GERACI SICULO: 32 PROGETTI PRESENTATI DURANTE IL LABORATORIO NAZIONALE RIQUALIFICAZIONE SPAZI PUBBLICI
La riqualificazione urbana di un intero quartiere a Castelbuono, la produzione di energia alternativa in un bene confiscato alla mafia a Collesano, un sistema integrato della mobilità interna a Gangi e la fruibilità virtuale dei siti archeologici in tutte le Madonie.
Sono questi alcuni dei trentadue progetti presentati, venerdì scorso, a Geraci Siculo, durante il laboratorio “Spazi pubblici e buone pratiche nelle città-territorio e a rete in Sicilia”, laboratorio proposto dal Gal Madonie, la SO.SVI.MA. Spa, Imera Sviluppo 2010 ed il PIST “ Madonie-Termini”.
Un importante appuntamento per la formulazione di proposte programmatiche e progettuali, attraverso contributi di esperti e tecnici, da presentare alla “Biennale dello spazio pubblico” che si terrà a Roma a maggio, una kermesse promossa dall`Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e dall`ANCI, che vuole progettare città inclusive, sicure e accessibili, governare beni comuni e definire in maniera innovativa il concetto di spazio pubblico in Italia.
“Una manifestazione riuscitissima – ha dichiarato Bartolo Vienna sindaco di Geraci e presidente del Gal Isc Madonie – che ha visto la partecipazione di tutti i sindaci del comprensorio Madonie-Termini, di tecnici ed esperti che ci hanno permesso di raccogliere le migliori idee progettuali, volte ad assicurare migliori condizioni di vita ai nostri concittadini, questo laboratorio – annuncia Vienna - diventerà permanente e ci permetterà di essere preparati quando l’Unione Europea avvierà la nuova programmazione 2014/2020”.
Importanti contributi sono arrivati su temi specifici: insediamenti storici e spazi della produzione agricola, progettazione e gestione della qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici, reti della mobilità ed energetiche; infrastrutture e servizi per le attività produttive, fruizione turistica, paesaggistico-ambientale, culturale e artistica contemporanea. Al sindaco di Geraci, Bartolo Vienna e ai promotori dell’iniziativa sono arrivati i complimenti da parte di Nicolò Savarese, membro del direttivo nazionale Inu, comitato scientifico BISP e da Lorenzo Ranzato dell’Inu Veneto: “Siamo rimasti meravigliati per il calore e l’accoglienza ricevuta e principalmente per la partecipazione, il dibattito e le esperienze raccontate, sono state di altissimo livello e saranno messe a frutto nelle prossime scadenze, investiremo la commissione nazionale e anche altre regioni che possano confrontarsi come è stato fatto in Sicilia, un arricchimento anche su reti urbane e policentrismo e sulle metodologie di analisi delle aree interne che possono essere sviluppati in senso positivo e propositivo”.
