Evento in memoria del Carabiniere a cavallo Daniele SatarianoFotoracconto di IT ALIA REDAZIONE - Alia Pubblicato il 23/06/2025 |
|
VALLEDOLMO (Pa) 20 GIUGNO 2025
Organizzato dalla Sezione ANC di Alia, presieduta dal Sig. Salvatore Minnuto, Luogotenente in congedo dell`Arma dei Carabinieri, e dall`Amministrazione Comunale di Valledolmo guidata dal Sindaco, Dott. Angelo Conti, l’evento ha coinvolto anche i rappresentanti delle istituzioni locali e militari. La Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Alia, che esercita competenza territoriale nei Comuni di Alia, Valledolmo , Vicari, Roccapalumba , Lercara Friddi e Castronovo di Sicilia , ha promosso – in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Valledolmo , il Comando Compagnia Carabinieri di Lercara Friddi e la Stazione Carabinieri di Valledolmo – un’importante iniziativa commemorativa. Venerdì 20 giugno 2025, presso la Sala Consiliare del Comune di Valledolmo , si è svolta la cerimonia di commemorazione del Carabiniere a cavallo Daniele Satariano, Medaglia di Bronzo al Valor Militare alla Memoria, nell’80° anniversario della sua uccisione. A seguire, il corteo si è diretto verso Piazza dell’Olmo, dove è stata deposta una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. L’Eroe, nato a Termini Imerese il 26 novembre 1924, si era arruolato nell’agosto del 1944. Dopo il periodo di addestramento, nel giugno del 1945, era stato assegnato alla Stazione Carabinieri di Valledolmo . L’11 giugno 1945, il primo giorno di servizio attivo, fu tragicamente ucciso in località Cifuliano di Valledolmo , durante un conflitto a fuoco nell’ambito di una pericolosa operazione di polizia contro la banda armata guidata dal pregiudicato Pasquale Iannuzzo. Aveva solo 21 anni. Con Decreto del 23 dicembre 1946, su iniziativa del Comando della Legione Territoriale Carabinieri Reali di Palermo, gli fu conferita la Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: “Nuovo giunto alla stazione (di Valledolmo ) mentre stava per iniziarsi rischioso servizio per la cattura di pericolosa banda armata, chiedeva insistentemente di parteciparvi, concorrendo, quindi, validamente, in seguito a violento conflitto a fuoco, alla cattura del capo banda e di temuto affiliato. Successivamente, attaccato da altro gruppo di banditi, accorso in aiuto degli arrestati, dando ancora tangibile prova di coraggio e di sereno sprezzo del pericolo, reagiva con decisa azione di fuoco contro gli avversari, fino a quando, raggiunto da raffica di mitra, si abbatteva al suolo ferito a morte. Fulgido esempio di spiccate virtù militari e di completa dedizione al dovere”. È stata una commemorazione particolarmente sentita, caratterizzata da momenti di profonda emozione, tangibile nei volti e nei cuori dei presenti. Hanno preso parte alla cerimonia; Il Dott. Ignazio Buzzi, Ispettore Regionale per la Sicilia dell`Associazione Nazionale Carabinieri; Il Capitano Carlo Colicchio, Comandante della Compagnia Carabinieri di Lercara Friddi; Il Luogotenente Giovanni Immordino, Comandante della Stazione Carabinieri di Valledolmo ; Don Sandro Orlando, Parroco di Valledolmo ; Don Antonino Vicari, Parroco di Alia, oltre a numerose Autorità civili e militari. Numerosa la partecipazione dei soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri, provenienti dalle sezioni di Alia, Palermo e Prizzi, tutti in uniforme sociale, a testimonianza del forte senso di appartenenza e rispetto per la memoria del giovane Eroe. In occasione dell’evento, è stato esposto il ritratto del Carabiniere Daniele Satariano, realizzato e donato all’ANC dal maestro Antonino Iovino di Alia. Un’opera toccante che ha suscitato grande apprezzamento da parte dei presenti. Hanno inoltre preso parte alla cerimonia numerose associazioni d’Arma, sportive e culturali del Comune di Valledolmo , contribuendo a rendere l’evento un momento di autentica partecipazione collettiva e memoria condivisa. Di particolare rilievo la presenza del Sig. Pietro Mancini, nipote del Carabiniere Daniele Satariano. Pur non avendo mai avuto la possibilità di conoscere lo "zio Daniele", la sua partecipazione ha conferito alla cerimonia un ulteriore valore umano e familiare, rendendo ancora più vivo il ricordo dell’Eroe. It Alia Redazione Assarca |