
Fisco, superbonus ai comuni che denunciano gli evasori
Dal 2012 al 2014 i sindaci che segnaleranno nomi e cognomi di possibili evasori fiscali avranno in cambio dallo Stato un ?superbonus? del 100% delle somme recuperate. Lo prevede l?accordo raggiun?to in Conferenza unificata che ha definito le moda?lità della collaborazione tra le Agenzie delle Entrate, del Territorio, Inps e Comuni.
La somma scenderà invece al 50% del ?recuperato? a partire dal 2015.
Per ricevere il ?premio?, i Comuni non potranno limi?tarsi ai semplici sospetti di evasione, ma dovranno impegnarsi a fondo trasmettendo per via telemati?ca ad Agenzia delle entrate, Guardia di Finanza e Agenzia del Territorio informazioni utili per accerta?re tributi statali e contributi attraverso segnalazioni qualificate?.
L?intesa indica anche gli obiettivi delle segnalazioni: commercio, professioni, urbanistica, patrimonio im?mobiliare, residenze fittizie all?estero e disponibilità di beni indicativi di capacità di reddito.
Rispetto all?accordo quadro già raggiunto tra Agenzia delle entrate e sindaci, ma che ha dato ottimi risultati solo in alcune aree del Paese, l?intesa rappresenta un importante salto di qualità. Quell?in?tesa prevedeva un premio più basso - il 30% delle somme recuperate - e si muoveva su base volonta?ria, al punto che sono state pochissime le ammini?strazioni ad aderirvi.
L?Agenzia delle Entrate preciserà con una circolare ai sindaci le aree ?a rischio? cui dedicare particolare attenzione. Si va dall?individuazione dei ?fabbricati fantasma? non regolarizzati al catasto con la sana?toria del 2010, agli affitti, alle compravendite degli immobili, fino alle residenze fittizie nei paradisi fiscali. Tra i nuovi ambiti vi sarà anche quello del contrasto al lavoro sommerso e della lotta all?evasione contri?butiva e previdenziale.



