Forse l'uomo è generalmente più preposto a ricevere che a donare.... o

Forse l'uomo è generalmente più preposto a ricevere che a donare.... o forse i miei amati paesani (non tutti fortunatamente) pensano:<< ma tantu su "americani">> ... chissà! Di certo mi sarei aspettato di vedere tra i donatori il nome di certi nobili aliese che hanno avuto modo, in un passato più e meno recente, di testare l'amore (vero amore) di questi "americani" per Alia, e magari alcuni di questi possono essersi trovati nella posizione di spendere fiumi di parole in ringrazziamenti per quanto gli "americani" hanno fatto e dato ad Alia. Ma come tutti i fiumi anche questo è sfociato in un mare di coglionate. Chissà.... probabilmente sono dei veri "americani" facoltosi e potranno comprarsi un'altra casa senza troppi sacrifici (lo spero di cuore). Ma una casa non è solo quattro mura e un tetto. Essa è fatta soprattutto di famiglia, amore, gioia, dolore.... e tanti ricordi, spesso di una vita intera. Quello che voglio dire è che il denaro che c'è stato chiesto è solo un mezzo per dire a questi "americani" che Alia non li ha dimenticati, perchè alla fine a contare veramente non sarà la cifra che avremo raccolto ma il numero di aliesi che li avrà "pensati". Gioacchino