Polizzi Generosa:Concorso cinematografico
POLIZZI GENEROSA. Un concorso cinematografico con ottanta opere pervenute da tutta Italia e dall?estero, tre affascinanti escursioni con letture e concerti ad alta quota, convegni e dibattiti sulle opere di Giuseppe Antonio Borgese e sul paesaggio come bene comune da tutelare. Ma anche presentazione di libri, una mostra fotografica, escursioni nei centri storici delle Madonie e nel Parco delle Madonie attraverso l?arte cinematografica, la letteratura, la musica e la natura. Ecco il ?menù? della prima edizione del ?Filmfestival sul paesaggio?
inprogramma fino al 4 luglio a Polizzi Generosa.
?L?iniziativa ? affermano il sindaco Patrizio David e il direttore della fondazione Giuseppe Antonio Borgese, Gandolfo Librizzi? - intende valorizzare la risorsa del paesaggio come bene comune da preservare ed esalta la bellezza naturale del Parco della Madonie come territorio fisico, ma soprattutto come parco di cultura, valori, memoria e riflessione?. Il festival prevede anche riflessioni su altri temi come le politiche di accoglienza dei migranti. Al dibattito di giovedì dal titolo ?Il paesaggio bene comune da tutelare quale risorsa per lo sviluppo? parteciperanno gli assessori regionali Nino Strano e Gaetano Armao. Le letture teatrali saranno a cura dell?attore Alberto Nicolino, da anni impegnato nella ricerca sull?arte della narrazione, tradizioni orali e antropologia teatrale della Sicilia. I concerti inseriti nel palinsesto vedranno protagonisti la ?Giacomo Cuticchio Ensamble?, guidata dal figlio del celebre puparo e cuntista, il maestro Antonello Ghidoni e diversi gruppi locali. Durante la manifestazione saranno inoltre allestiti la mostra fotografica di Antonino Musca dal titolo Gli invisibili - il grido degli ultimi della terra, stand per la valorizzazione e commercializzazione dei prodotti tipici locali e per la promozione di libri.
Per il concorso cinematografico sono pervenute ben 80 opere dall?Italia, Canada, Polonia e Spagna. Si articola si articola in due sezioni. La prima denominata ?Il paesaggio bene comune da preservare? è riservata a filmati della durata massima di 30 minuti sull?universale concetto di diritto alla bellezza che appartiene ad ogni essere umano e che ogni paesaggio dovrebbe portare con sé, e sulle diverse interpretazioni del paesaggio e della vita. La seconda sezione, invece, porta il titolo ?Il volto umano come paesaggio racconta gli incontri? riservato a filmati della durata massima di 15 minuti per narrare e considerare i volti umani come paesaggi che raccontano storie personali e collettive. (*AZ*) Antonello Zimbardo