SENZA TITOLO 30/07/2014
AliaPost di ARMENIA PIETRO
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Caro Presidente sono d`accordo conte. Purtroppo spesso si fa confusione, con il tipo di tute.

Posso testimoniare che il servizio reso durante le manifestazioni, dei componenti la Misericordia, oltre ad essere assolutamente gratuito, è molto utile e e necessario, e sopperisce a servizi che viceversa dovrebbero essere pagati. Grazie sempre dall`Ass. Fabbrica della Cultura"
Al Governatore della Misericordia, mi accingo a scrivere non per alimentare le fiamme, ma per chiarire come stanno le cose riguardo ai precedenti anni di gestione della Misericordia cui io facevo parte con l’incarico di Tesoriere/Amministratore, insieme con altri Confratelli, per parecchi anni. Nessuno può, per calmare gli animi, circa l’incendio di giorni fa, trattato ampliamente sulle pagine di face book (Sei di Alia se…) elogiare il tuo comportamento e gettare discredito o meglio ancora fango per quanto riguarda la passata gestione, di cui io sono orgoglioso di averne fatto parte, e permettimi di dire senza tema di smentita: abbiamo operato bene. I precedenti Governatori che voglio ricordare: Il Dott. Filippo Miceli, Rosolino Miceli e Francesca Costanza e tutta l’amministrazione, hanno fatto e dato tanto all’Associazione “ aperta a tutti” e non solo a un gruppetto. Basta andare a vedere i registri degli iscritti tesserati (numerosi), i turni dei centralinisti, barellieri e autisti. Non esistevano padroni e chiunque era il benvenuto a far parte del volontariato. Puoi avere conferma di quanto da me scritto, a quei pochi confratelli che ancora fanno parte della Misericordia. Per quanto riguarda tutto il resto, non entro nel merito, era giusto chiarire e mi dispiace tanto che c’è chi scrive, per mettersi in mostra, dicendo le più grandi menzogne, e nascondere la verità. Ti auguro buon lavoro e che Dio te ne renda merito per quello che fai o che farai .

Mi dispiace contraddirla signor Concialdi se si riferisce a ciò che ho commentato su Facebook,in merito alla Misericordia ho scritto la sana verità.Purtroppo in questo paese quando si fa parte di una associazione si diventa i PADRONCINI,e creando degli atteggiamenti poco educati,verso chi tenta di avvicinarsi.Forse ha un po di ragione nei primi anni di vita della Misericordia poi ci sono state delle barriere e mi creda non la penso solo io cosi e che molti hanno paura di dire le cose in faccia. Bisognava avere il Pedigree,tanti anni fa,infatti molte persone sono andate via appunto per non essere umiliate.
Io per mia scelta, non seguo le polemiche sui social network, ho voluto solo chiarire alcune cose, che qualcuno travisa, magari in buona fede semplicemente perchè non conosce sino in fondo la realtà. In merito a quest`ultima polemica, è chiaro che ognuno ha la propria opinione, la verità e che ognuno di noi si porta dietro il proprio bagaglio di simpatie e antipatie che si riperquotono in tutto quello che si fa. La Misericordia come qualsiasi altra realtà vive delle fasi cicliche di crescita e di crisi, dovute a tanti fattori e a diverse concause. Sono grato a chi mi manifesta la sua approvazione, e a chi muove le critiche sul mio operato in modo costruttivo, poichè ciò aiuta a crescere e a migliorarsi, quello che non sono accettabili sono le critiche distruttive e per partito preso. Le passate gestioni come la presente hanno i loro meriti e le loro colpe. Colgo l`occasione per ringraziare tutti coloro, che negli anni si sono impegnati per quest`Associazione al di là dei compiti e ruoli e che hanno consentito di andare avanti e di far sì che si è arrivati a quasi vent`anni di storia, tra alti e bassi, che ripeto sono nella logica delle cose.
SIAMO TUTTI UGUALI!? 23/07/2013
AliaPost di ARMENIA PIETRO
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Bellissimo e rivelatore questo libro di G.Orwell, così come lo è l`altro libro, che invece anticipa ciò che è diventata la nostra società oggi: mi riferisco a "1984". Straordinario " la fattoria degli Animali" nel descrivere l`annunciazione del cambiamento rivoluzionario e innovativo, attraverso l`allegoria degli animali che, in seguito,resosi conto, che tutti uguali equivaleva alla rinuncia di privilegi irrinunciabili, diventano conservatori di privilegi e di caste; affermando concretamente che tutti uguali va bene, ma ci sono quelli più uguali degli altri, come fosse una ineluttabile dimensione umana da cui non si può prescindere. Giusto per tenere le proprie coscienze in pace. Come dire che i ricchi non posso impoverirsi, poiché non sono abituati alla povertà. I poveri già lo sanno cos`è la povertà, sono abituati, quindi meglio lasciare loro questo status; così per non traumatizzare nessuno con sconvolgimenti esistenziali insopportabili, lasciamo l`ordine delle cose a suo posto. In 1984, la manipolazione delle parole come affermazione e difesa delle proprie falsità fa ormai parte del nostro comune sentire; sicché basta manipolare, aggiustare, aggiungere ed ecco che il gioco è fatto: il gioco e il gioco,il delirio del gioco, infatti, diventa false verità su cui costruire e mistificare e mutare ciò che potrebbe definirci in negativo. Un gioco infatti. Grande Orwell, io credo bisognerebbe farne un seminario, avendo il coraggio di affrontarlo nella verità e nella forza dirompente del suo pensiero. Grazie Pietro per avermi dato l`occasione ciao Francesca
MENO MALE CHE CI SONO LE CERTEZZE!!! 14/07/2013
AliaPost di ARMENIA PIETRO
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E pensare che minacciano di mandare tutti a casa, e poi che spazzerà i corridoi? Il lavoro, quello degli altri si disprezza, nel frattempo però ci si inventa nuove forme di sopravvivenza politica e non solo; poiché in un momento di crisi i ricchi non vogliono piangere, mentre i poveri ci sono abituati. Oppure ci si prepara a rimanere stabilmente nei palazzi; vuoi mettere un posticino sicuro che, se uno ha un po` di pazienza prima o poi un posto da assessore, da presidente, vicesindaco o addirittura sindaco arriva. Una belle sberla ai tanti giovani disoccupati bisogna pur darla...no? Ciao Pietro Francesca
SENZA TITOLO 18/05/2013
AliaPost di ARMENIA PIETRO
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Condivido il tuo pensiero. Tra l`altro questo stillicidio di risorse fa perdere competitività alle nostre azioni e quando dico nostre intendo partorite dalla nostra comunità a qualsiasi livello. Una cosa è remare da soli contro la corrente di un fiume un altra è farlo in tanti. Viviamo un tempo in cui Alia ospita diverse associazioni senza scopo partitico senza avere, cioè, il fine ultimo di portare voti a qualche esponente politico per consentirgli con maggiore agio di occupare qualche poltrona, ma di provare invece a lanciare qualcosa di importante per la nostra comunità. E` ovvio che su questo punto nessuno può avere la ricetta giusta in tasca, ma a prescindere da questo spesso, come sottolinei tu, anziché dare forza a realtà competenti in determinati settori si ama creare nuovi gruppi che indeboliscono il progetto stesso creando inutile antagonismo che fa solo il gioco di chi ama dividere e non ha a cuore il bene della comunità. Dovremo tutti saper cogliere l`attimo ed appoggiare questi gruppi senza attendere che quest`ultimi vinti dalla moltitudine che spesso trae giovamento dalla desolazione e dal nulla (per poi lamentarsene), mollino tutto. Ritroviamoci, quindi, con spirito di unione mettendo da parte i propri idealismi politici e tirando fuori quelli morali che certamente riguardano e coinvolgono tutti perchè tutti fondamentalmente da questa vita vogliamo le stesse identiche cose. Ti ringrazio Pietro per queste tue riflessioni. Con stima.

Pietro e Enrico avete un`analisi attenta. Ritengo di non dovere aggiungere altro se non che, le potenzialità sono moltissime, dovremmo soltanto fare squadra, cioè comunità,e costruire per il bene di questo paese;così come sanno fare molto bene nella vicina città di Valledolmo, per esempio.Questo è un paese dal tessuto sociale lacerato. Spero che gli sforzi di alcuni non siano vanificati dalla voglia di protagonismo o dal desiderio livoroso di distruzione di altri. Francesca
SENZA TITOLO 14/05/2013
AliaPost di ARMENIA PIETRO
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Un cittadino non deve necessariamente essere in campagna elettorale per esprimere la propria opinione e il proprio pensiero. Sono d`accordo. Così come condivido il tuo modo e i termini che usi. Il confronto e anche le critiche devono essere assolutamente fatte usando un linguaggio verbale anche vivace ma rispettoso. I linguaggi violenti che esulano o vanno oltre lo scopo della semplice constatazione dei fatti che si vogliono denunciare non porta a nessun confronto democratico, civile e costruttivo,ne tanto meno politico. Abbiamo faticosamente superato il periodo, per certi versi anche doloroso, della denigrazione personale e umana, a fini politici, di antica memoria, che tanti danni ha prodotto. Contano i fatti contestati e le responsabilità di ognuno, a cui ognuno può rispondere, lasciando i rapporti umani fuori dalla logica del dileggio a tutti i costi. La mia linea, senza se e senza ma, e quella che vorrei poter dire ciò che penso, come ho sempre fatto, con estrema chiarezza, senza offendere, né trascendere. Condivido quindi il tuo interrogarti da libero cittadino, considerando che " Nessun fatto di vita prescinde dalla politica" diceva Ghandi, ma Ghandi diceva pure: " pace non guerra". Ciao Pietro Franca

La nostra comunità è così poco abituata a sentire un cittadino esprimere delle legittime lamentele che pensa subito che quest’ultimo, se lo fa, ambisce ad indossare la fascia tricolore. Già. perché dalle nostre parti ci si lamenta solo per partito preso, caro Pietro, e quando si scrive qualcosa, il lettore non deve fare altro che indovinare in nome di quale partito si stia parlando!
SENZA TITOLO 12/05/2013
AliaPost di ARMENIA PIETRO
2287 | Commenti 5 | Invia un commento
Non mi stupisce leggerti in questo modo, la tua critica è sempre stata forte e il tuo spirito sempre provocatorio. Le tue riflessioni però non mi convincono del tutto… …mi lascia da pensare il perché dici proprio “11 anni”, è un periodo di tempo ben definito, delimitato… …mi fanno pensare anche le tue riflessioni fatte oggi, in un periodo in cui c’è chi un obiettivo se l’è posto, forse anche più di uno (riprendendo le tue riflessioni le Grotte, di cui ne conosci la storia, sono tornate ad una gestione comunale, che si è riorganizzata con uffici e servizi ad esse rivolte; i musei sono stati tutti ripresi, compreso quello etnoantropologico, rivalorizzato; la poliuso, che tutte le sere ospita gli allenamenti di calcio delle diverse squadre aliesi; la nuova struttura, che è vero, è lontana dal centro abitato, ma che forse offrirà delle possibilità in più per chi vuole esercitare altri sport, oltre al calcio, e che spesso intraprende fuori, non solo lontano dal centro ma proprio da Alia; la piscina… come dicevo in un commento precedente, nessuno si sta impegnando a chiuderla, ti assicuro proprio nessuno. Anzi, ci sono sforzi che vanno in tutt altra direzione, ma che devono fare i conti con la realtà, non solo con il desiderio. Comprendo lo sfogo di chi assiduamente frequenta la struttura, che si vede privato di un bene, e sono contenta di notare anche che si aggiunge la solidarietà di tutti, ma proprio tutti, anche di chi la osserva da lontano. Ma non date mai credito alle voci, che tu sia provocatorio è un conto, che il msg che passa è che la chiusura è frutto di un piano ben preciso, è tutt altra cosa.
Pietro sei in campagna elettorale? mancano qutro anni. ma forse fai bene a cominciare ora. le alternative non si inventano, si costruiscono.

Credo che Pietro non sia provocatorio e neanche faccia campagna elettorale, ha solamente detto ciò che gli Aliesi pensano,magari davanti ai bar e non dicano,apertamente per omertà.Si si creano strutture,belle per carità ma il lavoro dov`è? Se non si creano posti di lavoro i piccoli paesi come il nostro sono destinati a scomparire,a cosa serviranno tali strutture in in paese morto? Chi ha ancora coraggio ad intraprendere e a mettere qualche idea in campo a crearsi un lavoro,si vede frenato da qualche firma,su e giu dagli uffici,oggi no vieni domani,non so. Questa è la burograzia,o meglio "lagnusia". Maggioranza opposizione dovrebbero cercare il bene comune,in questo periodo poi si ci dovrebbe,guardarsi in faccia,e cercare in tutti i modi,di venire in contro ai cittadini,semplificare le procedure,e stare attenti a quel che cè di reale,e non da costruire,vedesi i Forestali,ne da precedenti amministrazioni e ne da questa,si sono fatti carico di essere solidali,ed essere partecipi alle dure realtà,in altri paesi Sindaci e amministrazione sia di maggioranza che di opposizione hanno fatto sentire la propria voce,sia verso l`ARS che al prefetto,Alia non ha mai ritenuto che fosse necessario.
Salve do piena ragione all`amico e collega di lavoro Centanni, vero è che nessuna amministrazione comunale Aliese si e mai interessata al comparto forestale, eppure è una realtà Aliese, io per esempio grazie alla forestale son 20 anni che vengo li a lavorare, realtà che a Valledolmo manca, ma li che c`è si deve dare man forte perchè ci sono dei padri di famiglia che vi lavorano, e chissà un domani anche i nostri figli ci potranno lavorare, ricordo inoltre che i boschi sono esseri INSOSTITUIBILI PER LA QUALITà DELLA VITA quindi interessatevi di più.... grazie.
Caro Giuseppe, non è omertà semplicemente è più facile fare la voce grossa quanto nessuno ci ascolta o nessuno ci può contestare, se poi c`è qualcuno che fa la voce più grossa meglio stersene intanati!!!
SENZA TITOLO 28/11/2012
AliaPost di ARMENIA PIETRO
2011 | Commenti 1 | Invia un commento

Sono felice del risultato raggiunto. Complimenti per la Vostra iniziativa. Un Saluto.
SENZA TITOLO 26/09/2012
AliaPost di ARMENIA PIETRO
2369 | Commenti 10 | Invia un commento

Da una parte abbiamo l`Italia che soffre, che non riesce ad arrivare a fine mese, che deve rinunciare ai medicinali per poter mangiare! Dall`altra abbiamo un`Italia che sperpera il danaro pubblico, quella delle donne facili e degli uomini del potere, che decidono di privare il Paese del bene più grande: l`uguaglianza! VERGOGNA a quanti utilizzano i nostri soldi per fini personali e per soddisfare i propri piaceri!!! Non si salva proprio nessuno da destra a sinistra passando per il centro... il cambiamento si può fare con un semplice strumento la MATITA, io lo voglio non per il mio futuro ma per il mio presente!!! Non chiedo miracoli per le prossime elezioni voglio soltanto gente nuova, onesta e non indagata!!!

Mi trovi assolutamente d`accordo.Lo sperpero del pubblico denaro soprattutto in certi settori è assolutamente inaccettabile. La corruzione meriterebbe la galera, come in America. Ma l`anti politica, il qualunquismo e il populismo mai e poi mai. Così come esistono persone per bene e malfattori nella società civile, esistono anche persone ber bene e malfattori anche in politica.Diciamo che abbiamo toccato il fondo nell`ultimo scellerato ventennio. Sarebbe bene però cominciare a sviscerare le cause e le colpe e analizzare anche le omissioni, senza per questo fare di tutt`erba un fascio: " Io, come tanti altri mi sono sempre occupata di politica e non ho rubato né chiesto nulla. Altri non solo hanno professato la strada della corruzione ma hanno arraffato l`arraffabile". C`è una sostanziale differenza e non ci sto ad essere accomunata alla teoria di " tutti uguali". La stessa regola vale per i politici che ci governano. Il qualunquismo è una pericola arma a doppio taglio, l`altra faccia è il fascismo. Io sento il dovere di dire a voi ragazzi che nello scegliere legittimamente l`aria nuova state attenti al populismo imperante dei pericolosi predicatori, con la pancia piena e la coscienza in vendita,per non ricadere dalla padella alla brace- Salutoni Francesca
Riuscire a divincolarsi in questo pentolone di mal`affare, ritengo sia impresa titanica e sono relativamente d`accordo con lei signora Franca quando parla di omissioni. Ho usato la parola "relativamente" in quanto io li chiamerei COLLUSIONI o per essere piu chiari COMPLICITA`. Ogni volta la stessa identica storia. Chi fino ad oggi a fatto da PALO, si presenta con la MASCHERA pulita per chiedere consensi. E alcuni di noi, "per la verità pochini, in quanto la maggioranza, sopratutto quella urlante, in questo calderone ci si inzuppa i biscotti," continuiamo a scervellarci per capire e invogliare gli altri a capire quale può essere la direzione giusta da intraprendere. Signor Armenia mi deve credere, io personalmente sono quaranta anni che faccio danni. Avessi azzeccato una sola volta Area, Partito o persona giusta, niente signor Armenia, niente. E pure le posso garantire. Anzi chiudo qui, (in quanto la signora Francesca mi definirebbe Persona idealmente instabile). Allora cosa fare? Secondo me, sarebbe opportuno partire dai piccoli esempi. Quali? Proviamo a passarci la mano sopra la coscienza e adottare quelli positivi. Niente, niente "la ciamparita" a valle riesce a provocare una bella frana in alto. Momentaneamente, credo non si intravedano altre strade, d`altronde non ci possiamo appellare nemmeno a Dio, in quanto come ben sapete al contrario di Giove essendo sprovvisto di dardi, (e anche di matite telecomandate, Sign. Tripi) non può fare cernite sensate o fulminare tutti "ssi malacarni" che ci governano. Un saluto a tutti. Calogero Drago.
Certo la scelta non è facile, anche perchè a differenza del resto del mondo in Italia anzichè cambiare gli uomini, cambiano i partiti. Se uno come Fiorillo si dice disposto a ricandidarsi dopo tutto quello che sta emergendo, siamo realmente con poche speranze!!!!!!!!!!

Non sei affatto instabile Calogero,anch`io non ne ho azzeccati tanti, qualcuno si,e mi sento molto instabile in questo momento. Hai detto bene collusi o, nel migliore dei casi, ingenui, sprovveduti,incapaci di ordinari atti di indignazione e di reazione oppure miopi. Neppure in questo momento in cui i segnali di reazione e di rabbia, da parte di tantissime persone e giovani esodati dal loro futuro,sono davvero tanti,questa classe politica si degna di dare un vero segnale di cambiamento e di rinnovamento. E allora che fare? Penso che nonostante sia più facile reagire con un non voto o, peggio,avallando una deriva populista, occorra resistere e scegliere dentro le regole istituzionali. Ci vuole molto coraggio a credere ancora alla democrazia e alla politica ma se vogliamo dare davvero una speranza a questi nostri figli così delusi e disillusi e permettere loro di incamminarsi verso una nuova politica che solo loro possono cambiare radicalmente dalle fondamenta,dobbiamo, coloro che collusi non siamo mai stati, instillargli speranza e fiducia e aiutarli in questo momento drammatico economicamente ma soprattutto umanamente. Deve essere il loro rinascimento e, anche se instabili e confusi, dobbiamo tutti crederci. Magari sono utopista,ma serve. Ciao Calogero continuiamo a confrontarci, noi due la nostra rivoluzione la stiamo già facendo, quella cioè, di incontrarci sempre più spesso su valori e principi comuni, al di là del nostro instabile credo. Francesca

Quindi secondo lei signor Calogero non esistono MATITE telecomandate e bisogna accontentarsi del meno peggio??? Mi scusi ma nel mio piccolo io provo a cambiare, magari mi sbaglierò, ma visto che siamo in vena di proverbi siciliani "chi scuri i mezzanotti un pò fari"!!! Allora perchè non fare questo salto nel buio e dare fiducia al nuovo che avanza??? Cara signora Francesca apprezzo sempre il suo pensiero, ma su questo tema purtroppo la pensiamo molto diversamente, il disagio sociale che oggi ci affligge è stato causato da almeno 40 anni di mala politica e al potere si sono alternati uomini di Destra, Sinistra e Centro!!! Concludo dicendo che tra resistere o votare il meno peggio preferisco di gran lunga la deriva populista, e poi non si sa mai può essere che le MATITE TELECOMANDATE facciano MIRACOLI!!! Ci vediamo in parlamento sarà un piacere.

Caro Antonino, non ti inviterei mai a votare il meno peggio e nessuno mi costringerà mai a farlo. Nessuno più di me capisce la vostra rabbia e la vostra sete di ribellione a questo schifo;siamo diventati il paese più corrotto dopo la Grecia. E` chiaro che le responsabilità sono ben distribuite e che la voglia di fare piazza pulita è legittima, voglio solo invitarti a riflettere sul fatto che potete fare la stessa rivoluzione e cambiare nella sostanza lo stato delle cose dentro le regole partitiche, perchè lontano da quelle regole non vi è democrazia. Però tu sei libero di provare altre strade e hai comunque la mia stima per il fatto di emanare pensiero e indignazione. Possiamo divergere sui sentieri da percorrere ma, sono certa,non nella sostanza delle cose e nella sete di giustizia e di uguaglianza. Ciao è sempre un piacere parlarti. Francesca
Sign. Tripi, anche io come la signora Franca non lo inviterei mai a votare il meno peggio. E ancor meno gli consiglierei di fare salti nel buio. Tanti li abbiamo fatti noi della nostra generazione e basta guardarsi intorno per accorgersi cosa abbiamo combinato. Intuisco che lei è giovane pertanto come tanti giovani, di verve ribelle (ci stanno pure "li passuluna"e sono tanti) lo invito soltanto ad analizzare quelle quattro righe che il signor Armenia a scritto nel post del 27 cm. Ci rifletta, tralasci i suoi interessi personali, poi si guardi intorno e con responsabile serietà e coscienza scelga chi votare. Solo così si scoprirà matita di Dio. (E qui ci sarebbe un`altra interminabile discussione da fare) Comunque, non si illuda troppo. Sa perchè?........... Saluti Calogero Drago.

Cari signori Francesca e Calogero, colgo l`occasione per ringraziarvi per questo momento di vero confronto, grazie ancora per aver ascoltato lo "sfogo" e le perplessità di un giovane che come voi ha la stessa sete di giustizia e uguaglianza, spero di continuare a confrontarmi con persone come voi, a presto!

Il nostro è stato un esempio di civile e democratico confronto nel pieno rispetto dell`altrui pensiero e, credo di poter parlare anche per Calogero, ci puoi trovare sempre disponibili al dialogo. Antonino credimi sono molto arrabbiata e indignata anch`io e comprendo appieno la vostra di rabbia, perchè vi hanno distrutto ogni speranza di futuro,siete sfruttati e malpagati e trattati come carne da macello, quindi ogni vostra reazione e legittima, soprattutto quando ogni giorno si registra solo corruzione e degrado. Siamo qui, parliamone, magari troviamo la via insieme. Ciao Antonino è stato un piacere
LA PRESENZA DI UN`OPPOSIZIONE REALE ED ATTIVA 18/09/2012
AliaPost di ARMENIA PIETRO
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SENZA TITOLO 12/08/2012
AliaPost di ARMENIA PIETRO
1987 | Commenti 3 | Invia un commento

Sono io che ringrazio Voi per avermi dato l`opportunità di dare maggiore visibilità ad iniziative importanti come questa
Grazie Pietro,per tutto quel che avete fatto per questi ragazzi.Anche noi siamo stati emozionati ed edificati per l`opporunita` che vi e` stata offerta a servizio dei piu` disaggiati.Queste occasioni arricchiscono il valore della nostra realta` umana.Continuate il vostro buon lavoro.

Credo che iniziative come questa diano ampiamente il senso della vostra azione reale e concreta. La mia ammirazione e gratitudine per ogni sorriso regalato. Francesca