che dovrebbe comprendere il sindaco, l’assessore delegato, il funzionario responsabile, un esperto nonché la consulta dei giovani e le associazioni che operano nel settore. Immagino uno sviluppo turistico che preveda la valorizzazione dell’esistente patrimonio culturale ( Grotte musei parchi ecc.) e la promozione delle nostre tradizioni più nobili, compresa quella dei nostri prodotti agro-alimentari, mediante l’inserimento in un circuito regionale delle iniziative relative in collaborazione anche con i nostri operatori Agrituristici e non. Strategica diviene la nostra posizione geografica favorita dall’arteria statale SS 121 , che ci collega alla Capitale ma anche alle Autostrade per PALERMO E CATANIA. Infatti con opportune convenzioni con società di trasporto, si potrebbero facilmente collegare i monti al mare ( vedi apertura definitiva della SP 7). In questo progetto un ruolo strategico credo deve essere assegnato alla costituzione della PRO LOCO perché possa incentivare le iniziative culturali e quindi vivacizzare il settore. Ristrutturazione della villa comunale, e farla diventare spazio potenzialmente polivalente. Ciro Sparacello
Carissimo Ciro, da persona intelligente non riesco a capire il motivo per quello hai scritto sopra come commento alle osservazioni espresse dai quattro amici in visita ad Alia.Ho l`impressione che stai per usare il sito Assarca per lanciare un tuo Programma per le prossime Elezioni Amministrative ad Alia. Se questa e` la tua intenzione preferiremmo che tu scegliesse un`altra pagina di assarca per fare conoscere i tuoi scopi politici. Ci piacerebbe conoscere il tuo commento ed il tuo parere in merito a quanto e` stato descritto sopra.

gentilissimo Signor Dispenza, mi permetto di intervenire perchè l`argomento da lei trattato è davvero interessante, ma non voglio contraddirla, semplicemente vorrei chiarire alcuni aspetti della descrizione di Alia,sicuramente autentica,che lei ha fatto. Un amaro dialogo tra connazionali che parlano di ciò che i loro occhi vedono e lo confrontano con un passato lontano che, se valutato con obiettività non ha brillato certamente. Se da una parte, propabilmente vi era più rispetto per le opere pubbliche, in genere, e per la cosa pubblica, nel senso che vi era una certa etica che impediva la spregiudicatezza e la spudoratezza nella gestione della cosa pubblica, dall`altra parte vi era meno rispetto per l`essere umano, in quanto persona. Mi riferisco ai tempi in cui proprio in quell`ufficio di collocamento di cui Lei parla, non so dirle se a causa della persona che lei cita, ma all`interno di quell`ufficio sono accaduti fatti gravi che hanno costretto molti aliesi ad emigrare, poichè se non si era in possesso della tessera della "Democrazia Cristiana" non si otteneva un posto nei cantieri comunali, che costituivano una boccata di ossigeno, per chi non aveva un lavoro fisso. Per questa ragione mio padre fu costretto ad emigrare a Bologna, lo dico perchè è la verità. Nulla naturalmente è cambiato in tal senso, se o io avessi posseduto in questo ventennio la tessera di " Forza Italia" mio figlio sarebbe ancora qui e non in Inghilterra. Per quanto riguarda invece il degrado fisico del nostro paese anche questo, in tempi più recenti ha coinciso con una bella ristrutturazione di facciata,e nel contempo quasi la metà dei cittadini aliesi subivano vessazioni di ogni genere per il solo torto di non essere allineati al potente in carica. Questa volta però il potere agiva in nome e per conto di una " sinistra" del tutto personalizzata da chi credeva di essere il Dio in terra e di avere potere di vita e di morte su quelli che considerava sudditi. Mi creda sono stati anni di terrore e di vessazioni. Glielo dico perchè anch`io, inconsapevolmente e senza averne la misura per anni ho condiviso parte di quel percorso. Quando ho detto no, l`ho pagata molto, molto cara,anche se ho vinto la mia battaglia personale, non dimentico le vessazioni subite e le infamie. Ecco mi dispiace non poter essere sintetica, ma ci sono stati accadimenti, in questo paese che rischiano di essere dimenticati per soffermarci solo all`aspetto estetico. Lei però ha ragione quando dice che il degrado fisico non è accettabile, bisognerebbe trovare un giusto equilibrio tra una buona amministrazione e il rispetto dell`uomo.Forse col tempo c`è la faremo ci vuole prima una crescita culturale e civile comune fra tutti i cittadini, poichè la democrazia parte dal basso, ma soprattutto ci vogliono ottimi esempi dall`alto,che in quest`ultimo ventennio non abbiamo avuto. Speriamo in futuro. Mi scusi ma ho sentito di doverlo fare. Cordialissimi saluti, e se può abbracci i miei adorati cugini Francesca e Ignazio per me. Francesca
L`ultimo curatore della villa Comunale lu zu Michele Fagiana dopo di lui, l`abbandono totale. È stata ripresa e abbellita, togliendo il vecchio muro cadente, l`inferriata, (oramai divelta e pericolosa), e collocando un monumento dedicato al Milite ignoto ed ai caduti in guerra della nostra terra di Alia attorno agli anni 80 giunta Mariano Cartabellotta, se non mi ricordo male abbiamo speso per tutto ciò 120.000.000. di vecchie lire. Poi è storia dei nostri giorni. Ma a questi nostri emigrati e ritornati in terra natia, che ci raccontano dei vecchi tempi vissuti, vorrei suggerire se e quando vorranno tornare, di farsi un bel giro per le vie e le periferie di Alia e farci poi delle considerazioni di come erano quando sono partiti e come sono ora cosa è CAMBIATO. Mi sento di dire molto....... sopratutto per il fatto che non ci sono più "LI FUMAZZARA" dentro r nelle immediate periferie del Paese, ora ci sono le fognature, ora c`è l`Acqua, ecc. ecc. Un abbraccio a quanti hanno lasciato per necessità e sopravvivenza questa nostra amata terra. Ciro Sparacello
Gentilissima Francesca. Grazie per il tuo commento che ho apprezzato tanto.Non e` stata mia intenzione di paragonare le condizioni sociali dei tempi di allora ad Alia.Questo e` un altro argomento che possiamo discutere nel futuro.Solo volevo fare rilevare la triste realta` come Alia Citta` Giardino,sia diventata cosi` trascurata e mal mantenuta.E voi che abitate ad Alia dovresti accorgervi e fare rilevare a chi di competenza.Forse potresti organizzare dei volontari per la manutenzione della Villa Comunale.Forse sogno!. In referenza all`edificio dell`Ufficio di Collocamento volevo soltanto riferirmi che a quel posto c`era un edificio di Collocamento.Per quanto riguarda di come era gestito,concorro con te che l`Ufficio di Collocamento era manipolato dalla politica di allora e dai politici che amministravano Alia.Inclusi il clero.Una tradizione che continua ancora oggi ad Alia.La tua personale esperienza che descrivi e` stata una esperienza che abbiamo passato noi tutti che vivevamo ad Alia in quei tristi tempi. Ti ricordo che anche io sono un emigrato di Alia.Ed ho due fratelli e una sorella emigrati.E per le consequenze dell`Emigrazione viviamo lontani privandocci della gioia di vivere vicini e assieme.Un fratello in inghilterra ,una sorella in Italia ed io e un altro fratello in America.Anche io sono stato vittima degli eventi sociali di allora ad Alia. A nove anni ero gia` nel campo del lavoro.Ho fatto il garzone per due anni.Mille e duecento lire all`anno,senza benefici.Lavoravo sei giorni la settimana.Come vedi abbiamo tanto in comune .Grazie ancora per il tuo commento .Continua sempre il tuo valoroso contributo perche` Alia diventi un paese migliore. Fra qualche settimana vedro` tuo cugino Dr. Ignazio Albergamo,che e` il mio medico personale.Riferiro` i tuoi saluti.Francesca e` stata a Baton Rouge qualche settimana fa`.Che preziose persone i tuoi parenti. Ciao. un abbraccio.

Io mi sento di dire che i fumazzari non ci sono piu` perche` non ci sono piu` gli animali, ma se ci fossero al posto delle sterpagie quei pochi volenterosi che sono rimasti si potrebbero rifornire gratuitamente di concime per i loro orticelli , con i tempi che corrono. scusami ma e` la verita`

La ringrazio molto per le sue parole. Sapevo che ci saremmo capiti.Le prometto che terrò l`attenzione sempre accesa su tutto ciò che potrà far crescere, in ogni senso, questo nostro meraviglioso paese, che merita sicuramente un futuro migliore. La ringrazio per l`abbraccio a Ignazio e Francesca e sono felice di sapere che sono delle persone meravigliose,non avevo dubbi, anche se li ho visti poco, ma quel poco tempo è bastato per capire la loro profondità d`animo e la loro intelligenza. Vorrei pregarLa di chiedere loro l`email, oppure può dare loro la mia. Ho desiderio di sentirli e di vederli,spero che possa avvenire presto.Un caro saluto Francesca P.S. Pubblicherò presto su Assarca un racconto breve che parla di Alia, sarà un mio omaggio a tutti coloro che sono lontani e che continuano ad amarla più di coloro che dovrebbero amarla vivendola tutti i giorni.Spero che Lei si faccia promotore per divulgarlo. Grazie anticipatamente. con stima:
Mi aspettavo un commento piu` intelligente a quanto e` stato osservato dai quattro amici durante la loro visita ad Alia.E` vero o non e` vero che la Villa Comunale e` molto trascurata?. E` vero che il Museo Antropologico e` abbandonato e trascurato?.Questo solo e` l`argomento che abbiamo trattato.Se vogliamo parlare di Fummazzara e altri argomenti apriamo un`altra pagina.A pochi intenditori poche parole.
L`intelligenza..........un patrimonio personale, la memoria è un`altra cosa. vero è quanto esposto dai tuoi "amici" , ma vero è anche che si sono stranamente, soffermati solo su alcuni aspetti. saluti

Signor Dispenza non ho il piacere di conoscerla personalmente ma da quello che scrive , mi risulta oltremodo simpatico , le sue storie in generale sono una verità amara che interessa tutti i paesi dell`entroterra siciliano. Purtroppo penso che i problemi della nostra società non sono solo quelli estetici , si vedere la villa Comunale abbellita e messa a nuovo sicuramente allieterebbe le ferie di qualche turista , vedere il museo etnoantropologico aperto alla comunità , probabilmente potrebbe dare un senso di efficienza più immediato alle varie amministrazioni comunali , io invito lei e i suoi simpaticissimi amici ,per la prossima riunione a girare per le vie interne del paese , sono sicuro che per lo sconforto non avranno nemmeno voglia di fare commenti, ho avuto modo personalmente di girare casa per casa e ho constatato che ogni tre case due sono vuote , interi quartieri sono deserti e comunque non penso che bisogna cercare i colpevoli di tutto ciò , credo che sarebbe più utile cercare le soluzioni.Mi creda io ho avuto modo di vivere personalmente il dramma della lontananza dal mio paese , fortunatamente dopo dieci anni sono ritornato e ho maturato una convinzione che bisogna avere più coraggio a rimanere che a partire , perchè non è facile vivere in una regione dove non esistono le basi per lo sviluppo e le poche imprese che ci sono stentano a chiudere i loro bilanci in pareggio , comunque rimango in attesa della prossima storiella sperando sempre in un lieto fine. Saluti.
SENZA TITOLO 15/02/2012
AliaPost di DISPENZA VINCENT
2112 | Commenti 7 | Invia un commento

Avanti cosi` fino a quando ad Alia restano solo loro senza niente da potersi spartire.

Carissimo Vincent,che emozione!
Carissimo Vincent, ho letto quanto da te scritto e ti dico che mi è piaciuta tantissimo questa storiella, solo che evrei voluto che fosse scritta in dialetto siciliano, io ti avrei potuto dare una mano.Per quanto riguarda l`anagrafe bestiame, anche io ho collaborato con mio padrino Cannici a stornare bollette, allora come saltuario pagato dall`Ente Comunale di Assistenza e non avendo protezioni o parenti, finito un periodo di sei mesi, sono rimasto fuori da quella cerchia.Speriamo in qualche cambiamento anche se non ci credo tanto !!!!

Sembra cabaret ma è la cruda realtà.

Sarebbe un idea per una commedia post elettorale,benche e una commedia giornaliera. ciao Vincent.

mi dispiace dissentire, ma non credo che a quei tempi tutto era a posto! L`esattoria faceva pagare bollette caricando molto spesso le tasse dei più furbi sul groppone di altri poveri cristi, le guardie comunali controllavano tutto, scordandosi di controllare tutte le abitazioni abusive che venivano costruite in paese, ovvero quasi il 99%, L`ufficio anagrafe era talmente preciso che infatti ad Alia anche fra fratelli si ha un cognome diverso, non vi era traffico veicolare, e soprattutto il municipio non si occupava di tutto ciò che si occupa adesso, con il trasferimento delle competenze che prima erano di altri enti. Certo la nostra pianta organica è in esubero, rispetto alla popolazione, ma senza l`ausilio degli L.S.U. che intanto sono a contratto a termine e lavorano per 20 ore settimanali, tutta la mole di lavoro che viene svolta non potrebbe essere prodotta. Cario Vincent i tempi cambiano, e il municipio deve sempre di più aprirsi alle nuove aspettative ed esigenze della popolazione. Il fatto poi che alcuni di loro siano parenti con politici, è un fatto normale, in una regione dove si viene assunti non certo per merito o per esami. Lasciamoli perdere quei tempi andati, ti ricordo che 80% della popolazione era analfabeta, che lavorava senza un salario garantito dai contratti, che si dormiva in promiscuità con gli animali, che l`acqua arrivava sino agli anni 80 ogni quindici giorni nelle abitazioni, che non esistevano le fogne e ancora adesso per colpa di quegli anni si muore di epatite e cirrosi epatica. saluti, Lucio
Carissimo Lucio.Salve.Tu sai che io ti stimo tanto e apprezzo tanto il tuo commento. Senz`altro concorro con te che i tempi cambiano.Non e` stata mia intenzione fare rilevare che ai tempi miei ad Alia,tutto andava meglio di ora..Il punto che i quattro amici volevano fare rilevare era quello che tutto cambia,come tu dici,ma ad Alia non cambia mai la mentalita` nel modo come amministrare il paese. Come tu sai,poiche` anche tu sei stato nel passato,membro di amministrazioni comunali. Ad Alia si scende nell`arena politica amministrativa,solo per conquistare e per acquisire un potere, e per sfruttare questo potere per crearsi un avvenire economico per se stessi e per i membri delle loro famiglie e clientele. Il Comune diventa un Ufficio di Collocamento.Siamo tutti persone intelligenti per potere osservare e capire la realta` di quello che si svolge giornalmente nella cittadella del Comune di Alia.Le esigenze del Comune oggi sono differenti da quelli dei tempi passati.Accettiamo questa realta`.Ma e` anche vero che il Comune deve essere Amministrato con mezzi a disposizione per prestare i servizi necessari per il bene della Communita`.Venendo meno il numero degli abitanti,vengono meno i mezzi economici. Sarebbe prudente ridurre le spese del bilancio,mantenendo efficienti i servizi essenziali,soddisfacendo le aspettative ed esigenze della popolazione. Tutto questo si puo` realizzare solo se si cambia mentalita`.Cambiare non e` facile se non cambiano gli elementi che hanno stabilito i loro affari personali ed il loro futuro,nei rappori con il Comune.E` mai possibile pensare che esistono membri del Consiglio Comunale che hanno regnato per 30 e 40 anni.E questi elementi cercano di continuare ancora,manipolando e inserendosi nelle nuove forze politiche. Esistono ad Alia Consiglieri Comunali che esercitano rapporto di lavoro,diretto o indiretto,con il Comune.Dalle parti nostre questi rapporti si chiamano rapporti di interesse.Proibite dalla legge.. Spero questa mia clarificazione abbia abbia cambiato il tuo parere su quanto e` stato scritto. Ci auguriamo un vero Nuovo cambiamento per Alia.
SENZA TITOLO 01/02/2012
AliaPost di DISPENZA VINCENT
2199 | Commenti 5 | Invia un commento

Apprendo con piacere che la notizia della mia recente elezione romana a presidente del Consiglio Nazionale del Partito sturziano "Italiani Liberi e Forti" è rimbalzata anche sul sito di Assarca, a me tanto caro perché, pur da lontano, mi tiene costantemente informato sulla vita del mio paese natìo. Ringrazio di cuore gli amici, il Direttore Enrico Ticli e Vincent Dispenza, per i complimenti e gli auguri che hanno sentito di inviarmi. La responsabilità di presidente di un nuovo partito in campo nazionale è grande, ma spero nella fiducia di quanti, in un momento difficile per l`Italia e per l`Europa, credono nei valori cristiani e intendono seguire l`insegnamento e l`esempio di Luigi Sturzo, il cui progetto di Stato oggi torna a essere attuale e attuabile. Che Dio e la Madonna delle Grazie benedicano e sostengano la nostra impresa. www.italianiliberieforti.it 01/02/2012

Caro Professore Guccione,ho appreso del suo nuovo prestigioso impegno e Le porgo gli auguri più sentiti assieme alla mia rinnovata stima.Questo però non fa altro che accrescere la mia convinzione che serva costruire una nuova politica che si erga sugli insegnamenti dei nostri padri nobili, siano essi cristiani o laici, ma sicuramente portatori di alti valori morali e di passioni civili, ma soprattutto testimoni del senso del rispetto dell`uomo e della libertà.Perciò, anche se da diverse culture ideologiche,sentiamo forte il bisogno di tracciare nuove vie diverse da quelle che hanno portato alla delegittimazione di valori sacrosanti e condivisi tra tutti gli uomini di buona volontà.Sono certa che mi ha compresa, così come ha saputo cogliere il senso delle mie liriche tracciandone appieno il senso umano e civile. Buon lavoro, con stima Francesca Albergamo.

Complimenti Prof. E. Guccione per l`incarico riucevuto ,Lei è un Grande ...

Nel ringraziarla anche per considerarmi Suo amico, cosa che mi onora, le rinnovo la mia stima e le invio i miei più sinceri auguri per il prestigioso incarico conferitole

Ringrazio, nel segno dell’amicizia, il Direttore di Assarca Enrico Ticli per i sentimenti rinnovatimi e per l’ospitalità concessami. Di questa non vorrei abusare e segnalo il sito del partito sturziano (italianiliberieforti.it) a quanti continueranno ad avere attenzione (o curiosità) per la nuova realtà politica nazionale. Mi limito a ringraziare la signora Francesca Albergamo, della quale ho ammirato e ammiro i contenuti e lo stile delle sue liriche e condivido le considerazioni esposte nel suo messaggio, assicurandole che il partito da me presieduto, fondato sulla dignità della Persona e sulle orme dell’insegnamento e dell’esempio di Luigi Sturzo, come si deduce dallo stesso sito, è un partito antistatalista, aperto a tutte le categorie, laico, aconfessionale. Non è un partito cattolico (e neanche dei cattolici), bensì un partito di cattolici, aperto a tutti gli uomini di buona volontà, che si ritengono “liberi e forti”. - Un ringraziamento vada anche al Signor Biagio Bucalo per l’affettuoso incoraggiamento, ma mi permetto ricordargli che solo Dio è Grande.