Pantelleria celebra l’olio con il primo “Ogghiu Pantiscu Fest”
La prima edizione di "Ogghiu Pantiscu Fest" a Pantelleria celebra l’olio extra vergine e gli olivi striscianti, con iniziative per il riconoscimento Unesco e proposte gastronomiche innovative.
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Redazione Siciliafan
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Il 25 agosto 2025, l’isola di Pantelleria ospiterà la prima edizione del “Ogghiu Pantiscu Fest”, un evento dedicato alla valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva prodotto dagli iconici olivi striscianti. La manifestazione si propone di celebrare la tradizione olivicola pantesca, offrendo contenuti innovativi e promuovendo iniziative per il riconoscimento del territorio e delle sue peculiarità agricole.
Valorizzazione commerciale dell’olio pantesco
Uno degli obiettivi principali del festival è l’inserimento in etichetta del riferimento al territorio di Pantelleria, un passo cruciale per la valorizzazione commerciale della produzione di olio extra vergine di oliva. Grazie alla collaborazione con il Consorzio di tutela dell’olio Igp Sicilia, si sta lavorando per ottenere il riconoscimento ufficiale della sottozona Pantelleria. Questo traguardo, sebbene non immediato, rappresenterebbe un successo significativo per l’olivicoltura locale, esaltando la qualità e l’unicità di un prodotto frutto di un’agricoltura eroica.
Candidatura Unesco per gli olivi striscianti
L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio che vede il Comune di Pantelleria e l’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria uniti per ottenere il riconoscimento Unesco per gli olivi striscianti. Questi alberi, adattati al vento grazie a una soluzione agronomica unica, rappresentano un simbolo dell’identità pantesca. Il percorso verso il prestigioso riconoscimento mira a preservare e promuovere questa pratica agricola, valorizzandone il valore culturale e paesaggistico.
Proposte gastronomiche e innovazione
La seconda giornata del festival vedrà interventi di esperti coordinati da Luigi Caricato. Tra questi, lo chef Giuseppe Capano presenterà soluzioni gastronomiche innovative, con abbinamenti e tecniche di utilizzo dell’olio pantesco, sia a crudo che in cottura. L’approccio creativo punta a esaltare le qualità organolettiche dell’olio, offrendo nuove prospettive per il suo impiego in cucina.
Il ruolo del design nell’olivicoltura
Un altro momento di rilievo sarà l’intervento del food designer Mauro Olivieri, che sottolineerà l’importanza del design come strumento per valorizzare l’olivicoltura pantesca. Gli olivi striscianti, oltre alla loro funzione produttiva, possono diventare un’attrazione per i turisti e i viaggiatori. Progettare esperienze che integrino l’olivicoltura nel contesto turistico rappresenta un’opportunità strategica per l’isola, capace di coniugare tradizione e innovazione.
Riconoscimento dei muretti a secco
L’attenzione al patrimonio culturale di Pantelleria si estende ai muretti a secco, già riconosciuti come patrimonio immateriale Unesco. Durante il festival, il Commissario straordinario Ente Parco Italo Cucci consegnerà gli attestati ai partecipanti al corso teorico e pratico per la costruzione di queste strutture in pietra. L’iniziativa sottolinea l’importanza di preservare tecniche tradizionali che contribuiscono al paesaggio unico dell’isola.
Redazione Siciliafan
