mi si rimprovera molto spesso di essere rimasto legato sia come pensiero che come atteggiamento al nostro ex sindaco D`Andrea, su cui tutti i politici generalmente sparano a zero, debbo dirvi che a livello amministrativo questo puo` solamente farmi piacere, in quanto non avendo mai avuto altri legami con Lui se non a carattere politico, debbo dirvi che nei miei confronti si e` sempre comportato in maniera corretta e civile. Ho volto fare questa precisazione in quanto quello di inserire delle clausole nei bandi per far si` che i lavoratori locali trovassero spazio nella costruzione di opere civili, si deve a Lui, e che la stessa veniva ampiamente rispettata.

Vincenzo e Gioacchino, Li ricordo con tanta tristezza, il calcio era la loro passione, erano sempre presenti alle partite in casa e a volte anche fuori casa, mi ricordo che alla fine del primo tempo venivano sempre negli spogliatoi, si mettevano da parte senza mai disturbare, ricordo i lori occhi felici quando Alia vinceva. Ciao ragazzi non vi dimentichero` mai, come mi chiamavate voi il VS Mister.

ma anche giugno, luglio, settembre, ecc. ecc. Se qualcuno ha notizie recenti degli Amministratori e di cosa stanno facendo per il nostro paese, ci informi con urgenza. Non lasciate in ansia i cittadini di Alia.

Sono in vacanza, fuori Alia, perché, sostiene qualcuno di loro, che ben conosce la situazione, che Alia non offre nessun divertimento, spettacoli, svaghi,quindi meglio andare fuori un po`; altrimenti che tristezza, vuoi mettere!

vuoi mettere la tranquillita` di cui godiamo per tutta l`estate, potemmo trasformare il nostro paese in un resort per chi non sopporta la confusione. La guarigione e` assicurata.

Ciao Lucio, ti ringrazio per le belle parole, gli amici di Alia sono nel mio cuore, spero un giorno di incontrarci. Salutami tutta la tua famiglia a presto Antonio.

Caro Lucio, ti vorrei informare che la tua collaboratrice Antonella Virga tre o quattro giorni prima di San Pio, in posta davanti a tante persone diceva che non avreste preso la banda in quanto il parroco non vuole, e perché la festa deve essere solamente religiosa, e poi perché la banda chiede molti soldi.

Ti vorrei inoltre informare che con la banda non è venuto nessuno a chiedere innanzi tutto se volevamo dei soldi per suonare, e poi nessuno spara sul pianista, se il pianista non viene tirato in ballo. E` che fa comodo anche ai comitati sparare sul pianista . Per giustificarsi meglio con tutto il paese.

Non vedo proprio su cosa dovrei giustificarmi con gli aliesi, Nessuno si e` lamentato sull`organizzazione, e sullo svolgimento dei festeggiamenti. Certo far dire ad Antonella tutte quelle cose e tutte in una volta, ne bastava una sola non tutte queste giustificazioni. La verità e` che circa una settimana e mezza dalla festa la raccolta non era bastevole all`organizzazione di quanto prefissato, e a quel punto si sono fatte delle scelte, e credo che dopo gli applausi ai fuochi d`artificio, sia stata la scelta giusta. A questo punto si chiude il discorso, non portiamo in piazza problemi che non esistono. L`unico responsabile di questa scelta sono stato io. E con il senno di poi., rifarei la stessa scelta.

ciao carissimo lucio ti rammento che anche io sono Aliese che non sei il solo rimasto,"non sta a te dire che nessuno si e lamentato"per quanto di mia conoscenza guarda che nessuno a fatto dire ad antonella come tu dici niente, tu hai aperto il discorso facendo debuttare il pianista, tu hai chiuso il discorso punto. se nessuno si e` lamentato non capisco questo tuo bisogno di giustificare, ognuno di noi in questo dici bene quando e coinvolto, fa delle scelte tu hai fatto le tue , assumendoti le responsabilita del caso non devI girare la frittata e far dire ad altri quello che hanno detto altri ancora, perche` credo che il senso di questa tua uscita sia proprio questo. con affetto e stima e complimentandomi per l`organizzazione della festa di S. PIO TI SALUTO

La morte della propria mamma è si un avvenimento luttuoso molto doloroso,ma cm la mettiamo qnd una madre perde una figlia,che sta bn,che ama la vita,così come l`amava Domenica,così da un giorno all`altro?2 gg prima la cedi sorridere spensierata e dp 2 gg morta.Almeno la morte di un genitore,sopratutto dopo aver raggiunto una certa età,è una cosa come dire..fisiologica...cioè ogni figlio sa che sopravviveròà al proprio genitore ma nn è naturale il contrario.Io non sono mamma ma se penso che potrebbe succedere qualcosa alle mie nipoti mi sento male,pensa un figlio.Il mio messaggio nn vuol sminuire il tuo dolore,solo essere una riflessione su un pensiero ke mi porto da oggi pomeriggio e che ha preso spunta dalla tua poesia x prendere forma in parole. Cristina!

Maria Cristina, nessuno dovrebbe sopravvivere ai propri figli. Non esiste dolore più grande. Nessuna parola può sollevare il cuore di una madre da questa sventura. Nessun dolore può essere paragonato al dolore della perdita di una parte di te, anche la perdita della propria madre, che ti ha generato, lacera il tuo cuore e lascia una ferita sempre aperta. Nessuno dovrebbe provare un simile dolore, la morte è sempre dolore, non si possono asciugare le lacrime del cuore,nel silenzio della speranza che un giorno potremo riunirci tutti in un altra dimensione dove non ci sarà più dolore ma solo vita eterna.

Sono molto amareggiato per la morte del mio caro maestro Lillo che, con i suoi insegnamenti ,è stato una guida nel mio percorso di vita.

Un abbraccio affettuoso a Simona e la sua mamma.Un caro saluto a Lillo Librizzi e un grazie per la sua rassicurante e gentilissima figura di Insegnante e di persona di cui tutti abbiamo memoria. Francesca Albergamo e famiglia.

Ciao Lillo. gli Aliesi si ricorderanno di te. hai fatto un pezzo di storia dello Sport ad Alia. Un abraccio affettuoso a Simona e alla Mamma.

Mi unisco al ricordo per una persona concreta che tanto ha saputo dare ai figli e alla terra che lo ha adottato.

Grazie a tutti per l`affetto che ancora una volta dimostrate a papà e a noi che lo amavamo. Quest`estate la mamma e io verremo ad Alia, e in occasione del trigesimo della morte vorremmo anche noi far dire una messa alla quale, spero e credo, tutti voi che amavate "U Prufissuri" sarete presenti. La salma di mio padre sarà cremata e le sue ceneri resteranno con me e con la mamma dovunque andremo, dunque anche Lillo sarà presente alla funzione, perché lui non era aliese, ma amava Alia, e amava i bambini e i ragazzi di Alia. Vi terrò aggiornati, e intanto ringrazio ancora tutti dal profondo del cuore. Papà sarebbe stato contento.

Non era un Aliese, ma come se lo fosse stato da sempre. Caro Prof.Lillo, non sei più con noi, ma di certo tutti gli sportivi e non La ricorderanno sempre per la sua grande passione sportiva per il suo impegno nel dirigere i ragazzi verso la direzione giusta, per evitare loro le pericolose insidie che la vita riserva. La sua grande passione e la sua tangibile volontà hanno dato vita alla nascita del primo campo sportivo di Alia. Nessuno potrà mai dimenticare questo suo grande interesse per far crescere il circolo sportivo di Alia, e ciò che ha fatto il caro Prof. Lillo per lo sport Aliese. Caro Prof. Lillo, non sarai mai dimenticato! Alla moglie, Signora Cettina e alla figlia Simona nel ricordo vivo con grande stima. Giacomo Cannici