Buyer da tre continenti, 21 cantine e tanta Sicilia: successo per Sicily on Wine
(di Romina Ferrante)
Chiusa Sclafani si è trasformata nella capitale del vino siciliano, accogliendo buyer da tutto il mondo per l’evento “Sicily on Wine“, che punta a rilanciare l’export delle piccole e medie aziende vitivinicole dell’Isola.
Dal 15 al 17 giugno, il seicentesco Monastero dei Padri Olivetani ha fatto da cornice a più di 200 incontri B2B tra 21 produttori siciliani e operatori internazionali provenienti da Canada, Francia, Grecia, India, Lituania, Polonia e Regno Unito.
Una vetrina per i piccoli produttori siciliani
Organizzato da Sicindustria in collaborazione con Enterprise Europe Network, il Comune di Chiusa Sclafani, insieme con WonderFood Communication e i partner internazionali del Sector Group Agrifood, l’evento ha offerto un’opportunità concreta di business a realtà spesso a conduzione familiare, con produzioni sotto le 100.000 bottiglie annue e una forte vocazione ai vitigni autoctoni, alla qualità e alla sostenibilità.
Oltre agli incontri mirati, i buyer hanno partecipato a tour nelle cantine, degustazioni e visite guidate per immergersi nella cultura produttiva e paesaggistica dei Monti Sicani. Il programma ha incluso anche tappe gastronomiche, come la visita a un caseificio locale, simbolo della filiera agroalimentare del territorio.
Vino, diritti e sostenibilità
Sicily on Wine ha acceso i riflettori anche su inclusione e parità di genere, con la presentazione del progetto europeo Grapes of Change. Finanziato dal programma CERV e promosso da SFC – Sistemi Formativi Confindustria, il progetto punta a combattere la discriminazione di genere nel mondo del vino, promuovendo buone pratiche e strumenti formativi, con il sostegno in Sicilia dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino.
“Sicily on Wine – ha dichiarato Luigi Rizzolo, presidente di Sicindustria e di SFC – è un’occasione per unire due grandi sfide del nostro tempo: l’internazionalizzazione delle nostre imprese e la costruzione di ambienti di lavoro più inclusivi e sostenibili. Come Sicindustria/EEN e come SFC vogliamo accompagnare le aziende in questo doppio percorso di crescita, commerciale e culturale”.
Tra vino e cultura: il fascino di Chiusa Sclafani
Il viaggio dei buyer ha incluso anche un tuffo nella storia e nell’arte del borgo palermitano, con tappe tra chiese barocche, palazzi nobiliari e monumenti storici come la chiesa di San Sebastiano decorata dal Serpotta o Palazzo Sclafani, progettato da Damiani Almeyda.
In contemporanea, a Chiusa Sclafani, si è svolta anche la 56ª edizione della Sagra delle Ciliegie, che ha celebrato le varietà autoctone moscatella, caddusa e cappuccia, espressione dell’eccellenza agricola locale.
Sicily on Wine si conferma così un evento strategico per la valorizzazione del vino siciliano nel mondo, capace di intrecciare business, cultura e promozione territoriale.
Romina Ferrante
Siciliafan
