IL CORAGGIO DI CAMBIARE 17/05/2017
AliaPost di FELICE GUGLIELMO
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LO SPREZZO DEL RIDICOLO 24/11/2014
AliaPost di FELICE GUGLIELMO
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C’ERA UNA VOLTA IL DIRITTO ALLO STUDIO 08/10/2013
AliaPost di FELICE GUGLIELMO
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Non solo pagano i più deboli; ma vi è in corso una vera e propria guerra tra chi pensa di avere una posizione di stabilità e di sicurezza acquisita, pur non essendo ricco,e chi questa sicurezza non l`ha mai avuta e mai potrà averla. Ma ancora peggio vi è in atto una guerra tra poveri senza esclusione di colpi per riuscire a difendere e a mantenere la propria precarietà o una presunta stabilizzazione personalizzata,per grazia ricevuta, ignorando chi non ha gli strumenti per difendersi.L`assunto è: salvare se stessi e "cu mori mori e cu campa campa". Non hanno capito, neppure tra i precari che se le lotte per i diritti si fanno insieme si vince, altrimenti si è perdenti. Si è perdenti come comunità e più ampiamente come società, poiché le due cose non posso essere separate. Ma ciò che fa male alle coscienza libere, è dover constatare ogni giorno il livello di imbarbarimento di rapporti umani e civili a cui siamo giunti. Alcuni si credono parte di una "razza superiore" e pensano che lasciando indietro pezzi di comunità e di società possano sopravvivere meglio e bene. Si credono tutti giudici, capaci di emettere sentenze e di stabilire i diritti di coloro che ritengono essere un peso per la comunità, stabilendo regole e criteri, sulla base di personalissime convinzioni o altro,che nulla hanno a che vedere con il rispetto dell`uomo e del cittadino, meno che mai con il rispetto di una costituzione che ignorano, anzi ne anno carta straccia. Questo è ciò che penso e che sento di dover dire, e credo anche che,per assurdo, questa rivoluzionaria conservazione di Crocetta a qualcuno faccia comodo, certamente non alle menti e alle coscienze veramente libere.
MI TROVO PERFETTAMENTE IN LINEA CON I QUESITI ESPOSTI DA ENTRAMBI, LO STATO DI DIRITTO SI E` TRASFORMATO IN QUALCOSA DOVE NIENTE E` DATO PER SCONTATO, LA COSTITUZIONE NON E` PIU` IN GRADO DI PROTEGGERE IL CITTADINO E LO STATO DEMOCRATICO IN CUI VIVE, LE REGOLE DETTATE DAI PADRI COSTITUENTI , VENGONO OGNI GIORNO CALPESTATE ,STRAVOLTE , REINTERPRETATE E BUTTATE NEL CESSO AD USO E CONSUMO DA CHI DETIENE IL POTERE IN QUESTO PAESE, DALLA MALAGIUSTIZIA , DALL`AVIDITA` BANCARIA E DAGLI INGRANAGGI INFERNALI DELLA MACCHINA BUROCRATICA CHE E` LA VERA PALLA AL PIEDE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DI QUESTA NOSTRA ITALIA. SIAMO COME INTORPIDITI DA UN SONNO DAL QUALE CI RIESCE DIFFICILE SVEGLIARCI !! NON C`E` RIMASTO PIU` NULLA..NON ABBIAMO GIUSTIZIA, NON ABBIAMO DIRITTO ALLA SALUTE , ALLO STUDIO, AL LAVORO , NON CONFIDIAMO PIU` NELLA SPERANZA DI UN FUTURO PER CHI VUOLE VIVERE IN ITALIA E NEI SOGNI CHE POTREBBERO FAR GRANDE QUESTA NAZIONE... VIVIAMO IN UN PAESE IN AGONIA , IN CUI C`E SETE DI DEMOCRAZIA E DI DIRITTI INVIOLABILI .. SPERO IN UNA RAPIDA RICOSTRUZIONE SOPRA LE CENERI DI UNA REALTA` CHE REPUTO UN CANCRO INSANABILE.

E a proposito di Costituzione, ricordo a tutti l`iniziativa che si terrà a Roma il 12 ottobre dal titolo: "COSTITUZIONE: la via maestra", promossa da Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky. http://www.costituzioneviamaestra.it/
LA POLITICA RETICENTE E LA BUROCRAZIA OMERTOSA (E VICEVERSA) 27/08/2013
AliaPost di FELICE GUGLIELMO
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Rispondete, non fosse altro per quello sciupio di carte che circolano per il paese oramai da mesi, io personalmente ne ho ricevuti due plichi.Non ho però contezza della pratica e francamente non posso neppure occuparmene, poiché devo occuparmi della mia pratica, visto che pago, caroooooo,e che per colpa di una burocrazia e di informazioni amministrative non corrette e chiare, ho dovuto pagare un tecnico per informarmi bene sulla mia situazione. Ora che ho pagato, e so esattamente quello che devo fare, lo farò a tempo debito. Quindi ognuno ha problemi propri da risolvere,ma se ci fosse una corretta informazione pubblica tutto questo non avrebbe motivo di esistere. Nel merito di Pietro so che sono state date delle risposte private; ma visto che persiste oramai da anni questa situazione perché non rispondere pubblicamente in maniera circostanziata ed efficace una volta per tutte? visto che oramai tutti i cittadini siamo stati informati? Suvvia un documento con leggi, regole, formule tecniche e quant`altro serva a chiarire le ragioni e a rasserenare tutti. "Ne va della salute mentale di tutti i cittadini che hanno già problemi personali da risolvere". E bastaaaaaa, ma si può campare così?
LE GALLINE VECCHIE FANNO SEMPRE UN BUON BRODO (ANCHE NELLA POLITICA) 07/07/2013
AliaPost di FELICE GUGLIELMO
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Che dire...i "giovani" che fanno parte di questa amministrazione stanno davvero cambiando il volto della politica locale...si respira aria di cambiamento "statico".
SENZA TITOLO 13/05/2013
AliaPost di FELICE GUGLIELMO
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Certo sarà un lavoro faticoso spegnere quei fari,lo sperperò del denaro pubblico ormai fa parte delle spese correnti,non ci preoccupa più di tanto,sono le famiglie già al limite della sopravvivenza a pagare tutta la negligenza e il menefreghismo di chi ci amministra.Caro Felice quello non e l`unico episodio,in quella struttura,anche in altre succede la stessa cosa.
Forse molto più semplicemente durante la notte si allenano le squadre degli invisibili!!!

Ti sbagli Felice. Qualche amministratore,avvezzo da oltre trent`anni ai risparmi della cosa pubblica Aliese, si è accorto degli sprechi e ha deciso di iniziare a risparmiare cominciando dalla spesa prevista per i servizi sociali. Pensa che ha proposto di fare i conti in tasca ai cittadini, immobili compresi, prima di concedere loro l`aiuto assistenziale previsto per gli anziani e per i bisognosi d`aiuto in genere. Quindi il Comune esattore per fare la cresta sui più deboli. E poi dite che non sanno risparmiare! La luce accesa serve per illuminare le menti più eccelse poste lì alla ricerca di idee simili a quella di cui sopra; e cioè colpire il più debole e tutelare il proprio personalissimo orticello pseudo-politico. Aspettiamoci pure che, dopo questa brillante idea costui venga pure premiato e ce lo ritroviamo " Assessore di qualsiasi cosa, basta che sia" da un giorno all`altro. Naturalmente egli provvederà da subito a tagliarsi la paga, visto che ha già accumulato parecchio nel corso della sua lunga carriera.In un momento di necessità, da padre nobile Aliese, saprà fare la sua parte, sono certa. Salve a tutti Franca
SENZA TITOLO 28/11/2012
AliaPost di FELICE GUGLIELMO
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Ing. Guglielmo non è un mistero la mia stima nei suoi confronti, ma mi permetta di evidenziare un po’ di nervosismo nel suo messaggio. Mi dispiace deluderla, domenica non c’è stato nessun braccio di ferro, noi di Alia Nuova abbiamo vissuto le primarie con assoluta tranquillità, infatti il sottoscritto, che era rappresentante del candidato Tabacci, ha dimostrato una grandissima flessibilità, non osteggiando il voto di qualche nostro concittadino che, non avendo la residenza nel nostro paese, a norma di regolamento (art.3 comma 6),non avrebbe potuto votare. Sicuramente non erano “amici di Tabacci”, se avessi voluto fare un braccio di ferro, avrei fatto rispettare rigidamente le regole. Noi di Alia Nuova non abbiamo avuto bisogno di agitarci o sbracciarci. Siamo un gruppo di giovani, con un’importante organizzazione e, democraticamente, abbiamo deciso, dopo una non breve riunione, di partecipare alle primarie del centrosinistra e di sostenere Bruno Tabacci, sia perché era il candidato più vicino ai nostri valori e sia perché siamo un’associazione che si ispira ai principi del centrosinistra, infatti alle scorse regionali abbiamo sostenuto Rosario Crocetta e il sottoscritto è stato il fondatore del Pd giovani di Alia. Ingegnere non c’è stata nessuna chiamata alle armi. Noi non siamo come quei partiti del passato politico aliese, dove c’era un leader che dettava legge e gli altri che eseguivano idolatrandolo, anche quando commetteva dei grossolani errori strategici. Noi siamo un gruppo dove si discute e ci si confronta costantemente. Noi non siamo i servitori di nessun politico locale. Possiamo far parte di coalizioni più o meno vincenti, ma sempre nel rispetto di una netta autonomia e della nostra identità. Ing.Gulglielmo paradossalmente il futuro Pd aliese dovrebbe ringraziare noi di Alia Nuova, Nino Guccione, i suoi amici e Tabacci. Non solo perché per la prima volta da quando si svolgono le primarie ad Alia, grazie alla nostra associazione, c’è stata una grande affluenza giovanile, ma soprattutto perché senza la candidatura di Tabacci, le primarie, nel nostro paesello, sarebbero state un colossale flop, meno di cento persone avrebbero partecipato e sarebbe stato un totale disastro per il centro sinistra aliese. Scritto questo, mi auguro che presto il Pd ad Alia rinasca, la politica aliese ha bisogno di una forza di centrosinistra così importante. Speriamo che sia un partito coeso ed organizzato, anzi, se avete bisogno di qualche consiglio, non abbiate timore a chiamarci, noi di Alia Nuova siamo pronti a darvelo senza alcun problema, in cambio ci regalerete qualche libro di Italo Calvino. Con stima Tony Rinchiuso – Presidente Alia Nuova

Hai ragione Felice Guglielmo,compagno da sempre e senza contropartita. Hai visto in quanti? noi non siamo abituati a vederne tanti; meno male che c`erano loro, altrimenti che figuraccia. Vecchi,tardo-giovani rampanti, nonni e giovani giovani,tanti: in fila per due, asserviti e tutori delle regole degli altri, tranne che delle loro. Noi invece senza giovani e senza regole, ma con una idea chiara di cosa vogliamo essere, che non sia distante per nulla da ciò che siamo sempre stati e cioè: persone perbene, non asserviti nè inclini a compromessi.Con idee, ideali, valori e principi che non sono mercificabili. Persone e non numeri da scambiare al libero mercato della politica , quella che noi abbiamo sempre combattuto e che alcuni hanno ampiamente praticato. Noi siamo qui da sempre,coerentemente al servizio della "POLITICA". Tu che dici compagno Felice, siamo pochi? Forse si, se consideriamo i nostri elettori dei numeri. No se li consideriamo persone libere. Persone che hanno aderito consapevolmente, condividendone il pensiero,ad un progetto politico innovativo senza rottamazione, perché non si rottamano le fondamenta di una storia onesta di cui si può andare fieri, e noi possiamo. Quindi no, non siamo pochi e soprattutto siamo tutti liberi di decidere democraticamente e senza costrizioni né contropartite, e non è cosa da poco. Quindi io direi di tenerci quei pochi e continuare il percorso iniziato affinché essi possano diventare molti di più. Direi anche di rammentare a qualcuno che il PD non è un " Autobus", dove si scende o si sale alla fermata che più ci fa comodo. Chi, in questo momento è su altri tram resti comodamente seduto al suo posto; chi invece è a terra continui a stare fermo o a camminare, se vuole, fino a quando non passa l`autobus giusto: quello che più gli è congeniale, che lo rappresenti al meglio. Ci sono storie, noi crediamo, e su questo siamo tutti d`accordo, che non si possono rincontrare, incontrare né inventare. Ma soprattutto noi, il nostro autobus, dobbiamo tenerlo sui binari giusti per fare salire tutti coloro che ci attendono alle fermate stabilite. "Senza ammuttari picchì un c`è primura" anche perchè non abbiamo contratti in scadenza. Tu che dici ce la possiamo fare da soli?. Possiamo essere coesi e organizzati o abbiamo bisogno di aiuto e di consigli da parte di chi, pur giovane,sa come si organizza una campagna elettorale, come farsi ascoltare da altri giovani e come si procacciano i voti. Secondo me dobbiamo ringraziare e declinare l`invito. Penso che possiamo farcela, possiamo fare delle figuracce da soli, piuttosto che vergognarci insieme: il rispetto per gli altri ci induce a non imporre nulla, casomai cercheremo di convincere con la forza delle idee. E preghiamo tutti di non preoccuparsi per noi perchè siamo più di quanto si immagina. Siamo belli forti, sufficientemente arrabbiati e con la testa pensante,la schiena dritta e la pelle dura. Con i nostri giovani parliamo,ci confrontiamo e costruiamo, passo dopo passo, con l`onestà intellettuale,con la chiarezza e la coerenza che ci contraddistingue da sempre,riconosciuta da tutti. A ciascuno la propria storia e nessun ritorno al passato, né adesioni a nuove-vecchie strategie di potere di chi scambia la nostra gentilezza per debolezza. Non siamo affatto deboli e siamo molto determinati a riempire l`autobus con le persone e non con i numeri. Caro compagno Felice, Amerigo Ormea forse apparteneva a quella razza di essere umani capaci di provare dolore difronte all`umanità ferita e di comprendere l`inutilità dello scopo che si era prefisso. C`è un`altra razza di esseri umani, quella che scambia l`umanità per numeri. Dimenticavo: Io ti stimo davvero e apprezzo la tua fine intelligenza e la tua ironia. Un Calvino al giorno invece lo consiglio caldamente,non foss`altro che per la sua grandezza e per la sua umiltà. Francesca

Diciamoci la verità, i giovani vanno bene come specchietti per le allodole, come fiori all’occhiello, ma non devono parlare, perché se esprimono un’idea che piace ai “big” sono esaltati per la loro intraprendenza, lungimiranza ed autonomia (4 anni fa quando il mio gruppo giovanile lanciò il nome di Francesca Albergamo come segretario del Pd locale), quando, invece, espongono una linea politica non gradita sono servili, antidemocratici con un leader che scambia l’umanità per numeri. Siamo sempre alle solite. I giovani cambieranno questo paese quando guideranno l’autobus senza delegare ad altri conducenti, quando prenderanno in mano il loro destino. Nonostante i gratuiti ed incomprensibili attacchi, noi di Alia Nuova auguriamo realmente al Pd di ricostituirsi. Alia ha bisogno di un centrosinistra forte, serio, unito e soprattutto NON ELITARIO.
CARISSIMI E STIMATI PENSATORI... MA DI COSA SI STA` PARLANDO ?? TABACCI?? CHI E` TABACCI?? AD ALIA NON SI E` MAI VISTO..E` FORSE UN VIP TELEVISIVO CHE PASSA DA UN PROGRAMMA AD UN ALTRO PER FAR VEDERE LA SUA BELLA FACCIA !! PD?? PDL?? UDC?? IO VEDO SOLO UNA CLASSE POLITICA NAZIONALE CHE PARLA SOLO DI SE STESSA, UNA CLASSE POLITICA CHE CONTINUA A PUZZARE DI VECCHIO, UNA CLASSE POLITICA CHE NON DIMOSTRA INTENZIONE DI SACRIFICARSI PER IL PAESE , UNA CLASSE POLITICA CHE NON PARLA MAI DI CONTENUTI,E CHE CONTINUA A LITIGARE PER ACCAPARRARSI CON LE UNGHIA E CON I DENTI LE ULTIME POLTRONE RIMASTE, CHE SI DA` BATTAGLIA FINO ALL`ULTIMO VOTO, FORSE NON AVETE CAPITO CHE PER LORO SIAMO SOLO NUMERI E VACCHE DESTINATE AL MACELLO,IO VEDO UNA POLITICA CHE PARLA SOLO DI SE STESSA... IO MI INDIGNO !!! QUANDO SUL GIORNALE LEGGO CHE 5000 OPERAI HANNO PERSO IL LAVORO. IO MI INDIGNO !! QUANDO SENTO CHE NEGLI OSPEDALI MANCA IL POSTO LETTO E GLI AGHI PER I NOSTRI MALATI. IO MI INDIGNO !! QUANDO IL DIRITTO ALLO STUDIO E RIMASTO TALE SOLO PER POCHI ELETTI. IO MI INDIGNO !! QUANDO VEDO GENTE..CHE HA LAVORATO DURAMENTE ED ONESTAMENTE TUTTA LA VITA, VEDERE LA LORO DIGNITA` FINIRE ALLE MENSE DELLA CARITAS, IO MI INDIGNO NEL SENTIRE ANCORA VOI, DISCUTERE DI GENTE CHE IL GIORNO DI NATALE BRINDERA` A CAVIALE E CHAMPAGNE ALLE ISOLE CAIMAN..E QUEL CHE PEGGIO CON I VOSTRI SOLDI...LASCIANDO A VOI CARI E STIMATI LUMNARI LE LORO FALSE DISPUTE ED NTRIGHI DI PALAZZO...

Giuseppe è troppo facile indignarsi e fare un elenco delle cose che non vanno in Italia. E` troppo facile lamentarsi e poi conformarsi. Più difficile è esporsi e mettere la faccia per difendere le proprie idee, giuste o sbagliate che siano. Tu in questi anni l`hai fatto o sei tornato sempre sui tuoi passi quando il gioco è diventato duro e la paura di esporsi è diventata più forte della voglia di cambiamento? A te l`ardua risposta. Caro Giuseppe questo Paese non rinascerà continuando a lagnarsi. Ps: Se non ricordo male oggi fai il compleanno. Ti faccio i miei più sinceri auguri vecchietto!!!

Tony guarda che riguardo a Giuseppe hai preso proprio una bella cantonata. E` uno dei pochissimi aliesi a essersi veramente messo in discussione e nel mondo del lavoro ambiente dove cresci solo se vali e non se vendi fumo come troppo spesso avviene nella politica.

Solo per farti gli auguri Giuseppe,ma anche per dirti che per quanto mi riguarda ho iniziato ad indignarmi che avevo solo 17 anni e non ho mai smesso.Mi indigno e continuo a credere ad una politica migliore che non sia qualunquismo ad ogni costo. Non voglio salvare neppure un`unghia di certi politici, ma non accetterò mai l`idea che siano tutti uguali, così come uguali non siamo noi. Il senso del mio intervento e anche quello di Felice andava proprio nella difesa di un certo tipo di fare politica, condannando la confusione che si vuole creare proprio per dare la sensazione che si è tutti uguali. Vogliamo ancora poter credere che si possa sperare in un cambiamento reale delle cose, altrimenti si avrà solo il caos senza regole. Io, oltre che comprendere la tua indignazione, comprendo anche la tua rabbia, perché anch`io ci faccio i conti ogni giorno, non sono una privilegiata; ma in momenti difficili e tragici ci vuole molto coraggio a continuare a credere ad un cambiamento, piuttosto che rimanere fermi. Resistere costa ma resistere bisogna. Io come tanti abbiamo chiaro chi siamo e di quanta indignazione ci siamo nutriti, perciò non intendiamo abdicare a nessuno ciò che è nostro dovere fare, anche se non sentiamo sulle nostre spalle nessuna responsabilità, poiché da almeno venti anni denunciamo le cose di cui parli e siamo stati da sempre molto vigili, inascoltati e ignorati. Non ci sentiamo luminari ma consapevoli e testardi, sicuramente né populisti né qualunquisti, meno che mai i migliori, soltanto diversi nell`essere persone di buona volontà al servizio della "POLITICA" e di un`idea, principi per cui qualcuno ha già lottato ed è morto. Naturalmente so che mia hai compresa Giuseppe ed hai tutta la mia stima sincera, come sempre. Auguri ancora. Giovane amico,da una vecchia idealista che ancora ci crede. Francesca

Enrico tu dici? Ho preso una cantonata? Mah, chi ha vissuto la genesi di Alia Nuova forse la pensa come il sottoscritto. Se le vecchie stanze dei locali della Chiesa di San Giuseppe potessero parlare ci divertiremmo tutti. Comunque, forse hai equivocato il mio messaggio, io parlavo di politica non di attività commerciali. Io non ho nulla contro Giuseppe, anzi è una persona che stimo ed è stata una delle prime persone che ho contattato quando ho creato il mio gruppo giovanile e non mi pento della scelta fatta. E` vero alcuni ex alia nuova si divertono ad attaccarci (lo stesso Giuseppe, qualche mese fa mi ha confessato che la sua nuova missione era darmi torto su Assarca a prescindere, anche se scrivevo cose giuste) ma sono contento lo stesso, anche i momenti di confronto e di scontro fanno crescere. Scritto questo, per me la polemica è chiusa. Ad Alia troppe liti ci sono state in questi anni. Lavoriamo seriamente per creare una politica meno litigiosa e più efficiente.
"Il partito Democratico, invita tutti coloro che alle primarie vogliono votare Bersani ad iscriversi presso la sede di via Tal dei tali, nr tot" Così venivano pubblicizzate dalle mie parti tramite altoparlanti le consultazioni per la scelta del lider della sinistra. Nell`ascoltare, mi è sorta spontanea la domanda: ma se io voglio votare per Tabbacci(visto che siamo in tema) dove dovrei iscrivermi? Mistero? Assolutamente no, bastava andare nella stessa sede e compilare la documentazione richiesta per avere il giorno delle consultazioni il diritto al voto. Tutto normale direte: mica tanto! Io lo trovo uno sporco tiro mancino, organizzato con Macchiavellica-anti-democratica-finezza a favore di qualcuno contro altri. Per la cronaca il giorno successivo il politburo nostrano tramite mezzi d`informazione ha fatto sapere di essere molto soddisfatto del risultato ottenuto (poco più di 400 votanti complessivi, di cui 200 circa le preferenze per Bersani gli altri sparpagliati tra i rimanenti candidati a fronte di una popolazione di circa venticinquemila persone). Signor Felice Guglielmo come vede le similitudini tra voi e noi ci sono (e sono convinto che in tanti altri posti sarà stato lo stesso o peggio) allora è da chiedersi se è sicuro "ca lu pisci feti di la testa". Aggiungo, lei rispetto a tanti di noi, ha avuto la possibilità di esternare il suo pensiero a tutta la comunità invogliando almeno chi ha un poco di "cirivieddu" a riflettere. Da noi purtroppo Assarca deve ancora arrivare. Saluti
CARISSIMI... VI RINGRAZIO IN ANTICIPO PER GLI AUGURI, E` RICAMBIO STIMA E` RISPETTO A VOI TUTTI NESSUNO ESCLUSO. CARO TONY TRA LE MIE MISSIONI , QUELLA DI ATTACCARTI NON E` ASSOLUTAMENTE CONTEMPLATA , NON E` HO MOTIVO NE` TEMPO,PENSA SONO LE 21:00 E` ASPETTO LA CENA , TORNO DALLA MIA GIORNATA DI LAVORO , LA MIA CLASSICA GIORNATA IN PRIMA LINEA AFFRONTATA CON CORAGGIO ,SUPERANDO LA PAURA DELLA VITA DI STRADA E DEI RISCHI CHE COMPORTA, E` LA VITA CHE HO SCELTO E NE VADO FIERO, PERCHE` IL MIO LAVORO E` QUELLO IN CUI CREDO , E` IL MIO LAVORO CHE MI DA` IL DIRITTO DI INDIGNARMI E NON DI LAGNARMI !!! E` IL MIO LAVORO CHE MI DA` DIGNITA` E` MI RENDE LIBERO DI DIRE LA MIA TRA QUESTE RIGHE, E`IL MIO LAVORO CHE MI FA` FORMICA INSIEME A TANTE ALTRE FORMICHE, TUTTE INTENTE A RICOSTRUIRE GIA` OGGI, ORA !! QUESTO PAESE E A RINNOVARLO!!! ORA PROVA PER 5 MINUTI A METTERTI NEI PANNI DI CHI HA AVUTO LA SFORTUNA DI PERDERE QUESTA GRANDE DIGNITA` UMANA "IL LAVORO" E CHIEDI A LUI SE SI SENTE RAPPRESENTATO DA TABACCI O DA IDEOLOGIE SINDACALI O POLITICHE E VEDRAI COSA TI RISPONDE !!! CARO TONY L`ITALIA LA FA` CHI SI RIMBOCCA LE MANICHE OGNI GIORNO, CHI SI RIALZA DOPO AVER GRAFFIATO IL FONDO, MA PRINCIPALMENTE CHI CREDE NELLA SUA MISSIONE !!! SPERO CHE ANCHE TU CREDA, CON FERVORE E PASSIONE NELLA TUA !!! CARA SIGNORA FRANCA , NON VOLEVO CON LA MIA AFFERMAZIONE "LUMINARI" OFFENDERTI IN NESSUN MODO,TI LEGGO SEMPRE CON PIACERE ED INTERESSE GRAZIE PER GLI AUGURI !!! GIUSEPPE

vi è una bellissima canzone di Giorgio Gaber "comunista " con la quale il grande Giorgio cantautore di sinistra indicava i tanti modi di essere di sinistra, una fra le tante diceva, " io ero comunista perchè Berlinguer era una brava persona" ora io ho votato Tabacci, perchè ritengo che ciò che sta facendo a Milano sia qualche cosa d`importante, e dopo averlo sentito su Sky, nel confronto con gli altri leader, ritenevo fosse la persona giusta per un radicale cambiamento nella sinistra italiana. Sono rimasto alquanto stranito quando ho letto, con toni trionfalistici, dell`affermazione ad Alia del compagno Tabacci,e con quel margine, quasi bulgaro, pensavo che a votarlo fossi stato il solo, e che invece vi era una conta fra i tanti votanti pseudo di sinistra, perchè Tabacci sarà pure una brava persona, ma la canzone di Gaber continua con " io ero comunista perchè Andreotti non è una brava persona " e se tanto mi dà tanto, ho sbagliato candidato.
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