“Il Borgo di Caccamo” racconta la sua identità in un menu degustazione fra sapori tradizionali e assaggi gourmet - Fotoracconto di IT ALIA REDAZIONE

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“Il Borgo di Caccamo” racconta la sua identità in un menu degustazione fra sapori tradizionali e assaggi gourmet

Fotoracconto di IT ALIA REDAZIONE - Alia Pubblicato il 05/07/2025
Una serata per raccontarsi ripercorrendo il cammino che ha portato Luca Mascarella a definire l’identità de “Il Borgo”. Questo l’obiettivo della serata di lunedì 30 giugno, attraverso la quale il discorso identitario si è configurato in una cena stampa, organizzata dal ristorante-pizzeria nel cuore di Caccamo, in collaborazione con All Food Sicily, per promuovere la propria attività ristorativa, permeata dal patrimonio culturale del borgo medievale.
L’evento ha visto la partecipazione di giornalisti e influencer del settore enogastronomico e turistico, coinvolti in un press tour esperienziale alla scoperta delle eccellenze del territorio. Dopo una visita guidata al celebre Castello medievale di Caccamo, accompagnata da una degustazione dei vini delle Cantine Cusumano, gli ospiti sono stati accolti presso il ristorante-pizzeria “Il Borgo” – gestito da Luca Muscarella e la moglie Giovanna Porto – per una cena degustazione incentrata sui sapori autentici della cucina territoriale. Il locale, oggi punto di riferimento per la cucina caccamese, si distingue per una proposta che fonde tradizione e innovazione, sotto la guida dello chef Roberto Castagna. Elemento fortemente distintivo è la pizza gourmet firmata dal pizza chef Carmelo Fardella: “una via di mezzo tra napoletana e siciliana”, con un bordo friabile e non troppo pronunciato. Un’intuizione che ha portato la cultura della pizza di qualità nel cuore delle Madonie.
Il percorso gastronomico ideato da Mascarella e dal suo staff è stato pensato per mettere a nudo il racconto della crescita professionale e gastronomica dell’attività, proponendo un menu degustazione in otto portate che, assaggio dopo assaggio, ha saputo narrare la crescita e l’evoluzione gastronomica della cucina del ristorante, attraverso l’impasto pizza come filo conduttore, ingredienti di eccellenza e abbinamenti studiati ad hoc. Ogni proposta è stata infatti accompagnata da un drink o da un vino della cantina Cusumano, partner dell’evento.

Il percorso ha preso il via con Il Benvenuto del Pizzaiolo: una mini sfera fritta di impasto pizza, farcita con mozzarella di bufala DOP e crema artigianale al pistacchio, guarnita con julienne di mortadella Levoni e croccante al limone.
A seguire:
• Prima Portata – Margherita rivisitata: pane pizza con fiordilatte Latteria Sorrentina, passata di pomodoro Rosso Siculo a lenta cottura, basilico fresco e olio evo biologico Terraliva.
• Seconda Portata – Il Borgo: impasto ai semi, crema di datterino giallo, fiordilatte, caciocavallo semistagionato, marmellata di ciliegino, scaglie di caciocavallo, ricottina a km 0 e salsiccia secca caccamese.
• Terza Portata – Sicilia Bedda: impasto classico, fiordilatte, filettino di pesce spada fritto, crema di melanzane, polvere d’arancia e caviale di menta.
• Quarta Portata – Striata: pane pizza in doppia cottura (frittura e forno), con filetto di triglia sfumato al vino bianco Cusumano, salsa bianca agli agrumi, nero di seppia e salsa acida di capperi e prezzemolo.
• Quinta Portata – Ad Maiora: impasto classico con fiordilatte, spuma di patate e burro, tartare di Angus marinata in salsa di soia, alga fritta, polvere di olive nere e riduzione al Nero d’Avola.
Il finale ha visto protagonista un pre-dessert salato – tartelletta con crema fredda al parmigiano, marmellata di pomodorini gialli e fragola confit – e il dessert “Pizzamisù”, una reinterpretazione della pizza in versione dolce a base di impasto al caffè, crema al mascarpone e cacao amaro.
Il ristorante, che attualmente conta 110 coperti e una terrazza estiva da 35 posti, si prepara a un importante ampliamento previsto per l’autunno: un nuovo spazio a venti metri dalla sede attuale, dove troveranno posto anche birre artigianali e percorsi di degustazione in pairing con le pizze. Un ambiente più ampio e raffinato, arricchito da elementi artistici curati personalmente da Giovanna Porto.
L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di sostenere e raccontare una realtà imprenditoriale giovane e lungimirante, ricca di che, con passione e visione, contribuiscono alla valorizzazione delle aree interne della Sicilia, tra enogastronomia, cultura e turismo lento.
«Il mio sogno – racconta Muscarella – è crescere come azienda e ottenere un riconoscimento importante che dia lustro a tutta la comunità caccamese».
Siciliafan
Community Manager

 




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