Cardinale Ruffini, pastore e padre
L'Autrice personalizza questa sua opera con sentimenti di filiale devozione e riconoscenza verso la figura paterna e pastorale del Cardinale; facendo avvertire, nel contesto narrativo, un'affettuosa memoria di bisogno socio spirituale della Palermo del dopo-guerra.
Sentimenti, questi, originati dall'opportunità di aver intrapreso per Suo suggerimento un percorso formativo e professionale nel campo dell'assistenza sociale, improntata al volontariato e alla carità cristiana all'interno dell' “Istituto secolare assistenti sociali missionarie” fondato a Palermo dal Medesimo.
Il carattere distintivo dell'Istituto, poi diventato Società di vita apostolica ed infine inquadrato in Opera Pia sta tutto in “missionarie”, aggettivazione che definisc l'impegno assistenziale e caritatevole verso i più bisognosi e i più emarginati, alla luce di autentica testimonianza cristiana.
Il libro, edito a Palermo nel 2008 con i tipi di Puntografica, si legge con piacere, grazie a tante citazioni personali del Cardinale, riferite alla sua formazione spirituale ed episcopale e alla sua instacabile opera missionaria a favore del popolo siciliano e palermitano, in particolare.
Nell'arco del ventennio del Suo operare, Palermo beneficiò dell'istituzione religiosa di numerosi servizi in campi diversi a vantaggio dei bisognosi: per la dignità della persona, per la cura della sua salute, assicurandole l'istruzione, la giusta dimora, la prospettiva del lavoro ecc..
Non disgiunta da siffatta azione missionaria concreta, operata da assistenti volontari, il cardinale Ruffini curò l'evangelizzazione del suo popolo, al quale ricambiò l'attaccamento e l'amore che a Lui esso aveva manifestato.
Sentimenti, questi, originati dall'opportunità di aver intrapreso per Suo suggerimento un percorso formativo e professionale nel campo dell'assistenza sociale, improntata al volontariato e alla carità cristiana all'interno dell' “Istituto secolare assistenti sociali missionarie” fondato a Palermo dal Medesimo.
Il carattere distintivo dell'Istituto, poi diventato Società di vita apostolica ed infine inquadrato in Opera Pia sta tutto in “missionarie”, aggettivazione che definisc l'impegno assistenziale e caritatevole verso i più bisognosi e i più emarginati, alla luce di autentica testimonianza cristiana.
Il libro, edito a Palermo nel 2008 con i tipi di Puntografica, si legge con piacere, grazie a tante citazioni personali del Cardinale, riferite alla sua formazione spirituale ed episcopale e alla sua instacabile opera missionaria a favore del popolo siciliano e palermitano, in particolare.
Nell'arco del ventennio del Suo operare, Palermo beneficiò dell'istituzione religiosa di numerosi servizi in campi diversi a vantaggio dei bisognosi: per la dignità della persona, per la cura della sua salute, assicurandole l'istruzione, la giusta dimora, la prospettiva del lavoro ecc..
Non disgiunta da siffatta azione missionaria concreta, operata da assistenti volontari, il cardinale Ruffini curò l'evangelizzazione del suo popolo, al quale ricambiò l'attaccamento e l'amore che a Lui esso aveva manifestato.
by Reporter
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CAPITOLI DEL LIBRO
Cenni biografici
Antesignano del Welfare
La fede
Il Padre
Il Costruttore
Le opere sociali
La spiritualità
L'Eredità spirituale
Servo buono e fedele
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NOTE DI COPERTINA
Cenni biografici
Antesignano del Welfare
La fede
Il Padre
Il Costruttore
Le opere sociali
La spiritualità
L'Eredità spirituale
Servo buono e fedele
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NOTE DI COPERTINA
CLAUDIA Lo BLUNDO GIARLETTA, nata a Roma cresce a Palermo dove consegue la maturità magistrale presso l'istituto F. Aprile.
Presso la Scuola Superiore di Servizio Sociale "S. Silvia" consegue il titolo di Assistente Sociale con la discussione della tesi di diploma dal titolo "Il problema dei profughi di Pigna". Negli anni sucessivi, pur se ormai in pensione, consegue la Laurea in Servizio Sociale.
Sin dai primi anni del tirocinio, a Palermo, ed in seguito svolgendo la professione di Assistente Sociale sia in Liguria che in Campania (dove attualmente vive) il contatto con il bisognoso, con l'indigente - non solo materiale, ma anche morale e spirituale - affina la sensibilità della Lo BLUNDO.
La professionalità e lo spirito di abnegazione che l'hanno contraddistinta durante i suoi anni di attività, le è valso la pubblicazione di un lavoro di ricerca sull'adozione, dal titolo La Culla vuota, da parte degli Enti locali Provincia di Salerno, Comune di Mercato S. Severino e Distretto 97- ASL SA2.
CLAUDIA Lo BLUNDO GIARLETTA sin da giovane ha abbinato alla professione l'attività parrocchiale quale catechista 'e per dodici anni quale Presidente di una Associazione cattolica femminile nella attuale Parrocchia di residenza. Quale Assistente Sociale ha collaborato ai settimanali femminili Tempo Donna e Donna Moderna e da oltre dieci anni scrive sul mensile indipendente l'Idea.
Ha pubblicato una raccolta di racconti al femminile dal titolo La Incomprensibile o Incompresa ed un romanzo dal titolo Ritorno alle radici. Attualmente sta lavorando ad una raccolta di racconti siciliani, ambientati in una Sicilia che ormai appartiene al passato.
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Presso la Scuola Superiore di Servizio Sociale "S. Silvia" consegue il titolo di Assistente Sociale con la discussione della tesi di diploma dal titolo "Il problema dei profughi di Pigna". Negli anni sucessivi, pur se ormai in pensione, consegue la Laurea in Servizio Sociale.
Sin dai primi anni del tirocinio, a Palermo, ed in seguito svolgendo la professione di Assistente Sociale sia in Liguria che in Campania (dove attualmente vive) il contatto con il bisognoso, con l'indigente - non solo materiale, ma anche morale e spirituale - affina la sensibilità della Lo BLUNDO.
La professionalità e lo spirito di abnegazione che l'hanno contraddistinta durante i suoi anni di attività, le è valso la pubblicazione di un lavoro di ricerca sull'adozione, dal titolo La Culla vuota, da parte degli Enti locali Provincia di Salerno, Comune di Mercato S. Severino e Distretto 97- ASL SA2.
CLAUDIA Lo BLUNDO GIARLETTA sin da giovane ha abbinato alla professione l'attività parrocchiale quale catechista 'e per dodici anni quale Presidente di una Associazione cattolica femminile nella attuale Parrocchia di residenza. Quale Assistente Sociale ha collaborato ai settimanali femminili Tempo Donna e Donna Moderna e da oltre dieci anni scrive sul mensile indipendente l'Idea.
Ha pubblicato una raccolta di racconti al femminile dal titolo La Incomprensibile o Incompresa ed un romanzo dal titolo Ritorno alle radici. Attualmente sta lavorando ad una raccolta di racconti siciliani, ambientati in una Sicilia che ormai appartiene al passato.
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