Voci Siciliane

IT ALIA REDAZIONE IT ALIA REDAZIONE Pubblicato il 25/06/2025
Hai mai visto le Dolomiti… in mezzo al mare? In Sicilia c`e` un luogo in cui puoi farlo

Hai mai visto le Dolomiti… in mezzo al mare? In Sicilia c`e` un luogo in cui puoi farlo

di Maria Carmela Vassallo

Scopri Marettimo, l’isola più segreta delle Egadi.
C’è un angolo remoto della Sicilia dove il tempo si ferma, i rumori della civiltà si perdono, per lasciare tutto lo spazio al respiro del vento, al profumo del timo selvatico e all’eco del mare. Questo luogo si chiama Marettimo: l’isola più occidentale delle Egadi non si limita a incantare, ma ti conquista, ti avvolge e ti invita a camminare.
Marettimo non è solo un paradiso per chi cerca relax sul mare: è una meta straordinaria per il trekking, dove ogni passo è un viaggio tra natura selvaggia, pareti vertiginose, silenzi assoluti e panorami che sembrano disegnati. Non a caso viene chiamata l’isola “dolomitica”: le sue alte falesie calcaree ricordano le formazioni delle Dolomiti, ma qui non c’è neve – solo mare blu cobalto che si infrange sulle rocce.
L’isola delle aquile
Marettimo non ha grandi strade, semafori e caos. Solo stradine e sentieri. E questi sentieri conducono in luoghi dove la natura regna sovrana. L’isola ospita circa 500 specie botaniche, molte delle quali endemiche, come il rarissimo Bupleurum dianthifolium, che cresce solo qui, sulle pareti calcaree rivolte al sole. Tra pini, lecci, lentischi e rosmarino, è facile avvistare falchi pellegrini o aquile. Guardando al mare, con un po’ di fortuna, anche la foca monaca, che ha scelto alcune delle grotte marine più nascoste come rifugio.
Liintero territorio fa parte della Riserva Naturale Orientata e dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, la più estesa d’Europa. Camminare a Marettimo significa entrare in punta di piedi in un ecosistema prezioso, dove ogni passo è un gesto di rispetto.
Trekking con vista sul Mediterraneo
I percorsi escursionistici dell’isola sono ben segnati, accessibili con diversi gradi di difficoltà e ben mantenuti dal Corpo Forestale. Si snodano tra crinali affacciati sul mare, gole profonde, boschi e altipiani battuti dal vento.
Ecco alcuni itinerari imperdibili:
Pizzo Falcone (686 m): il punto più alto dell’isola. Da qui si domina tutto l’arcipelago delle Egadi. Il sentiero, impegnativo ma spettacolare, attraversa boschi di pini e pendii erbosi.
Semaforo di Punta Libeccio: un percorso panoramico che porta a un antico punto di osservazione militare, oggi faro, con vista sull’infinito.
Punta Troia e il castello normanno: uno dei trekking più iconici. Il sentiero, tra cielo e mare, conduce a uno sperone roccioso che ospita una fortezza del XII secolo, oggi restaurata e sede del Museo delle Carceri e di un osservatorio sulla foca monaca.
Case Romane e la chiesetta bizantina: uno dei percorsi più affascinanti per chi ama combinare natura e storia. Qui si trovano i resti di una struttura romana di epoca imperiale e di una piccola cappella bizantina immersa nel verde.
Un borgo bianco dove il tempo si è fermato
L’unico centro abitato dell’isola è un villaggio affacciato su un porticciolo raccolto: case bianche, barche colorate, piccoli moli e la vita che scorre lenta. Qui non si va di fretta. Ci si saluta, si chiacchiera al bar, si cammina a piedi. Non ci sono hotel a cinque stelle, ma B&B familiari, case vacanza, piccoli residence e ristoranti dove assaggiare specialità a base di pesce.
Perché Marettimo è un luogo unico in Italia
Camminare a Marettimo non è solo trekking. È un modo per riconnettersi. Con se stessi, con la natura, con il silenzio. È un’esperienza totalizzante, che ti accompagna anche quando torni a casa.
Lontano dal turismo di massa, dall’asfalto e dalla fretta, Marettimo è un luogo autentico, dove ogni pietra racconta una storia, ogni scorcio merita una sosta e ogni sentiero conduce a qualcosa di inaspettato.
Qui le Dolomiti si specchiano nel mare. Foto: ©Siciliafan.it.
Siciliafan - Maria Carmela Vassallo

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